Oggi é il giorno in cui lascerò AngyTown , comincerò a vivere in una nuova scuola.

Mi mancherà tutto, la mia casa, la mia città e mia madre, ma non sarò sola insieme a me ci sarà la mia amica Urié, ha i capelli castani e ricci che incorniciano due splendidi occhi color viola, lei ha il potere della luce.

Lei é il sole stesso.

<<Mamma io vado>> <<Ok buona fortuna>> la saluto con un abbraccio per poi uscire di casa, con la mia valigia e il mio animaletto Cox, che é una fenice di fuoco molto carina e simpatica, non so perchè ha le ali di fuoco, ma la trovo speciale.

Quando arrivo al passaggio incontro la mia amica Urié.

<<Ciao Urié >> <<Ciao Rulf. Pronta per il viaggio?>> <<Ho un po' paura>> <<Non ti preoccupare. Sarai fantastica>> <<Grazie>> <<Adesso é il tuo turno e vai>> <<Ci vediamo dopo?>> <<Si>>

Faccio vedere i documenti all' Angel e mi dice di aspettare. Proprio in quel momento passano i Guardian Angel con la loro aureola radiante.

Un giorno anch'io avrò un aureola come la loro.
Quando si apre il varco ci salto dentro e passo in questo spazio temporale che mi porta su un nuovo mondo. La Terra.

La Terra é come me l' aspettavo bella e allegra, almeno finchè non arriveranno quei devils che porteranno sulla cattiva strada i terreni - umani - una volta fuori dal varco di avvio verso la scuola.

Li vengo accolta da un angel con un aureola radiante.

<<Ciao io sono Daniel>> <<T-tu se-i un Guardian Angel?>> <<Si>> <<Oddio scusami per il mio balbettare é solo che é la prima volta che parlo con uno di loro>> <<Ti capisco. Tu invece sei?>> <<Rulf>> <<Bene Rulf seguimi che ti mostro la scuola>> <<Gr-grazie>>

Daniel ha gli occhi verdi e i capelli castani, ma la cosa che amo é il suo sorriso. Quanto é bello? Ma perchè devo innamorarmi di uno come lui? É un Guardian Angel e mai un di loro guarderebbe una come me. Mi prende per mano ed io arrossisco, ma senza farmi notare e mi mostra la scuola.

<<Allora questa é l'aula dove si terranno le lezioni degli Angel insieme al professore Theil>> <<Dimmi che non ci sono anche i devils?>> <<Purtroppo si e sono in quell' aula>> mi indica una porta nera <<Posso dare una sbirciatina all'aula? >> <<No>> <<Perchè? >> <<L'aula ha una barriera che permette solo ai devils di entrare>> <<Uffa>> <<Adesso ti faccio vedere un'altra stanza>> <<Ok>>

Attraversiamo un corridoio che porta ad una stanza grande.
Daniel stava per parlare, ma dei passi ci fecero voltare.

<<Questa é l'aula sfida dove devils..>>

C' erano un ragazza e un ragazzo, ma i due non avevano delle aureole, ma delle corna. OH NO I DEVILS.

<<Che cosa ci fate voi due qui?>> chiede la devils <<Sto mostrando la scuola alla nuova alunna>> risponde Daniel <<Okay adesso girate i tacchi>> dice il devils <<Secondo me, gli unici che devono girare i tacchi siete voi due>> intervengo io <<Stai zitta angel, la tua voce é insopportabile>> si lamenta lui <<A me la tua arroganza da fastidio, quindi come la mettiamo?>> chiedo io stufa <<Ti propongo una sfida, che ne dici?>> chiede lui con un sorriso beffardo <<Ok>> rispondo <<Scegli tu il posto >> dice lui <<Daniel hai detto che quest'aula può cambiare come uno desidera, giusto?>> gli chiedo <<Si>> risponde lui <<Voi devils siete tutto fumo e arrosto?>> gli chiedo al devils puntando di nuovi lo sguardo su di lui <<Eh?>> mi guarda confuso.

Poco dopo non ci troviamo più nell'aula sfida, ma a serfare nel mare <<Allora ti serve una bella rinfrescata>> dico ridendo <<Così non vale angelo mio>> dice lui cercando di raggiungermi <<Smettita di chiamarmi così e poi sono Rulf. Vince chi arriva prima a quella boa>> mi lamento io <<Io sono Sulfus>> dice lui.

Poco a poco sta per raggiungermi non mi rimane altro che usare il mio potere della velocità <<ButterFly>> urlo e le mie ali diventano più grandi, volando più veloci.

Sono quasi arrivata alla boa quando sento un urlo, mi volto e vedo il devils che sta affogando <<SULFUS!>> urlo io.

Forse ho sbagliato a scegliere questa sfida, ma volevo dargli una lezione.
Sarà meglio aiutarlo adesso.

Vado verso di lui e gli porgo la mano <<Prendi la mia mano>> gliela porgo e lui la prende, lo aiuto a salire sulla sua tavola, ma lui mi guarda stranito.

<<Perchè mi guardi così? >> gli chiedo io <<Non hai sentito nessuna scossa o qualcosa?>> mi chiede lui <<No. Perchè dovevo sentire una scossa?>> gli chiedo curiosa <<Non sai del veto che devils ed angel non possono toccarsi?>> mi chiede lui <<Se no che succede?>> gli chiedo curiosa <<Sentono una scossa molto forte e poi sulla mano si forma una stella>> risponde lui.

Guardo la mia mano, ma non c'è nessuna stella <<Ma non c'è nessuna stella>> dico io <<Neanche a me>> mi mostra la sua mano <<Che cosa é successo?>> chiedo io preoccupata <<Meglio chiedere ai nostri professori>> consiglia lui <<No. Se noi gli diciamo che ci siamo toccati, come hai detto abbiamo infranto il veto e poi non credi che ci faranno qualcosa?>> gli chiedo io <<Forse hai ragione. Meglio non dire niente agli altri e poi se non abbiamo nessuna stella, non dobbiamo preoccuparci >> risponde lui <<Per sicurezza ci controlliamo oggi>> dico io e lui annuisce.

Ritorniamo alla nostra aula sfida, dai nostri amici <<Chi ha vinto?>> mi chiede Daniel <<Parità >> rispondo io lanciando un occhiata a Sulfus che ricambia <<Dai andiamo che ti mostro la tua stanza>> mi consiglia lui ed io accetto.

♥

Ragazzi questo é il capitolo 1, spero che vi piaccia. Se volete che continui lasciate qualche commento di sostegno, saluti dalla vostra scrittrice e buon continuo della storia.

Baci PerfettaScrittrice