I: Il Salvataggio dei Pogues
Sono nata nelle Outer Banks e non sono ricca, mi chiamano Pogues per colpa del mio rango sociale, a me sta bene non voglio essere un altezzosa con i soldi che gli escono fuori dalle orecchie come i Cameron, io mi chiamo Emma Salvatore, mio padre è Italiano e mia madre è Americana, non vado molto d'accordo con mio padre, beve troppo e mia madre se ne è andata di cancro e da allora mio padre mi ignora completamente, ha una ragazza di nome Elsa Torres che se ne frega di me e che sta alla maggior parte a lavoro dai Cameron, mi sento sola tranne a scuola che almeno con qualcuno parlo, tranne con i Kooks che nemmeno mi considerano, ogni tanto parlo con Kiara e Pope che sono simpatici ma passo la maggior parte da sola, di ragazzi non ne ho, ho avuto una piccola avventura con Rey Adona un ragazzo messicano dai capelli neri e arruffati, è finita per colpa di mio padre, poi ce JJ un ragazzo ribelle ogni tanto mi fa delle battute ma lo trovo uno spaccone, so che suo padre è violento e io posso capire come ci si sente, mio padre non mi picchia ma ignorandomi completamente sono un pò più vicino a lui ed è l'unica cosa che io e lui siamo uniti.
Adesso sto camminando per andare a scuola con il mio top corto color rosso scuro e dei jeans corti color grigio scuro, mi metto a posto i miei capelli marroni con delle mesh bionde, il sole mi arriva dritto miei miei occhi marroni e mi acceca, stringo forte il mio zaino e in lontananza vedo il gruppo formato da John B, JJ, Kiara, Pope e Liam, si stanno divertendo e ridono, io cerco di fare finta di non vederli e proprio mentre gli passo di fianco una macchina si ferma di fianco a me ed è mio padre Damian con uno sguardo cattivo e con una lattina di birra in mano, grida il mio nome come se non potessi sentirlo facendomi fissare da tutto il gruppo
<< Emma ricordati di andare a prendere le birre al supermercato dopo che esci da scuola non farmi aspettare >>
io mi sento piccola dal suo tono di voce, guardo in basso e stringo di più lo zaino a me, devo farmi forza e rispondergli a tono non posso farmi una brutta figura
<< se avrò tempo andrò a prenderle papà >>
chiudo gli occhi e all'improvviso esce fuori dalla macchina e butta a terra la lattina di birra e mi prende per il braccio e mi trascina a se con forza ma non riesce a fare altro perché JJ mi prende il braccio e mi strascina via da mio padre, mi tiene per il fianco in modo protettivo, questa è la prima volta che mio padre mi considera cosi tanto, JJ mi tiene ancora stretta e dice
<< senti lasciala stare, non mi sembra il caso che sgridi cosi tua figlia davanti a tutti >>
lo sguardo di mio padre è furibondo ma si blocca perché sa che ci sono troppi occhi che lo fissano, torna in auto e prima di andare mi ricorda delle birre.
JJ mi tiene ancora per il fianco e il suo tocco mi fa venire i brividi in tutto il corpo, apprezzo che mi abbia difeso cosi ma so che appena torno a casa non sarà finita, sicuramente mi sgriderà e farà come se io non esistessi, JJ si mette davanti a me e stranamente è alquanto premuroso nei miei confronti
<< stai bene Emma? >>
il resto del gruppo fissa me e JJ in silenzio e io rispondo
<< si...sto bene, grazie per l'aiuto JJ >>
lui mi fa un sorriso e io non riesco a guardare in faccia nessuno dalla vergogna e chiedo scusa a tutti
<< mi dispiace molto ragazzi per la scena...vado a scuola >>
sto per andarmene ma viene John B e mi tocca la spalla
<< non devi vergognarti per quello che è successo, la figura se le fatta tuo padre parlandoti cosi, se hai bisogno di parlare con qualcuno i Pogues ci sono >>
io lo fisso negli occhi e gli sorrido dolcemente, ha uno sguardo rassicurante
<< grazie John B per il supporto, vi do il mio numero di telefono cosi se volete ogni tanto ci scriviamo >>
John accetta con piacere e mi da il suo cellulare e io gli scrivo il mio numero, glielo ridò e poi guardo gli altri salutandoli e gli dico che ci vediamo a scuola.
Sono quasi arrivata quando dietro di me vedo JJ che corre verso di me sorridendo e mi ferma toccandomi la spalla
<< hei Emma hai dato il numero a John B e a me no? >>
dice con il sorrisetto spuntato in faccia
<< ma lo dato a lui per tutti, ma se vuoi te lo scrivo personalmente >>
dico fissandolo negli occhi, lui si scompiglia i suoi capelli biondi e ribelli e mi da il suo cellulare, lo afferro e guardo il suo sfondo, è lui che fa una boccaccia guardando la telecamera, fa molto ridere e lui lo nota
<< che fotogenico che sono vero? >>
io rido e vado sulla rubrica e gli scrivo il mio numero scrivendo Emma♥ volevo essere sfacciata e magari strappargli un sorriso, glielo porgo e quando vede il cuore sorride e mi fissa
<< cosi spicco più degli altri >>
<< grazie Emmina, spicchi anche senza il cuoricino baby >>
mi fa l'occhiolino e se va correndo da John B che mi fissa.
Appena entrata a scuola Rey viene da me, siamo amici anche se siamo ex e non voglio perderlo, mi sorride e gli dico subito cosa è successo
<< tuo padre ormai ha oltrepassato il limite, persino davanti hai pogues, strano che si sia interessato a te >>
io faccio cenno di si con la testa, ovviamente Rey ce la molto con mio padre giustamente, chissà se staremo ancora insieme se non ci fosse mio padre di mezzo ma è meglio non pensarci troppo.
Andiamo insieme a lezione, mi siedo e mi aspetto che di fianco a me ci sia Rey invece mi ritrovo JJ e John B che mi sorridono, non so perché tutto d'un tratto hanno questo interesse per me, JJ tranne qualche battuta non parlavamo molto invece John B invece dovrebbe preoccuparsi per suo padre essendo che è disperso, avvolte vorrei che fosse disperso il mio, sto per dirgli qualcosa ma la professoressa entra e ritorno concentrata alla lezione anche se è difficile con gli occhi puntati addosso da JJ, batto la matita sul tavolo ripetutamente e la professoressa mi rimprovera
<< signorina Salvatore la smetta con quella matita >>
io la smetto subito appoggiandola sul tavolo, non so perché sono agitata, forse per quello che mi aspetterà a casa con mio padre, inizio a muovere le gambe dal nervoso e quando non ce la faccio più mi alzo ed esco senza il permesso della professoressa, lei mi chiama quasi gridando ma io non le do retta e me ne filo subito in bagno.
Appena varcata la porta del bagno vado a risciacquarmi il viso e mi guardo allo specchio, ma cosa ci faccio in bagno, dovrei essere a lezione, infatti ci torno se la professoressa me lo permetterà, sto per uscire ma entra Rey preoccupato per me ma non è solo, ce anche JJ, dallo sguardo di Rey non credo che lo voglia qui con noi
<< ero preoccupato per te, tutto bene? >>
dice Rey avvicinandosi a me ma JJ aggiunge qualcosa
<< metti al plurale amico mio, anche io ero preoccupato per te, se è quello che penso io ti posso capire >>
Rey sembra infastidito ma tenta di non darlo a vedere, mi appoggio sul lavandino e guardo entrambi
<< ero troppo agitata per...mio padre >>
JJ da una gomitata a Rey per fargli capire che aveva ragione, il mio amico si sposta e JJ si avvicina a me sorridendomi
<< credo che ormai sanno tutti che mio padre è manesco quindi io posso capirti benissimo, dobbiamo imparare a ribellarci entrambi ma lo so che non ne facile ma sappi che se hai bisogno come ha detto John B noi Pogues ci siamo >>
sa parlare con le persone JJ
<< mio padre non mi picchia ma fa come se io non esistessi >>
poi mi viene una domanda
<< ma la professoressa sa che siete qui? >>
Rey risponde anche per JJ e dice
<< io glielo chiesto, JJ invece mi ha inseguito, sicuramente lo manderanno dal preside >>
JJ mi fa l'occhiolino e risponde divertito
<< ma ne è valsa la pena >>
Rey alza gli occhi al cielo e guarda di nuovo me
<< dai torniamo in classe >>
ci avviamo fuori e quando torniamo in classe la prof è abbastanza infastidita, ha gli occhi fissi su di me e JJ, manda al posto Rey e noi invece ci dice
<< andate subito dal preside voi due, non tollero comportamenti del genere >>
Kiara, Pope e John B ci fissano dispiaciuti tranne Kiara che sembra stranamente divertita.
Siamo per i corridoi della scuola e io e lui stiamo in silenzio fino a quando lui si ferma di colpo e mi guarda divertito
<< che ne dici di svignarcela, non mi va di subirmi una ramanzina e tu? >>
lui aspetta una mia risposta e io non so che fare, so che andare dal preside è la scelta giusta da fare ma un po' di svago mi servirebbe quindi perché no? Gli afferro la mano e corriamo fuori dalla porta principale.
Corriamo mano nella mano fino a trovarci lontano da scuola, ci fermiamo per prendere fiato e siamo davanti al mare, JJ agita le braccia e fa un grido di liberazione
<< Emma fallo anche tu dai >>
io sono un po' esitante ma cosi mi sfogo un po', alzo le braccia e grido sentendomi liberata da tutte le cose brutte della mia vita, poi iniziamo a gridare insieme e sembriamo dei matti, le persone ci guardano male ma non ci interessa, quando smettiamo di gridare iniziamo a camminare e io inizio un discorso
<< grazie per tutto JJ, scommetto che non vieni ringraziato molto >>
lui fa un grande sorriso e risponde
<< in effetti non molto, però è bello sentirselo dire ogni tanto, invece tu mi sembri una ragazza che segue le regole >>
io alzo le sopracciglia e incrocio le braccia e sorrido
<< fino ad ora JJ >>
lui si mette a ridere e continuiamo a camminare fino a che arriviamo in un bar e lui vuole offrirmi da bere, che ragazzo galante quando vuole.
Ci sediamo fuori dal bar e iniziamo una conversazione
<< allora JJ sei solo un bel ragazzo ribelle o sotto ce dell'altro? >>
lui drizza la schiena e pensa a cosa dire
<< ah allora mi trovi bello, comunque solo in pochi mi conoscono nel profondo ma posso dirti che divento protettivo quando si tratta di genitori problematici e mi commuovo guardando Inside Out ma non dirlo a nessuno >>
vuole sdrammatizzare un po' forse perché non vuole parlare della situazione con il suo di padre e io lo posso capire, quindi non parlerò di lui
<< ti posso capire anche io piango come una bambina quando Bing Bong ha fatto il discorso ma devo ammettere che il film che mi ha fatto piangere di più è Up e non dirmi che non ha fatto piangere anche te >>
dico ridendo e puntandogli il dito in modo accusatorio, lui alza le mani e ridendo dice
<< si lo ammetto, allora lo riguardiamo un giorno, comunque cambiando discorso, ho visto Rey come ti guarda, siete stati insieme vero? >>
<< si siamo stati insieme per pochi mesi ma è finita perché mio padre gli ha messo paura >>
lui spalanca subito gli occhi e si avvicina con il busto verso di me
<< allora è stupido, io non mi farei intimorire da lui >>
mi fissa intensamente e non serve una laurea per capire cosa pensa
<< sono felice che la pensi cosi, quando Rey mi ha lasciato ad una festa dove ceri anche tu mi ricordo ci sono rimasta male, non avrei mai pensato che mi avrebbe lasciata al primo ostacolo, me ne sono tornata a casa e per un po' di settimane non abbiamo parlato ma poi abbiamo deciso di parlare e siamo amici ora >>
JJ mi ascolta molto attentamente e mi risponde
<< io non so se ci sarei riuscito a tornarci amica, però vedo come ti guarda, è ancora interessato a te >>
dal suo sguardo sembra molto infastidito dalla cosa ma cerca di non farlo notare
<< non lo so se sia ancora interessato a me ma io non torno insieme agli ex >>
lui sembra felice della mia risposta e finiamo di bere la nostra limonata e quando stiamo per andarcene arriva il resto della squadra che sorridono, John B guarda JJ con sguardo da rimprovero
<< ti sei dato alla pazza gioia JJ eh? >>
lui mette le mani dietro il suo collo e fa finta di stiracchiarsi
<< si io ed Emma ci stavamo divertendo amico mio, ci serviva uno svago >>
io mi alzo perché so di non fare parte del loro gruppo ma John B mi ferma e mi chiede dove vado
<< adesso dovrei andare a prendere le birre e poi dovrei andare ad aiutare la fidanzata di mio padre che lavora dai Cameron, JJ grazie per avermi fatto svagare un po' mi serviva >>
lui fa un bel sorriso e saluto tutti ma dietro di me appare Rey e non sembra molto sereno
<< Emma ma dov'eri finita? Non sei più tornata in classe >>
mi serviva anche una ramanzina da lui
<< Rey mi serviva uno svago e JJ mi ha aiutata, adesso devo andare a domani >>
non lo lascio rispondere e me ne vado via a passo spedito.
Al supermarket prendo le birre e mi avvio verso casa sapendo già cosa mi aspetta, varco la porta e trovo mio padre che guarda la tv, appena mi vede si alza dal divano e vede che ho le birre in mano, per fortuna la commessa non mi ha chiesto se ero maggiorenne, mio padre me le prende dalle mani con rabbia e per la prima volta mi da un ceffone e torna ad ignorarmi, io non dico nulla, me ne vado in bagno, una lacrima mi scende e penso se continuerò a sentirmi cosi sola.
Esco subito, non voglio stare con lui un minuto di più, esco e ancora con le lacrime che scendono e vado verso la casa dei Cameron, sono quasi arrivata e vedo la casa, di fianco a me ci sono boscaglie e ragazzi che si divertono, poi scruto John B con i suoi amici incluso JJ, si stanno arrampicando in un palo e cerco di stargli alla larga non voglio farmi vedere cosi davanti a loro, invano perché Pope mi vede e mi saluta, ma io non gli rispondo, John e JJ scendono dal palo e vengono da me preoccupati, John mi ferma mettendosi davanti a me, JJ e Kiara sono di fianco a me e JJ mi tocca la guancia perché sono rossa
<< quel bastardo ti ha toccata vero? >>
io mi asciugo le lacrime e cerco di ricompormi anche se è difficile, JJ mi afferra subito e mi stringe a se, tutti sono sorpresi dalla sua mossa, di solito non ne cosi sentimentalista, io mi stringo a lui e mi sento al sicuro, poi si aggiunge John B dietro di me e poi anche Pope, Kiara e Liam, mi sento sostenuta e provo affetto per ognuno di loro anche se abbiamo iniziato a conoscerci veramente da poco
<< grazie ragazzi, è quello che mi serviva >>
loro si staccano e io mi asciugo le lacrime, John B me ne asciuga un'altra con la sua mano, JJ lo guarda per un attimo e poi torna a guardare me
<< se ti tocca di nuovo vieni a dircelo e ci pensiamo noi >>
dice JJ autoritario.
Mi accompagnano fino alla villa dei Cameron e fuori in giardino ce Rafe un ragazzo arrogante che ci prova sempre con me, appena mi vede con i Pogue cambia espressione e grida
<< Baby che ci fai con quei sfigati?! Vieni qui dai! >>
io mi giro verso i ragazzi e gli dico sorridendo
<< bene vado ad aiutare la ragazza di mio padre ci vediamo dopo ragazzi, grazie per il sostegno e per avermi fatto compagnia, non mi piace lavorare per i Kooks ma sopporto >>
loro si mettono a ridere e Kiara mi da un ultimo abbraccio e quando ci stacchiamo corro verso Rafe e lo sorpasso ma lui mi prende il braccio e io mi stacco con forza e lo spingo
<< prima o poi cederai Salvatore >>
io non gli do retta ed entro nella grande villa in cerca di Elsa.
La trovo che spolvera i mobili e appena mi nota mi dice subito cosa devo fare, vado a prendere un secchio e una spugna per lavare il pavimento ma dopo un po' di lavoro mi chiedo perché devo sempre fare quello che mi chiedono, devo fare anche una cosa per me quindi mi alzo e corro fuori e mi sento libera, vado in spiaggia per rilassarmi, mi metto scalza e cammino sull'acqua, ogni volta che l'acqua tocca i miei piedi mi vengono i brividi ma di piacere ed a ogni onda un pensiero brutto sparisce.
Dopo essermi rilassata un po' camminando sull'acqua mi butto sulla sabbia e chiudo gli occhi e mi rilasso ma un rumore di sabbia calpestata viene verso di me, poi una voce famigliare arriva alle mie orecchie
<< hei Emma ciao ti prendi un po' di sole? Non dovresti essere a lavoro? >>
mi siedo sulla sabbia e mi giro, per fortuna è John B che mi sorride, si abbassa e mi toglie la sabbia dalla spalla
<< ciao John B, mi ero stufata quindi sono corsa via per svagarmi un po', vuoi unirti a me? >>
lui si mette di fianco a me e ci buttiamo sulla sabbia morbida e calda, ci fissiamo in silenzio e sorridiamo, poi mi viene in mente di suo padre che è scomparso pochi mesi fa
<< mi dispiace per la scomparsa di tuo padre John, non ho mai avuto modo di dirtelo scusami >>
lui stranamente mi prende la mano e guarda il cielo serio
<< grazie Emma ma io sento che non ne morto ma nessuno mi crede, JJ, Kiara e Pope pensano che mi sto solo illudendo ma io sento che è vivo >>
io continuo a fissarlo mentre lui continua a guardare il cielo e dopo un po' di pausa dico
<< io ti credo John B >>
lui si gira subito verso di me e ci fissiamo
<< sono felice che la pensi cosi, non tutti mi capiscono >>
mi stringe la mano e anche io gliela stringo e lui si avvicina di più a me e guardiamo un altro po' il cielo fino a quando una voce distrae la calma, ci mettiamo seduti e lui mi lascia la mano e guardiamo chi è, JJ è li fermo e ci dice
<< John B ti stavamo aspettando >>
John si gratta i capelli e ci alziamo
<< si scusa JJ scusa, ho trovato Emma qui tutta sola e gli ho fatto un po' di compagnia, Emma vieni con noi al molo >>
io accetto e durante il tragitto JJ non mi rivolge tanto la parola e non ne so il motivo, forse ha visto me e John B che ci tenevamo la mano ma io e lui non stiamo insieme quindi non capisco questo suo comportamento.
Arriviamo al molo dove Pope, Kiara, Liam e Amaya un altra ragazza del gruppo ci aspettano, JJ va subito da Kiara e la abbraccia e resta affianco a lei come se volesse farmi ingelosire, io on mi abbasso a queste cose anche perché io e John B non abbiamo fatto nulla e di sicuro non devo giustificarmi, vado dentro la barca e John si mette vicino a me, Liam guida e io vedo JJ che è di fianco a Kiara che avvolte mi fissa ma io cerco di guardare altro e non lui, guardo le onde che toccano l'imbarcazione e con una mano tocco l'acqua che scorre e Amaya mi dice una cosa
<< ti piace l'acqua vero? >>
io le sorrido e rispondo
<< si molto, fin da piccola, mia madre mi ha insegnato ad andare in surf prima di morire, sono molto connessa al mare >>
lei mi chiede di mia madre e tutti stanno a sentire cosa rispondo
<< è morta di cancro, avevo 12 anni, è da quattro anni che non ne più con me >>
faccio un grande respiro e continuo a parlare
<< da quando è morta mio padre beh avete visto com'è, secondo me mi tratta cosi perché assomiglio a lei...scusate sto rovinando l'atmosfera >>
faccio una risata nervosa e JB mi mette una mano sulla spalla e dice
<< stai tranquilla, tutti qui abbiamo dei problemi famigliari quindi possiamo capirti, ma siamo più o meno una squadra e ci sosteniamo a vicenda >>
JB è molto dolce a dirmi questo e sono stata fortunata ad incontrarli.
all'improvviso mi arriva una chiamata di mio padre e sono sicura che Elsa ha spiattellato tutto e adesso mi sgriderà, adesso siamo in spiaggia e mi allontano di pochi passi e rispondo
<< dove cazzo sei!!?? torna subito a casa se no non tornare mai più, tua madre si vergognerebbe di te!! >>
l'ultima frase mi ha ferito molto e sono sicura che la mamma sarebbe fiera di me quindi per la prima volta in vita mia rispondo a tono e il gruppo sente tutto quello che ho detto
<< invece la mamma sarebbe fiera di me ora! Invece sei tu che devi vergognarti!! pensi che ignorare tua figlia ti renda un bravo padre?!! no non lo sei, sei solo un codardo che si ubriaca tutto il giorno e sei un fallito hai capito?!! lasciami stare perchè io non torno! >>
chiudo la chiamata e so che non potrò ritornare a casa e non mi dispiace, mi sento un peso andare via e gli sguardi dei miei amici sono felici, JJ è un po' più serio ma un mezzo sorriso me lo fa, decidiamo di fare un falò davanti a casa di John B e mangiare li e per la prima volta mi sento libera e spensierata, JJ si avvicina a me e si siede di fianco a me
<< sei stata brava con tuo padre prima, io non so se avrei il coraggio >>
strano che mi parli normalmente, è da tutto il pomeriggio che non mi considera
<< grazie JJ ma anche tu hai il coraggio se no non mi avresti difesa con mio padre non credi? >>
lui fa un mezzo sorriso e guarda la sabbia e il fuoco poi cambia discorso e dice
<< scusami Emma, non ti ho mai parlato e sono stato distante, non so perché.. >>
io lo fermo e continuo a parlare
<< perché hai visto me e John B buttati in spiaggia insieme >>
non si aspettava che io lo avevo intuito e si gratta i capelli arruffati biondi, sta per dire qualcos'altro ma John B mette della musica e tutti si mettono a ballare, JB viene da me e mi prende e mi porta via da JJ perché vuole ballare con me, dopo un po' viene anche lui e si scatena da solo e avvolte si butta in mezzo a Pope e Amaya che stanno ballando insieme, loro si innervosiscono e lo spingono via, io invece ballo con JB che ci scateniamo che ho persino i capelli sul viso, lui me li sposta e mi sorride, la musica poi cambia e arriva un lento, JB vorrebbe ballarlo con me ma JJ arriva e mi ruba, mi sento forse troppo desiderata, mi mette le mani sui fianchi e tocca la mia pelle nuda, io invece metto le braccia sulle sue spalle e ci guardiamo negli occhi e lui non li distoglie da me, la sua fronte tocca a mia e stando cosi attaccata a lui mi sento al sicuro, dopo un po' io appoggio la testa sul suo petto e lui mi stringe a se e continuiamo a ballare senza prestare attenzioni agli altri, ma una voce famigliare mi distrae da JJ, mi giro e vedo Rey, cosa ci fa qui?
Ha uno sguardo torbido, viene da me e mi stacca da lui, non mi faccio trattare cosi quindi lo strascino da parte parlando con tono molto arrabbiato
<< cosa cavolo ci fai qui?! Mi segui? >>
lui lo vedo in difficoltà e sicuramente nasconde qualcosa
<< non ti ho seguito..io... >>
io incrocio le braccia aspettando che continui, lui sa che non può più tenermelo nascosto
<< ho tracciato il tuo cellulare...sapevo che qui stanno sempre loro quindi volevo vedere se eri al sicuro e ti ho visto con lui >>
io faccio due passi indietro a bocca aperta ma lui cerca di avvicinarsi a me ma io fletto il braccio per fargli capire che non voglio che si avvicini a me
<< pensi che loro siano pericolosi? O sei solo geloso perché ballavo con JJ? >>
dico ad alta voce e lui non risponde per un po', fino a quando si schiarisce la voce e dice
<< si sono geloso di JJ ok? Voglio che stai con me e con nessun altro e specialmente non voglio che stai con JJ, è pericoloso >>
JJ si mette a ridere da lontano e io mi arrabbio
<< sei tu che mi hai lasciata perché hai paura di mio padre, comunque non sto con una persona che spia la mia posizione. Adesso puoi andartene >>
mi allontano di più ma lui continua ad avvicinarsi anche se gli dico di stare lontano, allora JJ viene e lo spinge via
<< non avvicinarti a lei! >>
Rey lo spinge e allora JJ essendo che non ragiona prima di agire gli tira un pugno in faccia e gli prende il cellulare e lo butta in acqua
<< cosi ci pensi due volte a spiarla >>
Rey si tiene la mano sulla guancia e mi guarda e poi se ne va senza dire nulla.
Io mi siedo e mi metto le mani sul viso stanca di tutto questo, Kiara e Amaya vengono da me e mi abbracciano, dopo pochi secondi si staccano e io voglio fare una follia, mi tolgo la maglietta e resto in reggiseno, mi tolgo i pantaloncini e tutti mi guardano, specialmente John B e JJ, so che l'acqua di sera è un po' fredda ma non mi interessa, guardo se il mio reggiseno è apposto e poi mi butto in acqua, tutti corrono a vedermi come sto e io esco e faccio un gridolino
<< che fredda! >>
dico ridendo, JJ non se lo fa dire due volte e si toglie la maglietta restando in petto nudo e si butta anche lui, nuota vicino a me e mi dice
<< sei una matta >>
ridiamo e lui mi stringe cercando di riscaldarmi anche se è impossibile, poi è anche furbo perché sa che sono mezza nuda ma magari è solo un gesto innocente, JJ guarda gli altri e gli grida che sono dei fifoni allora JB e Pope si tolgono la maglietta e devo dire che hanno un bel fisico, si tuffano pure loro e dicono
<< cavolo che fredda! >>
vengono da noi e ridono per la situazione, Kiara e Amaya gridano per farci tornare su e io devo dire la verità che sono abbastanza infreddolita
<< forse dovremmo tornare su, ho fatto una cavolata >>
dico ridendo, JJ mi stringe di più a lui e io mi sento meglio, poi dopo un paio di minuti ascoltiamo Kiara e torniamo su.
JB entra in casa sua e porta tre coperte e dice
<< uno deve dividerla >>
JJ ne prende subito una e viene da me e la avvolge e ce la dividiamo, ci stringiamo a vicenda e smetto di tremare, sento le sue mani sulla pelle nuda e mi viene un brivido sul tutto il corpo, mi accarezza la vita e io con la testa mi appoggio sulla sua spalla e lui sorride.
Mi rimetto i vestiti e John B si offre di ospitarmi essendo che io non posso tornare a casa mia
<< grazie mille per l'ospitalità John, lo apprezzo tanto >>
lui mi fa un sorriso dolce e dice
<< per me è un piacere Emma, poi mi sento meno solo >>
salutiamo gli altri che tornano a casa e io abbraccio JJ per ringraziarlo, quando se ne sono andati io e JB siamo soli e ce un silenzio, andiamo dentro casa e dice
<< scusa il disordine, non aspettavo ospiti >>
indica una camera e prosegue dicendo
<< ti do la mia stanza da letto che quella di mio padre è messa male >>
io gli dico che non posso rubargli la stanza ma lui insiste e insieme andiamo in camera sua e vedo che mette a posto tutto, toglie le cartacce e mette a posto le lenzuola, mi sorride imbarazzato e lo vedo troppo agitato quindi gli tocco una spalla e lo faccio girare verso di me e dico
<< non dev'essere perfetto per me questo è già abbastanza, non posso chiedere di più >>
<< se hai bisogno di qualcosa chiedi pure ok? >>
poi mi lascia sola e dopo un oretta mi addormento nel suo letto, è comodo e il cuscino è morbido, entro in un sogno che è più un ricordo, mi sogno che sono all'ospedale ed è il giorno che mia madre muore, non mi accorgo di piangere e una mano mi tocca e mi sveglia, è John B preoccupato
<< scusa John avvolte sogno mia madre e mi sento sola, odio la solitudine >>
dicendo questo John si infila nel letto con me e dice
<< ti faccio compagnia io Emma, non sei più sola >>
dormiamo appiccicati e mi sono sentita bene cosi.
Al mio risveglio sono a pochi centimetri dal viso di John e lui sta ancora dormendo, ha i capelli sulla faccia e allora glieli sposto e lui si sveglia subito, mi fissa e mi sorride
<< buongiorno >>
dice lui assonnato e io con il sorriso rispondo
<< buongiorno dormiglione >>
mi stiracchio e per la prima volta mi sento rilassata
<< come ti senti? >>
mi chiede lui con voce roca dal sonno
<< molto meglio, dopo che mi sono ribellata a mio padre per la prima volta mi sento libera e poi ho dormito benissimo, il tuo letto è davvero comodo John B >>
dico ridacchiando, lui mette le braccia dietro la testa e ridacchia
<< solo il meglio per John B, il letto dev'essere comodo >>
inizia a saltare con le anche sul letto e mi fa ridere il suo gesto, mi metto seduta e mi sposto i capelli, poi mi alzo dal letto e dico a John
<< cerco di preparare una colazione è il minimo che posso fare dopo quello che hai fatto per me >>
lui è felice ma cerca di dissuadermi ma io non cedo e vado in cucina e apro il frigo, non ce poi tanto, ci sono delle uova e della pancetta, quello che serve per una buona colazione.
Mi metto hai fornelli e cuocio la pancetta, intanto John mi raggiunge e sente il profumo
<< che buon profumo, non mi ricordavo che avessi della pancetta, sarà stata Kiara >>
viene da me e mi fissa sorridendo, io lo noto e credo di essere rossa in viso, su uno scaffale ce un piatto dove posso appoggiare la pancetta ma è troppo in alto quindi John la prende per me e me lo porge, appoggio la pancetta e cucino le uova velocemente e servo il tutto, ci mettiamo a tavola e appena fa il primo boccone spalanca gli occhi e dice
<< wow che buono Emma >>
io sorrido e rispondo
<< non ho fatto nulla di che, sono abituata a cucinare, mio padre era spesso ubriaco e dovevo pensare io a lui quindi dovevo anche cucinare >>
mi stringe la mano e me la accarezza con il pollice, John è davvero un ragazzo dolce
<< beh adesso non devi pensarci a lui, ci siamo noi per te >>
mi stringe di più la mano e poi finiamo di mangiare.
Dopo esserci sistemati vediamo arrivare JJ con la sua moto da cross rossa e appena mi vede fuori dalla porta d'ingresso mi sorride e il suo viso ha qualcosa di diverso, ha un occhio nero.
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