.. 2 anni dopo..

{In paradiso}

☆Niall☆

"Niall come vanno le cose laggiù?"
"Un disastro Tom, come dobbiamo fare?"
"Chiediamo un permesso speciale per intervenire di più"
"Harry é così testardo"
"E Louis così innamorato"
"Anche Harry lo è, lo conosco. É proprio per i sentimenti che prova per lui che lo allontana, é spaventato, e crede di farmi un torto se si lascia andare"
"Ma non è così, giusto?"
"Certo Tom, voglio solo vederlo felice e so che con Louis può esserlo"
"Lo é già, fa solo fatica ad ammetterlo"
"E tu invece? Sei disturbato dal fatto che Louis ami Harry?"
"Per niente, Louis é un uomo fantastico, si prende cura costantemente di Harry e delle bambine, sono già una famiglia senza rendersene conto"
"Vai tu a chiedere il permesso? Ti ascoltano, fai più soggezione" i due angeli sorridono fra di loro e il più grande va via ascoltando l'amico. Tocca a lui chiedere il permesso agli angeli superiori per poter intervenire e aiutare quello che è stato suo marito e gli altri che, sulla terra, fanno tanti casini.

|Louis|

"Papà!!!!"
"Eccola il mio amore grande!"
"Ciao zio Lou!!"
"Ciao ometto!"
"Sono grande adesso! Ho 7 anni e mezzo!"
"Lo so Noe, sei molto grande"
"Anche io papà! Ho 7 anni"
"Amore tu resterai sempre la mia bambina"
"E Audrey?"
"La amo come amo te"
"Adesso andiamo al parco?"
"Certo piccoli"
"Papà possiamo mangiare il gelato?"
"Avete fatto i bravi a scuola?"
"Molto bravi zio Lou"
"Allora ve lo meritate proprio un bel gelato" mia figlia e Noel mi si fiondano in braccio riempiendomi il viso di baci. Miracle Sta crescendo troppo in fretta. Ha già 7 anni, é una bambina felice e serena, ama Audrey che è un piccolo folletto dai grandi occhi verdi, i boccoli chiari e un sorriso sempre presente sul volto. Audrey é nata più o meno un anno e dieci mesi fa, portando gioia nel cuore di tutti. Strano ma vero sono il suo padrino. Quando Harry me l'ha proposto non potevo crederci, non mi sembrava vero. Il nostro rapporto va bene ma non come vorrei io. Lo amo più di due anni fa, piú di quella sera all'inaugurazione di Elle quando, in preda alla disperazione, gli ho confessato i miei sentimenti. Dopo allora non ci siamo visti e parlati per quasi un mese, si allontanó rifiutando ogni tipo di spiegazione da parte mia, dicendomi che non potevo amarlo e che lui era sposato con Niall e non l'avrebbe mai tradito. Praticamente le cose che gli dissi io 8 anni fa, quando io e lui eravamo 'amanti'. Ammetto che fa male tutto questo, ma gli sto accanto e non lo lascio solo. Siamo amici o forse di più. Cerca molto i miei abbracci, le coccole e non dorme se non ci sono io, ma quando vede che si sta andando oltre si allontana e mette le distanze. Si può dire che passo più tempo a casa sua che a casa mia e Audrey mi ama, mi chiama apá. É piccola quindi non parla benissimo ma si fa capire. La prima volta che mi ha chiamato apá pensavo che Harry andasse su tutte le furie, invece si è commosso e ha sorriso.

"apá apá!!!" Una paffuta bimbetta corre incerta verso di me appena io e Miracle entriamo in casa
"Hey pulcina! Ciao!!" Come la prendo in braccio ride
"apá!! apá!!"
"Si amore sono qui!" Con lei fra le braccia andiamo in cucina e Miracle saluta subito Harry che sta cucinando
"Ohoh eccoli i miei amori" quando si rende conto di quello che ha detto diventa rosso e borbotta qualcosa
"N naturalmente mi riferivo a Miracle e Audrey"
"Certo curly" faccio il solletico a Audrey e lei continua a ridere
"Api!! apá!!"
"L'ho visto amore, é arrivato papà. Ti fermi a cena?"
"Se vuoi si"
"Io ti voglio sempre Boo"
"Non é vero, mi allontani appena ti rendi conto che quello che provi nei miei confronti non è più semplice bene"
"Sono sposato Louis! Non sono come te!!! Io non tradisco mio marito" come al solito mi attacca. Sono ferito dalle sue parole, sa benissimo che mi sono pentito di tutto ciò che riguarda il mio passato e sa anche che per me ormai, negli ultimi due anni del mio matrimonio, i tradimenti erano una storia chiusa
"Bene, prendi Audrey, io vado a casa" gli lascio la bambina fra le braccia e vado via senza dirgli una parola, esagera sempre appena si rende conto di essere nel torto.

"Chi é il bambino più bello del mondo? Sei tu!! Il mio bellissimo Jonny!" Mi fa grandi sorrisi ma non parla ancora, emette solo suoni. Jonathan, il figlio di Liam e Zayn, del quale sono il padrino, ha 21 mesi e ha iniziato a camminare solo un mese fa. I bambini con la sindrome di down hanno ritardi nello sviluppo motorio e nel linguaggio, soprattutto. Il pediatra che lo segue ha detto a Liam e Zayn che di solito si inizia a dire le prime parole intorno ai 22 mesi e le prime frasi semplici intorno ai 3 anni e mezzo. A noi non importa di tutto il contorno, amiamo Jonathan per quello che è, per l'amore che ci dimostra senza parole e con tanti abbracci e sorrisi. Dopo essere andato via da casa di Harry sono venuto da Liam e Zayn, avevo bisogno di stare con il mio migliore amico e la sua bella famiglia
"Lou quando ci sei tu Jonny é sempre così tranquillo"
"Zay io e mio nipote ci capiamo"
"Amore mio, vuoi mangiare?" Scuote la testa e si aggrappa di più a me
"Lee posso dargli io da mangiare"
"Grazie Lou. Mio figlio ti ama" arriva anche Emma, una mini Payne di 5 anni
"Zio Lou! Ho finito! Ti ho fatto un disegno" mi porge il disegno che raffigura me e lei, sorrido
"Oh amore, grazie!!"
"Rettifico, tutti e due i miei figli ti amano. Sei fantastico con i bambini, Em e Jonny ti adorano, Noe, Jer e Lily pendono dalle tue labbra e vogliamo parlare delle tue figlie? Sei tutto per loro"
"Audrey é come se fosse davvero mia figlia, credo che è la stessa cosa che provava Niall con Miracle"
"Esatto, sarebbe fiero di come stai accanto ad Harry e di come stai crescendo sua figlia"
"Magari potesse esserlo anche Harry, credetemi ragazzi, non ce la faccio più"
"Ti ama, te lo posso assicurare, lo conosco Lou, ha solo paura di lasciarsi andare"
"Lo so Liam ma deve smetterla di aggredirmi quando sa che ho ragione. Non doveva dire le cose che ha detto. Sa bene quanto io mi sia pentito di tutte le cose che ho fatto a Tom gli anni precedenti, non doveva dirmelo! Ho lavorato tanto per cambiare e per diventare quello che sono ora e non mi può sempre attaccare su argomenti per me delicati, é assurdo"
"Harry purtroppo esagera sempre quando si sente vulnerabile"
"Lo so, lo conosco anche io, ma ti giuro che alla lunga stanca"
"Vedrai che lo capirá Lou, tu adesso rilassati e fatti viziare da noi e dai tuoi nipoti"
"Andiamo a cena da Ben?" L'altro mio migliore amico ha sempre il suo ristorante che è diventato uno dei più frequentati di Londra, sono così fiero di lui
"Ovviamente si"
"Chiamiamo anche Mickey e Luke?"
"Certo!" Michael e Luke sono sempre la coppia più solida e unita che conosca. Dopo la crisi che hanno avuto circa 2 anni fa, non si sono piú lasciati e sono felicissimi con i loro tre bimbetti e un altro in arrivo. Hanno avviato le pratiche per l'adozione due mesi fa e sono a buon punto. Presto avranno un nuovo Hemmings in giro per casa. Sono così orgoglioso di loro, soprattutto perché hanno deciso di adottare un bambino grandicello e non un neonato. Vogliono dare una famiglia a quei bambini che magari, non essendo più piccolissimi, non riescono a trovare due genitori che li amino come meritino
"Evviva!! Andiamo da zio Ben"
"Prepariamo prima la pappa per Jonny, va bene orsacchiotto?" Jonny continua a sorridere comodo fra le mie braccia
"Tranquillo Lee, Ben sarà felice di preparare qualcosa per il nostro Jonny"
"Andiamo allora! E tu Lou smettila di pensare ad Harry, almeno per stasera"
"Ci proverò, ve lo prometto".