Passato


Pov Akutagawa:

Consegno la prova che mi hai fornito a Dazai e mi ritiro dopo poco.
Mi soffermo ad osservare il tramonto sulla città, ogni tanto mi concedo un attimo di pace.
Le cose fra noi sono strane, non andavano male ma poi sono stato scortese ancora una volta e ti ho trattato male, non ti sei fatto sentire per tutto il giorno,cosa pretendi Jinko? Tu sai chi sono... lo sai, dovresti evitarmi.
Ma poi mi hai guardato in quel modo, hai sorriso in quel modo e allora ho iniziato a chiedermi se davvero ci fosse qualcosa di buono in me, ovviamente non è così,ma allora perché i tuoi occhi brillano in quel modo quando guardano me? Anche quando ti faccio star male.
Hai complicato ogni cosa maledizione.
Io non ti posso amare.
Non sono un uomo credente, non credo in Dio ma credo fortemente che tu sia stato mandato da me da una qualche forza soprannaturale... qualcosa di buono in tanta oscurità, non ricordo un solo giorno della mia intera esistenza in cui io non abbia provato dolore... solo i momenti insieme a te.
Cazzo Jinko. Dovresti davvero guardare in quel modo qualcun altro.
Mi fa male il petto.
Magari quel tuo collega con cui passi molto tempo.
Respiro pesantemente,mi manca l'aria.
Dovresti donare a lui quei sorridi e il tuo calore.
Chiudo gli occhi e mi siedo,mi gira la testa.
"Ryu-"
Sussulto "Gin"
Si avvicina piano,é una zona nascosta non la frequenta nessuno.
Si siede vicino a me "stai male?".
Non rispondo,torno a guardare il mare "stavo solo pensando".
"A?".
"...a come allontanare da me Jinko"deglutisco "non è giusto,non fa che indebolirmi e deve stare lontano da"chiudo gli occhi un secondo "...da me".
Mia sorella mi guarda poi sorride con dolcezza "sei innamorato"mormora.
La guardo "cosa?"soffio.
"Stai tremando"mi afferra la mano,non me ne ero reso conto "non ti ho mai visto con quell'espressione così addolorata e triste,mai... perché? Perché devi allontanarlo se ti fa stare bene? Non pensi che staresti peggio senza di lui?".
Sto di merda senza...
"Non puoi proteggerlo,la vita lo ha già piegato abbastanza, hai paura sei umano,persino Dazai prova paura per chi ama"poggia il capo contro il mio braccio,non lo fa da così tanto "anch'io ho provato odio per Atsushi"mormora sorridendo tristemente.
La guardo confuso.
"É arrivato,ha preparato con me dei dolci... mi ha chiesto come stavo e organizzato per me una festa di compleanno e una di Natale... mi ha donato delle carezze e parole di conforto,mi ha lodata quando ho preparato per voi la cena...e mi sono ritrovata a pensare, perché? Perché mi sta mostrando cosa si provi ad avere una famiglia? Perché mi fa questo? Ma poi tu hai sorriso e in casa nostra é entrata luce per la prima volta nella nostra vita... Ryu, non voglio che finisca,Atsushi mi ha mostrato che c'è del buono in noi".
Chiudo gli occhi sorridendo "é davvero insopportabile"la stringo a me con un braccio "in te del buono c'è sempre stato,sei una ragazza straordinaria,avrei dovuto offrirti una prospettiva diversa".
"Mi hai offerto ciò che potevi,Ryu,mafia o meno,tu sei mio fratello e Atsushi ha solo tirato fuori ciò che sei davvero ma che devi tenere celato".

Aspetto appostato sotto l'agenzia,non esci.
Vedo Kyoka e lei nota me e si avvicina "non lo troverai qui,é a casa... non lo sento da tutto il giorno".
Annuisco senza dire nulla.
Si incammina.
"Posso venire?".
Si ferma e mi guarda annuendo.
camminiamo in silenzio fino al tuo appartamento,apre con le chiavi.
"Kyoka-chan!"le sorridi "...oh"mi guardi.
Kyoka comunica che va da Yosano e chiude il portone,ti afferro subito una mano "che cazzo hai fatto?!".
Mi guardi sfilandola "mi sono fatto male! Che c'è?".
Ti osservo "lo hai fatto di proposito?".
"Cosa?! No! Ero distratto!"mi dai le spalle "cosa sei venuto a fare?".
"Non ti ho sentito per tutto il giorno".
"Neanch'io"
"Sono qui".
Non dici nulla.
Sospiro e mi avvicino.
"Vuoi litigare ancora?".
"Voglio che tu mi baci"mormoro.
Mi guardi sussultando "cosa?"mormori confuso.
"Hai detto che mi ami"continuo piano.
Annuisci "...si,non lo nego".
"Lo provi ancora?".
Arrossisci annuendo "ma so che tu non-"
"Anch'io".
Sgrani gli occhi "..."
Poggio il capo contro il tuo chiudendo gli occhi "non posso offrirti ciò che desideri perché non ho certezze neanche per me... ma se a te sta bene puoi prendere tutto ciò che possiedo e che sono,non posso offrirti di più purtroppo".
Sorridi bellissimo con gli occhi lucidi "amore mio"soffi sfiorandomi il viso e posi le labbra sulle mie.

Ti stringo a me ancora un po' sul Futon,é quasi ora di andare.
Mi guardi steso vicino a me e sorridi "ho rimandato un sacco di impegni a inizio mese,per la seconda metà di questo mese aspetto l'heat".
Annuisco "...metà gennaio?"
"No"ti metti seduto "dicembre".
Ti osservo "che cazzo stai dicendo?! Siamo gennaio!".
Mi guardi "..."diventi di mille colori e afferro il calendario che avevi vicino "...cazzo".
Rido "la tua prima imprecazione wow".
Ti alzi velocemente "...devo dirlo a Yosano!"
"Sta tranquillo,può capitare i tuoi ritmi sono cambiati,l'importante è che tu prenda la pillola".
Mi guardi.
"...perché la prendi no?!".
"...non... io no"
Mi alzo "ma porca puttana Jinko!".
"Dovevo! Ma l'ho dimenticato!"

Chuuya ride di gusto "perché non usi i preservativi?".
"Perché eravamo rimasti in un'altro modo!"
Non mi guardi,ti torturi le mani perso non so in che pensiero.
Chuuya smette di ridere e si avvicina "oi".
Lo guardi con gli occhi persi "...non ho una vera casa.. ne uno stipendio decente,se fossi incinta lo porterebbero via come hanno fatto con me?"mormori "...lo porteranno in uno di quei posti orrendi?"piangi.
Il rosso scuote il capo "n-"
"Non succederà! Te lo posso assicurare"lo interrompo.
"Ma tu non vuoi figli"mi guardi.
"Ma se c'è é anche una mia responsabilità e poi tu eri entusiasta al pensiero no? Smettila di piangere che ti fa male".
Chuuya sorride "questo é il mio ragazzo"sospira "senti, io ero terrorizzato,so cosa significa vivere di niente...Dazai non ha vacillato un secondo ed è dura ma in qualche modo si fa, e posso assicurarvi che è la cosa più bella della mia vita avere quelle che pulci, quando entro da quel portone non esiste più nulla, ne mafia ne problemi, ci siamo solo io,mio marito e i miei figli".
Sorrido lievemente annuendo.
"Questa vita del cazzo non ti regalerà mai nulla,devi prenderti da solo un pezzo di felicità, guardare le tue ferite e dare un nuovo senso ad ogni cosa".
Ryu si avvicina sorridendo "ciao!".
Sorrido lievemente.
"Perché piange?"ti indica.
"Oh é solo un frignone"sorride il rosso.
"Vado a prenderti del cioccolato,papà dice che fa passare ogni male".
Chuuya sorride facendo spallucce.

"É un bordello"sospira Dazai.
Sospiro anch'io annuendo piano.
"Senti"si guarda intorno "il tuo nome è conosciuto fra le fila della port mafia ed anche tu hai molti nemici,potrebbero prendere il bambino o Atsushi".
Lo guardo furente "no!"
"Calmo calmo"sbuffa "devi dire ad Atsushi,come ti avevo già detto che non puoi mantenere la parola data, devi tornare attivo ed essere nelle grazie del boss,per poter ottenere la protezione della mafia".
"...del boss?".
Annuisce "ci penso io a quello,ma tu devi fare come dico io,hai capito zuccone? Io sono io ed hanno provato a far fuori Ryu,figurati per qualcun altro".
"Mi fido di voi Dazai-San".
Sorride "lo so,la tua vita mi è cara,Ryu ti vuole bene quindi mi tocca pensare a te".
Sorrido lievemente "...é un bravo bambino,molto sveglio".
Sorride in un modo che non conosco,non c'è derisione "lo so,é mio".

Pov Dazai:

Mi accarezzo il viso stanco.
L'uomo si avvicina e si siede al mio stesso tavolo,di fronte "non ci contavo più,pensavo fosse uno scherzo la chiamata di stamani".
Lo guardo annoiato "che vuoi? Perché vieni a cercarmi? Perché ti avvicini a mio marito?".
Mi sorride "sono felice che tu abbia trovato qualcuno come Chuuya, é ingamba e molto bello"
"Punti a fottermi l'uomo?".
"Sono impegnato Osamu, ho avuto un omega bellissimo,Chuuya me lo ha ricordato, é morto di parto o meglio,dopo qualche mese,ora ho un nuovo compagno".
Lo guardo
Gli omega muoiono di parto...
Emma ha pochi mesi...
Chuuya sta bene.
Chuuya sta bene!
"Ryu ed Emma sono bellissimi, lo so che li ami ma loro hanno degli zii".
"Toshiro, é tardi...ti chiedo di non avvicinarti più".
"Sono tuo fratello Osamu".
"Ora?!"sorrido ironico "va al diavolo! Insieme ai tuoi fratelli e a tuo padre!".
"Papà sta male, anziano e cerca te"
Lo guardo divertito "me?! Oh andiamo che cazzo vi serve? Ve ne siete sempre sbattuti le palle di me, di mia madre ed ora di botto cerca me".
"Guarda che nostro padre ha amato tua madre più di qualunque altra persona a questo mondo,lei era l'amore della sua vita e con te siamo stati crudeli ma eravamo piccoli anche noi,non è una giustificazione ma ora possiamo recuperare,noi di te non sappiamo nulla... solo che sei sposato,perché l'ho scoperto per caso".
"É già troppo!"poso i soldi del mio cappuccino e mi alzo.
"Chuuya aveva degli ematomi quando vi ho visti in ospedale".
Lo guardo con la coda dell'occhio "quindi?".
"Non trascurarlo. Gli omega sono delicati".
"Lascia in pace Chuuya."
"Osamu... ho perso il mio omega".
"Chuuya é forte!".
"Chuuya é un Omega! Odiami,ma sono un bravo professionista,il migliore in materia, non essere stupido".
Me ne vado.
Cammino per la spiaggia ormai deserta,che pace.
Mi fermo davanti ad una vecchia casa,c'è il camino acceso ed esce fumo dal tetto.

Flashback:

La donna corre fra piante del giardino "preso!"prende in braccio il bambino baciandogli una guancia.
"Mamma!"ride il piccolo fra le sue braccia.
"Emma"la donna più anziana esce dalla casa "prenderete freddo su".

Fine flashback.

Deglutisco scuotendo il capo.
Era un'altra vita.
Un'altra storia.
Così lontana... così sfocata.
La porta di casa si apre e una donna anziana appare camminando lentamente,mi osserva.
Faccio per andare via.
"Osamu".
Sussulto.
"Sei Osamu vero?".
La guardo.
"Riconoscerei gli occhi di mia figlia fra un milione,entra".
Eseguo in silenzio senza sapere neanche perché,mi guardo intorno, c'è una sedia a dondolo davanti al camino.

Flashback:

"Non avere paura Osamu"la donna lo stringe a se seduta sulla sedia a dondolo "tuona ma c'è la mamma qui con te,nessuno può farti nulla"gli bacia la guancia più volte.
"Io non ho paura"mette il broncio "solo non mi piacciono!".
La donna ride "va bene,ma resta con me ugualmente ok?".
Il bambino annuisce "per sempre mamma?".
Annuisce "sempre sempre sempre!"

Fine flashback.

Mi siedo "ciao... nonna".
La donna sorride "pensavo non ti avrei rivisto mai più,te ne sei andato e hai fatto bene".
Annuisco piano guardando di tanto in tanto la sedia a dondolo "io devo andare,tornerò presto promesso... porterò Chuuya"
La donna non fa domande annuisce e basta.

Dopo aver fatto una doccia calda mi siedo ad una delle sedie nel giardino coperto della casa che abbiamo ristrutturato con un plaid sulle gambe e un libro.

Flashback:

"E cosa pretendi che faccia?! Che accetti le tue puttane?!"urla la donna con gli occhi lucidi tossendo forte.
"Smettila Emma! Smettila! Sono solo un passatempo!"urla di rimando allentandosi la cravatta.
"Mi fai schifo. Era il compleanno di Osamu,non sei venuto! Lo hai lasciato solo! Ne tu ne i tuoi figli!"tossisce di più.
"Ora basta!"urla lui.

Il bambino si avvicina alla barq "non chiudetela! Come fa la mamma a respirare se no?!"guarda fra gli adulti in cerca di una risposta,un conforto "mamma?! Mamma diglielo che non devono!".
"Osamu basta"dice solenne l'uomo accanto a lui.

Fine flashback.

"Sgombro"mi sfiori una spalla.
"Ehy"tossicchio "Chibi"chiudo il libro "stavo...pensando a "tossicchio.
Ti siedi vicino a me e mi sfiori una guancia asciugando una lacrima.
Sussulto,non me ne ero reso conto.
Non mi chiedi nulla,afferri una mano e la baci.
Non dico nulla.
"Vuoi parlarne?"mormori.
Scuoto il capo "non c'è molto da dire...mia madre mi amava molto,é stata una buona madre".
"Hai preso da lei allora".
Sorrido lievemente "mi impegno,non sembra ma-"
"Sembra eccome"ti siedi sulla mia gamba "sei un bravo papà,i nostri bambini sono felici".
Ti stringo a me forte respirando forte il tuo odore "...Toshiro dice che devi farti vedere,che non devi trascurare gli ematomi che avevi... ti prego non morire"mormoro.
Mi stringi a te baciandomi il capo "non ti preoccupare,non è nei miei progetti sgombro".

Pov Chuuya:

"Ryu? Dove ti sei cacciato?"lo cerco per tutta la villetta "Ry-"noto la scala che porta alla soffitta aperta "Ryu".
Il mio bambino mi sorride "ci sono tante foto di papà!"ha uno scatolone aperto "gli assomiglio!".
Ne prendo una sorridendo annuendo poi noto alcune con tua madre, deve averti amato molto e tu devi averla amata moltissimo.
So che tuo padre non l'ha rispettata molto, forse è anche per questo che sei così possessivo con me.
Io non sono uno credente, ma ovunque si trovi signora,grazie per aver messo al mondo Osamu.

Cammino per i corridoi della porta mafia e arrivo all'ufficio del boss che voleva parlarmi di alcune cose.
"Boss"chiedo quando termina di parlare "voi conoscevate Emma?".
Il boss sorride "la madre di Dazai-kun?".
Annuisco "non sto indagando ci mancherebbe, ma vorrei solo...capire le origini dei miei figli".
"Emma era una brava donna, era l'unica figlia di un uomo molto facoltoso,aveva ereditato la fortuna dal nonno mi pare, era amante della musica... un bellissimo fiore morto troppo presto vicino ad un erba parassita".
Lo osservo "era la seconda moglie no?".
"Si ma non era una sfascia famiglie,il padre di Dazai aveva messo gli occhi addosso a lei tempo prima,se ne era innamorata ma lui era già separato,sono stato esaustivo Chuuya-kun?"
Annuisco "grazie" mi fermo "oh se volessi farle visita..."
Il boss sorride "questo non lo so mi dispiace Chuuya-kun".
Annuisco e vado via.
Guido fino alla casa al mare e noto una piccola chiesetta,mi avvicino e dietro ci sono poche tombe...deve essere qui!
Cerco con attenzione e noto che in una di esse ci sono delle rose bianche,mi avvicino e leggo -Emma Tsushima- é lei!
Queste rose sono fresche... sei stato tu?
"Grazie"mormoro.
"I morti non possono sentire".
Sussulto e mi volto notando una signora anziana avvicinarsi alla tomba "ricorda i fiori preferiti di sua madre"posa altri fiori vicino alle rose.
Non dico nulla.
"Sei Chuuya?".
Annuisco piano "voi?".
"Sono la nonna di Osamu,ci siamo visti davanti la casa".
Annuisco di nuovo "...com'è morta?".
"Un brutto male, il mondo l'ha voluta bene e l'ha tolta dalle grinfie di quel maledetto... anche se purtroppo però ha lasciato un bambino così piccolo da solo".
"Chi si prese cura di lui?"mormoro.
"Inizialmente suo padre o meglio,la tata assunta per questo,quel maldetto non voleva che restasse da me... ma Osamu era un bambino silenzioso e la morte di sua madre lo aveva ferito profondamente,poi persi le tracce fino a qualche tempo fa e ieri l'ho rivisto".

Pov Atsushi:

Cammino su e giù per lo stanzino vuoto dell'accademia.
Yosano ha detto che ci voleva un momento.
Sono passati secoli!
Leggo il tuo messaggio,l'ennesimo.
Non ti rispondo perché non so che cosa dire.
"Eccomi"la dottoressa entra.
"Jinko"entri velocemente "non rispondevi...che succede?! Che gli hai fatto?!".
Yosano ti guarda divertita "sono appena entrata...le analisi sono positive,auguri ragazzi"
Deglutisco "...Ryunos-"
Mi sorridi e mi stringi la mano "sta bene?!"
Yosano ti guarda "il bambino? Lo sapremo nei prossimi giorni-"
"No,Jin-Atsushi".
Ti sorrido emozionato,ti importa di me.
Lei annuisce.

Gin mi abbraccia "é bellissimo! Bellissimo! Avremo un bambino!".
Alzi un sopracciglio.
Rido.
Lei ridacchia "siamo una famiglia! Quindi avremo! Si!".
Annuisco emozionato "avremo"ti guardo.
Mi baci il capo "avremo".

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