tre
"Ray, ci sono alcune cose di cui vorrei discutere."
Ray sospirò rumorosamente, teneva le braccia incrociate e si era appoggiato alla parete.
"Ti sto ascoltando."
"Immagino di aver indovinato riguardo la nostra situazione, ovvero bestiame per quelli che credo essere demoni." Iniziò (T/n) con tono incerto. La presenza de corvino non era minimamente rassicurante.
"Hai ragione. Siamo cibo. Non è questo ciò a cui vuoi arrivare, non è vero? Non girarci intorno, se hai qualcosa da chiedere, dillo chiaramente."
"Sei veramente seccante. C'è una cosa in particolare che voglio sapere. Quando ti ho raccontato ciò che avevo scoperto, non hai battuto ciglio. Anche per una persona impassibile come te era una reazione troppo tranquilla. Non hai dato il minimo segno di stupore, a meno che non mi sia sfuggito."
Ray, nel mentre che (T/n) parlava, si era spostato. Si era seduto sul letto di fronte a quello della (c/c). Teneva lo sguardo fisso su di lei, attento a non perdere nemmeno una parola.
"È incredibile come tu sia in grado di mantenere la calma in ogni situazione. Lo sapevi già?"
"Lo sapevo già. Stai per chiedermi come io lo abbia scoperto, (T/n)?"
"L'intenzione era quella. Saresti così gentile da rispondermi?"
"Gentile non è la parola che mi descrive meglio. Ti dirò soltanto che sono anni che lo so."
Si era alzato in piedi, in direzione della porta.
"Sarà meglio raggiungere gli altri, non vorrai che la mamma si insospettisca?" Chiese Ray aspettando che (T/n) lo raggiungesse prima di lasciare la stanza.
"La nostra discussione non è conclusa, non hai risposto a nessuna delle mie domande!" Esclamò (T/n) infastidita.
"È più corretto dire che mi hai fatto una domanda che ho preferito evitare, non trovi?"
"Ciò non toglie che tu non mi abbia risposto!"
"Ti ho per caso dato l'impressione di volerti aiutare?"
"Ti rendi conto della situazione in cui siamo?!"
Lo schiocco causato dalla mano di (T/n) a contatto con la guancia di Ray risuonò per il corridoio.
Il corvino si era portato una mano sulla guancia offesa, non si aspettava una reazione così violenta.
"Moriremo tutti, Ray, non ti tocca minimamente? Sei così insensibile e menefreghista?!" Cercava di mantenere un tono si voce abbastanza basso, per evitare che la madre potesse sentirla.
"Come puoi essere così cinico, Ray? Non puoi semplicemente trovare un modo per fuggire? Dovresti essere un genio..."
Amareggiata, (T/n) scese le scale per raggiungere il resto degli abitanti di Grace Field, riuniti per fare colazione.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top