Capitolo 7: Liceo versione Victoria Secret Fashion Show

A M E L I A

Daniella appoggiò le sue mani su di me sorridendo brillantemente, "questo è il numero uno."

Guardai l'outfit che avevo, non era granchè ma era molto per me. Avevo un vestito giallo tramonto che mi portava via un po' della mia auto-coscienza. Per Daniella era strano e per questo le sorrisi.

Scosse la testa prima di trascinarmi giù dalle scale portandomi in cucina dove c'era anche l'altro orfano.
"Amelia, questo è Simon," mi disse puntando un ragazzo sorridente dai capelli rossi.
"La mora da quella parte è Lottie e quella accanto a lei è Levi."

"Giorno," borbottai prendendo una mela dalla cesta della frutta e sedendomi davanti a Daniella. Sembrava carina e conosceva decisamente meglio Ryder dato che li avevo visti in sintonia quando erano entrati in camera mia. Conosceva l'identità segreta di Ryder?

Sentii la stanza eruppere con terrore seguito da qualcuno; ingogliammo tutti il groppo che avevamo in gola. Guardai in alto e vidi la ragione per cui chiunque avesse paura, Ryder entrò in cucina. Appoggiai la mela sul tavolo e lui si avvicinò mettendosi davanti a me sorridendomi. "Sei pronta per andare?"

Non con te, avrei voluto dirgli ma strinsi le labbra in una linea retta. Annuii e seguii Ryder fuori dalla porta della cucina.

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Gli occhi degli altri mi bruciavano la schiena mentre stavamo facendo auto-coscienza su quanto io e Ryder stavamo camminando verso l'entrata della scuola. Le mie gambe sono troppo corte? Le maniche fanno sembrare le mie braccia troppo lunghe?

"Sto cazzo," mormorò Ryder accanto a me togliemdosi la giacca mentre alcune persone si erano girati a guardare la scena. Poteva un ragazzo con una semplice maglietta bianca essere veramente l'assassino più temuto al mondo?

Ryder si fermò  a camminare e mi spinse, non troppo forte, verso gli armadietti.
"Alza le mani, Amelia," sussurrò Ryder mentre io lo guardai con un sopracciglio alzato.

Sospirando, Ryder prese una delle mie mani infilando il manico della sua giacca. Fece la stessa cosa con l'altra mano, si avvicinò sistemandosi davanti a me, "meglio?"

Come aveva intuito che avevo freddo?

"Sì, grazie," gli sorrisi e cominciai di nuovo a camminare accanto a lui. Eravamo di nuovo in ritardo ma Ryder mi avrva rassicurata che non erano severi riguardo la puntualità infatti la maggior parte dei ragazzi non si trovava in classe. Chiusi la giacca e continuai a camminare lungo il corridoio. Perchè mi ero messa quel vestito?

Non mi sentivo in debito con Ryder ma il liceo aveva corridoi che sembravano dei tappeti rossi. Tutti erano costanti nel giudicare quello che indossavi o forse era solo una mia impressione.

Ryder mi accompagnò a lezione dopo aver preso l'orario e la combinazione per l'armadietto che non conoscevo. Eppure mi chiedevo, perchè stava facendo tutto questo per me?

Mi sedetti su un posto libero pensando ad una risposta valida alla mia domanda che però non trovai.

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Ecco un nuovo capitolo tradotto! Se vi va passate a leggere la storia di lovexhit è davvero molto carina!

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Vi ricordo che la storia originale è di KateAnnee e se volete leggerla in inglese la trovate sul suo profilo ♡