"Lou" Louis é seduto sulle scale fuori casa, con la testa fra le ginocchia e sta chiaramente piangendo. Zayn gli mette una mano sulla spalla
"Vieni dentro Lou, scusa, dovevo difenderti" scuote la testa, si asciuga le lacrime e si alza
"V va bene così"
"No che non va bene! Ci conosciamo da una vita e non ti ho mai e dico mai visto piangere, nemmeno il giorno del tuo matrimonio. Non stai bene Louis" Zayn lo trascina dentro casa e chiude la porta alle nostre spalle
"Louis, rimani a cena con noi?"
"N no grazie Liam ma c'è Ben a casa e non voglio lasciarlo solo"
"Chiama anche lui, per quel poco che l'ho conosciuto é una brava persona e si merita di rifarsi una vita"
"Meglio di no, preferiamo stare a casa, domani mattina partiremo presto" si asciuga gli occhi e sospira
"Di cosa volevi parlarmi prima?"
"Non credo più sia una buona idea. Io ho tutte le più buone intenzioni ma il mio gesto può essere frainteso"
"Se dici così mi preoccupi Lou"
"Niente di preoccupante Zay"
"Se voi dovete parlare vado via" dico io cercando gli occhi di Louis, senza successo però
"Puoi restare naturalmente, non è niente di così segreto" dice senza guardarmi in faccia
"Dai Lou dicci"
"O okay, non prenderla male Liam, se credi sia offensivo da parte mia proporti una cosa del genere dimmelo. Beh sapete che io e Tom non ce la passavamo di certo male economicamente, anzi tutt'altro. Sono stato sempre un tipo legato ai soldi fino a due anni fa, quando stavo perdendo mio marito per colpa dei miei errori. D'allora sono cambiato ed è iniziata una nuova vita, molto più piena e soddisfacente. Finalmente facevo e faccio ciò che mi piace e ho capito la vera importanza delle cose. Tom ha tirato su la sua redazione tutto da solo, con grandi sacrifici e si è guadagnato la posizione raggiunta. 'Elle' é, da tanti anni, un testata importante e seguita un po' da tutti. Non è giusto che vada perduta per colpa di Dylan che, in questi anni, si è solo preso gioco di Tom. Mio marito era un eccellente direttore, non ha mai fatto perdere al giornale un solo lettore e i profitti erano sempre in salita. Non voglio che con la sua morte 'Elle' vada sparendo, perciò vorrei rimettere su la redazione e il giornale e cercare di uscire, fra un po' di mesi, se è possibile, con un numero speciale commemorativo, dedicato a Niall e Tom. Avevo pensato di creare due differenti copertine, una con Tom e un'altra con Niall così da dare ad entrambi la giusta importanza. Io non sono in grado di gestire queste cose anche perché non sono un giornalista e non me ne intendo. 'Elle' ha bisogno di un direttore alla sua altezza e tu Liam sei l'unico a poter ricoprire questo ruolo, mentre Zayn sarà un degno redattore capo. 'Elle' sarà vostro, l'unica cosa che vi chiedo é di assumere tutte le persone che lavoravano prima. Hanno tutte una famiglia e adesso sono senza lavoro. I soldi per rimetterlo in piedi non mi mancano e vorrei che li usufruiste a vostro piacimento, per creare una testata secondo i vostri gusti, non perdendo, se è possibile, quello che è sempre stato lo spirito di 'Elle'. Liam il mio non è un gesto di pietà o altro. Siete senza lavoro e so che sia tu che Zayn volete tornare presto a fare quello che é il vostro sogno da sempre. Il mio é un gesto di stima nei vostri confronti e di amore verso Tom che non vorrebbe veder il suo giornale abbandonato. Non dovete rispondermi subito e se non accetterete lo capirò, solo pensateci" oh mio Dio, rimettere in piedi Elle e cederla ai miei migliori amici é una cosa davvero davvero grande. Anche dedicare il primo numero della nuova edizione a Niall. Liam lo guarda senza parlare così come Zayn
"Pensateci e scusate se vi ho sconvolti con questa mia proposta. Vorrei fare del bene e dare un senso a tutto il lavoro di Thomas. Magari ci sentiamo domani o quando vorrete. Io vado, salutatemi Emma"
"Louis! Scusa! Oddio é una cosa bellissima e non me l'aspettavo. Elle é stata per tanti anni la nostra vita e sarei onorato di diventare il direttore" é Liam a prendere parola e ad abbracciarlo. Vedo Louis rilassarsi fra le sue braccia
"Sarai il migliore, ne sono certo. Adesso però davvero vado, non voglio rubarvi altro tempo"
"Ti prego, resta a cena con noi, Lou. Ti voglio bene, sei il mio migliore amico e ti ringrazio per questa opportunità che ci stai dando"
"Anche io Zay ti voglio bene ma é giusto che ti goda la serata con Harry e Liam, noi avremo tanto tempo" sorride leggermente e stavolta va via sul serio. Mi sento sempre più in colpa.

|Louis|

"Sono davvero felice tu abbia accettato Ben! Ti giuro, mi hai risollevato la giornata! E sono anche entusiasta che verrai con me a Doncaster"
"Voglio proporti una cosa però"
"Certo Ben, dimmi tutto"
"Hai detto che, anche se mi avevi assicurato che fosse un prestito, non vorrai i soldi indietro. Posso almeno proporti di diventare mio socio? Tutti i guadagni, tutti i profitti, a metà. Non devi fare nulla nel ristorante, solo accettare questo"
"É il tuo sogno Ben e io sarò felice ed orgoglioso di stare al tuo fianco ma non voglio prendere guadagni non miei. Devi godertelo tu" lo abbraccio prima che aggiunga altro
"Non é giusto però"
"É giustissimo invece. Piuttosto, vuoi sdebitarti? Puoi prepararmi una cenetta, sto morendo di fame"
"Certo Lou! Quindi da Liam e Zayn è andata bene?"
"Sono stati contenti della mia proposta e Liam non mi ha mandato al diavolo"
"Perché avrebbe dovuto? Harry invece é ingiusto con te" sospiro scuotendo la testa
"Ha ragione. Ti rendi conto che ho fatto anche la figura dello stupido? Mi sono messo a piangere come un ragazzino" bussano alla porta, chi è adesso?
"Chi sarà adesso?" Alzo le spalle andando ad aprire la porta di casa. Ho la brutta abitudine di non chiedere mai chi è
"Ehm c ciao Louis" Harry sorride titubante con delle pizze in mano e accanto a lui Miracle che mi porge un foglio
"Hey! É successo qualcosa?! Stai male?"
"Posso entrare?" Li faccio entrare e lui mi passa le pizze
"Volevo scusarmi per il mio pessimo comportamento dei giorni precedenti e di oggi. Lo so che l'ho detto anche prima, ma stavolta mi comporteró bene. Ho portato le pizze, non sapevo che gusto scegliere così ne ho fatte fare diverse. Dimmi che tu e Benjamin avete fame" Ben ci raggiunge e saluta amichevolmente Harry e la piccola
"Ciao Harry, é un piacere conoscerti"
"Anche per me Benjamin, ho portato le pizze, spero non abbiate mangiato"
"In realtà dovevo ancora cucinare, quindi grazie! E questa bellissima bambina chi è?"
"É mia figlia Miracle, é silenziosa perché lei non dà molta confidenza a chi non conosce. Solo con Louis é stato amore a prima vista"
"Mir mi hai fatto un altro disegno! É bellissimo tesoro, grazie!"
"Polpettina cosa devi dire a Louis?" Si avvicina a me abbracciandomi le gambe
"Scusa Louis, non è vero che non ti voglio bene"
"Oh piccolina, tranquilla! Vieni qui" la prendo in braccio e lei finalmente sorride
"Sei venuta a trovarmi! Sono così contento!!"
"Anche io Louis! Guarda ci sono anche James e William" indica lo zainetto che ha dietro alle spalle dal quale sbucano le teste dei due panda di peluche
"Non potevano mancare! Vuoi guardare i cartoni animati? Hai fame? Non ho neanche un dolce da offrirvi. Domani vado a Doncaster dai miei e quindi non ho granché in casa" Harry mi osserva e sorride aiutando Ben a sistemare la tavola
"Posso mangiare seduta in baccio a te? Io sono grande e so mangiare da tola ma adesso voglio te"
"N non credo.." Harry mi interrompe prima che possa continuare
"Se per te non è un problema può mangiare seduta in braccio a te"
"Oh certo che non è un problema! Beh allora possiamo mangiare. Tu Harry, vuoi un cuscino per la schiena? Stai bene? Puoi toglierti le scarpe se vuoi. Hai bisogno del bagno?" Benjamin scoppia a ridere mettendomi una mano sulla spalla
"Rilassati Lou, Harry sta bene. Se ha bisogno di qualcosa ce lo dirà, vero?" Annuisce divertito e tutti insieme ci mettiamo a tavola
"Mir se vuoi mangiare in braccio a Louis devi fare la brava e finire la tua pizza"
"Va bene papino!"
"Scommetto che finisci prima di me, sei una bimba così brava" le accarezzo una guancia e lei sorride iniziando a mangiare. Si prospetta proprio una bella serata.