"Se ti avvicini di nuovo ad Harry ti porto direttamente dalla polizia!!" Zayn entra in casa urlando come un pazzo
"Sei pazzo!?!? C'è Tom sotto la doccia" cerco di spingerlo fuori ma il pakistano è decisamente più forte di me
"Meglio, così finalmente scoprirà che razza di marito ha! Come glielo hai spiegato il livido sullo zigomo e il naso rotto?"
"Tu sei il mio migliore amico!! Dovresti essere dalla mia parte!"
"Non sto dalla parte di uno stupratore e di un egoista come te! Da quando hai iniziato quell'assurda cosa con Harry, un anno e mezzo fa, sono stato sempre in disaccordo con te riguardo a come lo trattavi, ma non eri mai arrivato a tanto"
"Per me Harry non è mai contato nulla"
"Allora lascialo in pace. Ringrazia che non ti ha denunciato"
"Va dicendo in giro che mi ama!! É un bugiardo!!"
"Ma cosa ne sai tu? Da quando lo 'frequenti' ti sei mai fermato a parlare con lui? A conoscerlo? No! Perché lo scopavi, gli facevi del male e andavi via senza preoccuparti del tuo comportamento. Fai sempre così, agisci per te stesso senza pensare agli altri. Menomale che Harry ha Niall, lui é l'amore che si merita"
"Stanno insieme?"
"Cosa cazzo ti interessa? Hai forse paura di perdere importanza? Ti do una notizia, l'hai già persa"
"A me di Harry non interessa"
"Continui a ripeterlo"
"Perché é ciò che penso"
"Hey Zayn" Tom, con addosso l'accappatoio, si affaccia in soggiorno salutando Zayn
"Ciao capo!"
"Ho sentito delle urla, c'è qualche problema?" Guardo Zayn ma lui fa finta di nulla
"Oh no, stavo chiedendo a Louis come si è procurato quel livido e il naso gonfio"
"Il mio piccolo sbadato, é uscito dalla doccia ed è inciampato"
"Ah ecco, un livido bello grosso per una scivolata"
"Ho sbattuto vicino al lavandino" brutto figlio di puttana!! Che amico del cazzo che è
"Zayn vuoi fermarti con noi a colazione?"
"No capo, grazie, ho Liam che mi aspetta e poi dobbiamo correre in redazione. C'è l'articolo sulle nuove tendenze nel campo della moda, da finire"
"Ah giusto! Beh vai allora"
"A dopo capo, ciao Louis"
"Ciao Zayn" finalmente chiude la porta e se ne va. Noi andiamo in cucina
"Sei strano Lou, che c'é? Problemi con Zayn? É da un po' che non uscite insieme"
"Nessun problema, sei tu che lo fai lavorare troppo e non ha mai tempo" la butto sullo scherzo, non ho intenzione di dare soddisfazione a quello stronzo di Zayn
"Io però lavoro il giusto e ho sempre tempo per il mio bellissimo marito" mi bacia mettendomi una mano sul fondoschiena
"Facciamo l'amore? Qui sul pavimento della cucina"
"Amore devo andare a vestirmi, non posso fare tardi, devo fare una telefonata urgente" sbuffo alzando gli occhi al cielo
"Hai detto che hai sempre tempo per me, beh non sembra! Non facciamo l'amore da tanto, a stento sono riuscito a farti un pompino ieri sera!"
"Lou, piccolo, farei sempre l'amore con te, lo sai, sono solo molto impegnato"
"Sei sempre impegnato. Vai a vestirti vah!"
"Lou ti prego, non fare così. Oggi ho una giornata piena"
"Sisi, come sempre d'altronde"
"Se conduci questo stile di vita, nella quale non ti manca niente, é grazie al mio lavoro e alla mia posizione"
"quando ci siamo conosciuti 15 anni fa, avevo 20 anni e frequentavo il college, avevo una borsa di studio e studiavo musical! Sai che avrei sempre voluto diventare una star nel campo dello spettacolo! Tu mi hai fatto lasciare tutto dicendomi che non c'era bisogno che io seguissi l'università, che eri ricco e avresti badato tu a me! Dopo 5 anni mi hai sposato e sono diventato il marito di Thomas Bradley! Il ricchissimo imprenditore, giornalista, capo di una casa editrice e direttore del giornale più letto del regno unito! Wow che vita piena! E io sono il marito trofeo, più giovane di te di 10 anni, che esibisci in pubblico e che tieni buono a casa con le carte di credito e migliaia di regali!!" É stato per l'amore che provavo per lui se ho lasciato l'università, ci tenevo tanto a frequentare musical, era il mio sogno.
"Louis, amore, scusami. Non volevo dire quelle cose" scuoto la testa con gli occhi lucidi ma non piango, non lo faccio mai e non ho intenzione di farlo adesso
"Mi tratti sempre così! Come un oggetto, come uno che deve stare buono a casa e aspettarti"
"Non è così amore, scusami!"
"Non voglio parlarti per il momento, devi lavorare, vai"
"Ascoltami, io oggi ho davvero una giornata pesante ma ti prometto che tornerò a casa prima stasera e ti porterò a cena fuori, andremo dove vorrai"
"Come al solito mi prometti cose materiali"
"Cosa devo fare Louis?"
"Essere più presente Tom, non possiamo andare avanti così per sempre. Hai davvero una giornata così pesante? Tutto per te é più importante di me"
"Ho una riunione importante e poi devo chiamare la redazione di FMBM. Comunque niente è più importante di te per me"
"Non sembra! Come mai devi chiamare Hemmings?"
"Sai che suo marito aspetta un bambino?"
"Si, sta male?"
"No, procede tutto bene, solo che essendo ormai al 5 mese, il dottore gli ha detto di dover stare a riposo e non può continuare a lavorare, così Luke sta cercando un sostituto temporaneo del marito. Ho pensato di proporre Styles come giornalista momentaneo. Mi dispiace per quello che gli è successo e anche se sono un pezzo di merda quelle sono cose che non dovrebbero succedere a nessuno" ancora Harry! Sempre Harry in mezzo. Lo odio!!
"Cosa ti frega di Styles? Nemmeno lo conosci!! Era solo un tuo giornalista"
"Voglio solo fare del bene per una volta, aiutare qualcuno in difficoltà. É un valido giornalista e non merita di non aver più un lavoro per una cosa che non è dipesa da lui"
"Invece di pensare a gente che non fa parte della tua vita dovresti pensare a me!! Adesso vengo anche dopo ad un giornalista sfigato che non lavora più nella tua redazione!!! Oggi non voglio vederti" vado via chiudendomi in camera, senza aspettare che Tom mi rifili qualche altra scusa stupida. Non ne posso più, tutto questo inizia a starmi stretto e adesso non posso più neanche sfogarmi con Harry, quello stronzo si è messo a fare la parte della vittima che non è. Ma me la pagherà sicuramente e prima di quanto crede.

|Harry|

"Grazie!! Grazie mille signor Hemmings"
"Harry dammi del tu, con i miei giornalisti ho un bellissimo rapporto, siamo tutti una grande famiglia"
"Va bene Luke, sarà un onore e un piacere lavorare con te e i tuoi collaboratori. Tu e tuo marito siete così conosciuti nel nostro campo"
"sia io che Mickey abbiamo letto alcuni tuoi articoli e sei davvero bravo! Per il momento sostituirai lui. Come ti ho spiegato aspettiamo un bambino, é al 5 mese e non può sforzarsi, deve stare a riposo"
"Spero che stia bene, sono felice di entrare a far parte di FMBM, anche se per poco"
"Harry ti aspetto domani in redazione così parliamo per bene e ti spiego tutto"
"Certo! Salutami tuo marito, spero di conoscere anche lui un giorno"
"Credo proprio che domani verrà, vuole conoscerti anche lui. Tom ci ha parlato così bene di te"
"È stato davvero gentile, non me la sarei mai aspettata una cosa del genere da lui"
"in fondo non è cattivo, sa riconoscere il talento e in te l'ha visto"
"Grazie ancora una volta"
"Di nulla, a domani allora"
"A domani" spengo la chiamata e sorrido a trentadue denti. Non vedo l'ora che arrivi stasera per dirlo a Niall. Ho appena finito di parlare con Luke Hemmings, il direttore di 'For Man By Man' il settimanale gay più conosciuto e venduto di tutto il regno unito. A differenza di 'Elle' che si riferisce un po' a tutti, FMBM é invece specifico per il mondo LGBT. É una specie di icona e il giornalista di punta di questa rivista é Michael Clifford, marito di Luke Hemmings. I due sono conosciutissimi nell'ambiente e sono un esempio per tutti. Coppia affiatata e innamorata, stanno insieme da una vita, si sono sposati che erano due ragazzini. Hanno provato per tanti anni ad avere un figlio che non arrivava mai, finalmente adesso, dopo tanto tempo, ci sono riusciti e fra più o meno 4 mesi diventeranno genitori di un maschietto. Hanno già rivelato il nome. Noel Ian Hemmings. Luke mi ha chiamato mezz'ora fa, mi ha detto che il mio numero glielo ha dato il mio ex capo. Il mio nuovo numero ce l'hanno poche persone, io l'avevo dato a Dylan, il socio di Bradley, per parlare della liquidazione, si vede che è stato lui a darlo al capo che, sapeva che Hemmings stesse cercando un sostituto di Michael e stamattina l'ha chiamato per proporgli il mio nome. Non mi aspettavo una cosa del genere, sono davvero felice, dopo manderò un messaggio in redazione o chiamerò per ringraziarlo personalmente. Quando lo sapranno Niall, Liam e Zayn impazziranno. Sobbalzo sentendo il suono del campanello, ero totalmente immerso nei miei pensieri che non mi sono accorto del rumore. Sarà Susan, la nostra vicina, da quando vivo con Niall e sa che non lavoro, durante il giorno viene sempre a trovarmi. É una donna giovane, non è sposata ed è così carina e dolce con me. Apro la porta con un sorriso ma quando mi accorgo che non è Susan é troppo tardi, vengo spinto a terra e non ho modo di reagire
"L Louis.. Ti prego non farmi del male, cosa ti ho fatto?"
"Cosa mi hai fatto?!?!? Mi hai rovinato la vita!!" Mi prende a calci e pugni e dopo un po' mi fa alzare buttandomi sul divano
"Mi hai portato via il mio migliore amico, vai dicendo che ti ho violentato quando non è vero e adesso mio marito mi parla anche di te eloggiandoti per le tue doti da scrittore e ti trova anche un lavoro! Esci dalla mia cazzo di vita!!!! Sei solo una puttana! Solo questo!!" Si stende su di me colpendomi ancora, poi mi spoglia e lo fa anche lui. Sta succedendo di nuovo e io non voglio. Sono troppo debole per allontanarlo, ho il viso tumefatto e sangue dappertutto. Chiudo gli occhi piangendo disperato e quando lo sento entrare in me con un colpo secco urlo, urlo con tutto il fiato che ho in gola
"Adesso saprai che non devi più immischiarti nella mia vita! Dillo al tuo Niall che ti ho violentato ancora, dillo a Zayn, a Liam, a chiunque. Troverò il modo per farlo ancora"
"N non lo dirò a ne ne ness.." Non riesco a parlare, ho male ovunque e mi brucia anche la gola
"Sarà meglio per te Harry" si toglie da sopra di me, si riveste, mi sputa addosso e va via
"I io t ti a amavo Louis Tomlinson e tu mi h hai ucciso" sussurro queste cose a me stesso e poi mi rannicchio con le ginocchia al petto e piango ancora.