10 - Rulf ♥
Un raggio di luce punta sui miei occhi e fa si che essi si aprono.
Vedo tutto sfuocato, mi stiracchio e poi metto a fuoco il luogo Danti a me.
Questa non é il mio letto, queste non sono i miei mobili, questa non é la mia stanza.
Ma dove sono?
Cerco di alzarmi, ma un qualcosa mi tiene ferma. Abbasso lo sguardo e trovo una mano, salgo trovando un braccio pieno di tatuaggi e poi il volto della persona.
<<SULFUS!>> sobbalzo dallo spavento e cado con il sedere per terra <<Ahii>> questa é la terza volta in una giornata che cado con il sedere per terra e non ne posso più. Già immagino il mio sedere pieno di lividi. CHE BELLO.
<<Oggi non é tua giornata angelo mio>> alzo lo sguardo e mi trovo il viso di Sulfus a due centimetri di distanza, così mi sposto stando in piedi a braccia conserte <<PERCHÈ MI HAI PORTATA QUI?>> <<Smettila di urlare. Mi dai sui nervi>> <<Oh no no no io non smetto di urlare e poi se ti do sui nervi perchè mi hai portata qui?>> si alza dal letto e si avvicina pericolosamente a me <<Perchè vuoi tornare dal tuo Danieluccio?>> ride <<Si e poi come ti sei permesso di dargli un pugno!>> <<Perchè volevo che smettesse di baciarti>> cosa? cosa? <<E perchè? >> lui mi alza il mento e fa incontrare i miei occhi azzurri, i suoi rossi> <<Perchè tu sei MIA>> fa scontrare le mie labbra con le sue ed io ricambio, lui chiede accesso alla mia bocca ed io accetto.
Poi lui mi prende in braccio e mi fa stendere sul letto, sempre continuando a baciarmi <<Quanto mi sono mancate queste labbra da morbide e invitanti>>
Ralf ricordati che é un devil, lui non ti ama ricorda. Ricorda che devil ed angel non possono stare insieme. É SBAGLIATO.
Mi stacco da lui a malincuore e lui confuso mi guarda <<Non possiamo>> <<Perchè? >> <<Perchè sono un angel e tu un devil>> <<Ah non farmelo ricordare>> si stacca da me e inizia a camminare per la stanza con aria pensierosa.
Si ferma davanti a me e mi guarda negli occhi <<Ma tu vorresti?>> si <<Non si può comunque>> <<Non ho sentito un no>> un sorriso gli spunta in viso e giuro che é bellissimo quando sorride <<Senti rispondi a questa domanda. Perchè hai dato un pugno a Daniel?>> <<Perchè mi ha dato fastidio>> <<E questo vuol dire?>> <<Non volevo che tu baciassi lui>> <<E questo vuol dire?>> <<CHE TU MI PIACI>> cosa? <<Non scherzare su queste cose Sulfus. Non voglio soffrire>> <<Tu credi che io ti stia mentendo?>> <<I devil mentono>> <<I devil cosa? Dimenticati per un momento che io sono un devil e tu un angel. Cosa posso fare per dimostrartelo?>> <<Non lo so>> mi guarda negli occhi e poi si butta a cavalcioni su di me ed inizia a baciarmi.
Ralf ricordati che é un devil. É un devil. Devil. Devil.
Al diavolo!
Ricambio il bacio approfondendolo e un sorriso spunta sulle sue labbra, mi fa stendere sotto di lui e mi lascia dei baci sul collo e sul petto <<Ti sta benissimo la mia maglia>> dice staccandosi per poi ricominciare.
Ed é così che feci l'amore con Sulfus. Ho fatto bene?
♥
Ragazzi questo é il capitolo 10, spero che vi piaccia. Se volete che continui lasciate qualche commento di sostegno, saluti dalla vostra scrittrice e buon continuo della storia.
Baci PerfettaScrittrice
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