three
è il giorno della puntata. la prima puntata di questa edizione e io ne farò parte e se tutto andrà bene continuerò a farne parte ancora per molto.
mi guardo allo specchio situato dentro l'anta dell'armadio dell'hotel sistemandomi delicatamente la maglietta nera che indosso e spostandomi i capelli dietro le spalle. così dovrebbe andare bene. sorrido pensando che ciò che indosso non mi sembri pietoso e che incredibilmente mi ci vedo bene con esso addosso.
mi siedo sul letto e indosso i miei stivaletti neri. e guardandomi intorno mi assicuro che le due valigie si trovino vicino alla porta della stanza e che io non abbia lasciato nulla in giro. dovrebbe essere tutto in valigia, l'ultima volta ho dimenticato il mio caricatore.
•••••••
sono dietro le quinte di amici con altri ragazzi, stiamo aspettando che ci facciano entrare in studio. siamo davvero in tanti.
mi dirigo a testa bassa verso un punto vuoto delle gradinate e mi siedo. nessuno sembra avermi notata.
spero ci facciano entrare il prima possibile mi sento davvero in imbarazzo a stare qui non conoscendo nessuno, magari sembro ridicola stando qui seduta tutta sola.
"ehi compagna di nome" sento una voce interrompere i miei pensieri.
alzo lentamente lo sguardo e noto che chi ha interrotto i miei pensieri è la stessa persona che mi ha tenuta compagnia per due notti di fila.
io e angela abbiamo passato le ultime due sere prima della puntata a parlare ognuna dal proprio terrazzino d'hotel.
"ehi, finalmente una faccia conosciuta" le sorrido pensando che finalmente non sono più sola in mezzo agli altri.
angela ricambia il sorriso e si siede vicino a me.
"ho sentito dire che a momenti ci faranno entrare, ci sediamo vicine, ti va?"
"certo" le rispondo contenta, mi ha chiesto di sederci vicine. magari sta solo cercando di essere gentile sicuramente non le importa più di tanto.
"ragazzi potete entrare" è un ragazzo a parlare questa volta, ha indosso una maglia arancione con scritto staff.
è il momento di entrare.
"vieni andiamo" dice angela alzandosi e porgendomi la mano.
resto per qualche secondo a fissare la sua mano, magari un po ci tiene a me anche se ci conosciamo da qualche giorno.
afferro la sua mano e sento il calore della sua mano salire fino al mio petto. è una sensazione strana, piacevole quasi.
"sei gelata" mi sussurra angela mentre percorriamo il corridoio che ci porterà allo studio. è probabilmente l'ansia.
"le mie mani sono sempre gelate, mi stupirei del contrario"
••••
entriamo in studio e ci fanno sedere sulle gradinate dove solitamente si trovano i famosissimi banchi di amici.
angela mi fa sedere vicino a lei.
"sono così emozionata, tu no?" mi dice a bassa voce per non farsi sentire dagli altri.
"sto letteralmente morendo, è tipo il sogno di una vita" le sorrido, forse la dovrei smettere di sorridere ogni volte che parlo, sembro inquietante.
alzo lo sguardo e noto i professori seduti ai loro posti, ma quando sono entrati?.
c'è anche il pubblico sugli spalti, la puntata inizierà a breve.
"buon pomeriggio a tutti, bentornati" sento l'inconfondibile voce di maria suonarmi nelle orecchie mentre cammina per arrivare alla sua postazione piena di buste nelle mani.
maria fa iniziare il programma presentando il primo ospite che consegnerà le maglie e così iniziano ad esibirsi alcuni ragazzi.
noto come alcuni di loro non vengano scelti e inizio a far saltellare la gamba dall'agitazione mentre mi torturo le mani.
dovrei smetterla di agitarmi ogni volta.
maria fa vedere il video della prossima persona che consegnerà le maglie, j-ax.
cavolo, da ragazzina ero in fissa con lui.
j-ax entra in studio salutando tutti e io applaudo assieme al pubblico.
dopo che si è accomodato vicino a maria sento la presentatrice fare il mio nome.
"ora è il turno di angel" alzo lo sguardo e prendendo in mano il microfono mi avvio al centro dello studio.
"buongiorno" dico timidamente.
"allora" maria inizia a leggere dalla busta "angel, farai i diciotto ad aprile, dici di te, sei molto timida e non sei mai la prima a rompere il ghiaccio a meno che non vedi che l'altra persona sia più timida di te. frequenti la scuola alberghiera e ti piacerebbe riuscire ad inseguire il tuo sogno" maria sorride finendo di leggere la mia presentazione. non che io abbia scritto molto.
"vedo che non sei di molte parole" mi dice maria guardandomi.
io le faccio un sorriso timido e annuisco.
"esattamente" ridacchia lei.
"va bene, canti 'bellyache' di billie eilish"
io annuisco e nel mentre mi portano la mia chitarra.
inizio a suonare e dopo le prime note inizio ad intonare la canzone.
finita la mia esibizione aspetto che maria prenda parola.
"perfetto, nessuno ha tolto la base, ma ciò non significa ancora che tu sia dentro"
dice maria mentre si avvicina a me.
cavolo, dal vivo è ancora più bella.
"allora, rudy cosa ne pensi del nostro angioletto qui" dice maria sorridendo e storpiando apposta il mio nome creandone un nomignolo.
"maria, la voglio in squadra, ha personalità ed è intonata, ancora non ti ho vista spaziare sul palco ma scommetto che appena prenderai un po' di confidenza in più sarai una bomba" alle parole di rudy il pubblico applaude e io mi porto le mani alla bocca sorpresa dalla sua dichiarazione. ce l'ho fatta, sono un'allieva di amici.
maria va a prendere la maglia e me la consegna.
"grazie, e grazie anche a te rudy" sorrido.
maria chiede il parere di anna e lorella ma entrambe mi dicono che con rudy lavorerò meglio.
"bene, sei ufficialmente un allieva di amici 23"
il pubblico applaude e nel mentre posizionano il mio banco in prima fila.
mentre salgo le scalinate noto angela applaudire insieme agli altri e dirmi che ho spaccato.
le sorrido e vado a sedermi al mio posto.
è ormai passata un'ora da quando mi sono seduta al mio banco e maria chiama un nome a me famigliare.
"andiamo avanti, è il turno di lil jolie"
angela si alza e salutando si avvia alla stellina situata al centro del pubblico.
maria inizia a leggere la sua descrizione.
la cover che ha portato angela è "per un'ora d'amore. prima che maria le desse la base inizia a provare se il microfono funzionasse emettendo d'una sorta di tosse, perché lo trovo attraente, sta solo cercando di vedere se il microfono funziona.
maria le manda la base a angela inizia a cantare.
cazzo, è ipnotica.
una volta che angela finisce di cantare applaudo insieme al pubblico, angela è davvero una bomba a cantare.
maria da la parola a zerbi.
"tu hai anche un inedito, che si intitola follia. ce lo fai ascoltare per favore"
"vuoi bere dell'acqua?" le chiede maria e lil le dice di si.
vedo angela raggiungere il mio banco e io le passo la mia bottiglia d'acqua.
"vabbè fa niente" dice lil prendendo la bottiglia.
"che cosa fa niente?" chiede maria.
"no dico" inizia lil interrompendosi poi per bere un sorso d'acqua "se possiamo bere dalla stessa bottiglia, questo era"
le risponde lil ridendo mentre ritorna al centro del palco.
cavolo, pensavo di essere l'unica a far figure.
maria le da la base e angela inizia a cantare il suo inedito.
ho già detto che è ipnotica? voglio questa canzone nella mia playlist.
lil finisce di cantare e maria le si avvicina.
"hai cantato due pezzi e nessuno ti ha fermata, siamo ad amici e sono le quattro"
dice maria facendo ridere lil è lo studio.
maria chiede a lil da che giudice voglia iniziare e lei risponde dicendo il nome di rudy.
"mi piaci tutta, proprio tutta intera"
già, mi piaci tutta intera. aspe cosa! noo, no. non intendevo questo. ma cosa sto pensando?
rudy va avanti con il discorso dando un banco anche a lil, ce l'ha fatta!
mi alzo in piedi e applaudo assieme al pubblico.
lil scoppia di gioia e si gira verso ai banchi esultando. nel mentre umberto posiziona il suo banco vicino al mio.
una volta arrivata al suo banco le batto il cinque.
"sei stata una forza, perché non mi hai detto che eri così brava?" le domando non aspettandomi una risposta.
lei si siede vicino a me nel suo banco e mi sorride.
"prima vicine di terrazzo e ora vicine di banco" mi fa notare lil.
"che cosa confabulate voi due li?" chiede maria indicando nella nostra direzione.
le mie guance diventano di un leggero rosso e lil, imbarazzata come me, prende parola.
"no, è che le nostre camere in hotel erano vicine e ora siamo sedute altrettanto vicine"
"va bene, va bene" risponde la conduttrice. "come va?" chiede a lil jolie.
"tutto bene grazie"
"cosa ne pensi angioletto di lei?" chiede a me questa volta maria.
io la guardo spalancando leggermente gli occhi non aspettandomi questa domanda.
"è stata una bomba" le dico sperando che la mia risposta fosse sufficiente.
a maria la mia risposta sembra andare bene e procede con la puntata.
~ author's space ~
alloraaa, so di non aver più continuato la storia. ma la scuola mi stava tirando via un sacco di tempo e ora sono in tirocinio. quindi ho meno tempo di prima.
però, mi sto riguardando le varie puntate di amici e sto riprendendo a scrivere la storia.
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