Notte


Pov Dazai:

Rientro in casa che è notte fonda,sono stato via diversi giorni,sarei nero.
Mi trascino fino alla cameretta che abbiamo sistemato in questa villetta al mare per i bambini,dormono sereni,sorrido impercettibilmente,solo pochi giorni e sono già cresciuti così tanto.
Passo in bagno dove sfilo camicia e giacca.
"Dazai".
Sorrido lievemente "Chibi".
Ti avvicini "sei ferito!"guardi la ferita che ho sul fianco "che cazzo hai fatto?!"prendi il disinfettante e delle bende pulite "Dazai cosa-"
Ti afferro il viso e ti bacio "si saluta no? È una tua regola".
Sorridi lievemente ed annuisci "devi andare in ospedale,c'è un pezzo di lama dentro!".
"Sfilala tu,lo hai fatto tante volte no?".
Mi guardi "...no".
"Dai"
Prendi un coltellino e lo disinfetti con dell'alcol"...farà male".
Annuisco piano.
"Chi cazzo é stato?".
"Uomini del governo".
Ti avvicini "figli di puttana,che volevano?! Che vogliono ancora da noi?!".
Ti guardo.
"...me. Hai rischiato la vita per me".
"Nessuno può toccarti"mormoro.
"Procedo"avvicini la lama alla ferita che disinfetti con la bottiglia di alcol e inizi ad estrarre.
Deglutisco poggiandomi al lavandino mordendomi le labbra fino a farle sanguinare per il dolore "aspetta... aspetta!"gemo mi gira la testa per il dolore.
Mi guardi "..."mi passi un asciugamani "mordi questo,devo riuscire a toccarla per poterla estrarre velocemente".
Annuisco piano poi soffoco un urlo.
Lo estrai velocemente probabilmente grazie alla gravità e tamponi subito e butti il resto dentro al lavello "dimmi qualcosa!"medichi la ferita.
Mi gira la testa.

Sento la tua mano sulla fronte,sei fresco.
Sorrido lievemente,sono steso sul nostro letto.
"Hai dormito tutto il giorno,come ti senti?".
"Ho la pelle dura non ti preoccupare"mormoro.
"L'erba cattiva non muore mai"scherzi.
Faccio spallucce "Chibi è sempre cattivo con me".
Sorridi.
Ti sfioro il viso.
Mi baci la mano "devo tornare o ti fai ammazzare davvero".
Annuisco "per un attimo ho pensato davvero che non sarei tornato".
"Non dire cazzate Dazai,non ti avrei mai perdonato".
"Si perdonano i morti".
"Chi lo dice?!".
Ti accarezzo un polso "Chu"inizio a tossire.
"Dazai!"scatti.
"Sto bene, sto bene"poso un braccio a coprire gli occhi "mi sento come dopo una sbornia".
Ti stendi al mio fianco e mi accarezzi il capo "idiota,ti metti sempre nei guai"sospiri.
Poggio il capo contro il tuo petto chiudendo gli occhi.
Mi baci il capo.
"Mi fa male"mi lamento.
"Perché ti sei esposto tanto? Non è da te".
Ti accarezzo un fianco "ho perso il controllo"ammetto "dicevano cose e ogni tanto il mio lato alpha esce fuori"sorrido lievemente poi inizio a tossire più forte.
"Dazai ti porto in ospedale!"ti alzi.
"Chuuya".
"Muoviti".

...

Poggio il capo contro la tua spalla in sala d'attesa,non vengo in questo ospedale da quando ero un bambino,siamo abbastanza lontani da Yokohama, è un paesino sperduto nessuno ci ha riconosciuto.
Esce un dottore sulla cinquantina,mi sorride gentile e mi fa entrare.
Mi siedo sul lettino.
Osserva la ferita "fa male?".
"Abbastanza".
La medica "come te la sei procurato?".
Faccio spallucce "sono maldestro"spiego semplicemente "non sarei mai venuto se lui non fosse tanto ansioso"scherzo indicandoti mentre mi rivesto a fatica.
"Dottore"entra un'altro medico "guardi- Osamu".
Sussulto e sollevo il capo "Dayu"sorrido ironico.
Mi guardi confuso.
"Ma che ci fai qui?! Cioè! Allora sei tu che hai riaperto la casa".
"Non vedo dove sia il problema"mi alzo "andiamo Chuuya".
"Aspetta! Ti ricordi di me?!"ti chiede "sono passato qualche giorno fa per vedere chi avesse aperto il cancello.
Annuisci "si,si è vero!".
Ti guardo storto poi sorrido lievemente "ci provi con mio marito?".
Dayu sospira pesantemente "ma che diavolo dici Osamu?! Sono già sposato e se non lo fossi comunque non ci proverei con l'omega di mio fratello".
Ti vedo sussultare.
"Passo a trovarti!".
"Non te l'ho chiesto!".

...

"Hai un fratello?!"
"Ne ho 4 Chibi"sospiro pesantemente rientrando in casa,saluto la vicina che ha dato un'occhio ai bambini.
Ti accarezzi il viso "perché non me lo hai detto?".
"Secondo te io che cazzo ne sapevo che lavorasse in questo ospedale?! E poi sono fratellastri,a loro non importa di me e a me non di loro,ho già abbastanza problemi mi ci mancava lui maledizione".
Mi osservi.
Mi avvicino anche se dolorante e ti afferro il viso con entrambe le mani e ti bacio,questo mi è mancato da morire.
"Dazai sei ferito..."mormori.
Scuoto il capo "dormono... è ancora notte... ho un buco su un fianco vuoi lasciarmi morire così? Chibi crudele".
Sorridi sulle mie labbra "cretino".
"Sei bellissimo"mormoro.
"...si vede che stai male"
"Lo penso da sempre e lo sai"

...

Mi specchio sistemando lo smoking elegante.
"Ti vedo calmo"Odasaku mi sistema la cravatta.
Faccio spallucce sorridendo "ho già sposato Chibi, è solo una formalità questa".
"Ti sbagli,è un matrimonio vero e proprio,prima lo hai sposato formalmente ma non al tempio,questo è il matrimonio che conta davvero,oggi vi scambierete la fede vera".
Mi guardo la mano,è vero abbiamo sfilato quelle che avevo comprato provvisoriamente preso alla sprovvista "...Odasaku mi stai facendo venire l'ansia"mi lamento.
Sorride divertito.
"Okay Chuuya è pronto"Ango entra nella stanza.
Lo guardo "com'è?!".
"Ha i capelli rossi e-"
"Odasaku!".
Lui ride "sta calmo".
Ango ridacchia "il suo amico gli ha detto di scappare".
"Amico?"lo guardo.
Ango annuisce "si il tizio delle pecore".
Shirase è qui?!
Sorrido lievemente "capisco".
Perché è qui?!
Lo hai invitato tu Chibi?!
Stai davvero pensando di mollarmi?!
Esco dalla stanza ignorando i miei amici e vengo a bussare alla tua "sto entrando"apro.
Ti nascondi velocemente dietro il separatore per non farmi vedere il vestito "porta sfortuna sgombro".
"Perché diavolo Shirase è qui?! Lo hai invitato tu?! Vuoi smollarmi al mio matrimonio?!".
Esci fuori fregandotene dello smoking bianco "sei impazzito?! No!".
Mi volto per non guardarti,so che ci tieni.
"Non sapevo sarebbe venuto"spieghi "secondo te annullo così di botto?"ti avvicini "Osamu,voltati dai".
Lo faccio,sei bellissimo,capisco fin troppo bene quel maledetto,ma io non ti ho sottratto a lui,eri già mio prima ancora che ci conoscessimo,ed ora cosa pretende che faccia? Che mi tiri indietro? Che ti lasci a lui? Come potrei Chibi? Come potrei lasciarti andare ora che tu mi hai mostrato un po' di luce? Sono egoista lo so,ma non posso farlo.
Poggi il capo contro il mio e posi una mano sulla mia guancia "stai dicendo un sacco di cazzate".
Sospiro pesantemente e ti guardo,poi ti bacio.
Mi spintoni contro il divanetto dove mi siedo e ti metti a cavalcioni sopra le mie gambe senza staccarti mai dalle mie labbra armeggi con i miei pantaloni per sbottonarli "ti sta bene il vestito..."soffi sorridendo.
Passo entrambe le mani su i tuoi glutei che stringo con decisione "tu sei illegale Chibi" soffio sulle tue labbra "posso scoparmi lo sposo prima della cerimonia?"scherzo.
"Ho già detto di sì,questa è solo una formalità"mi sbottoni la camicia e scendi a baciarmi il petto che mordi in diversi punti.
Chiudo gli occhi gemendo piano.
Risali fino al mio orecchio che baci "buon compleanno sgombro".
Sorrido e punto i miei occhi su i tuoi "sei un nano".
"Eh?!"scatti rabbioso.
"Piccolo con la forza di un uragano,mi hai donato ogni cosa"mormoro e ti stringo forte nascondendo il viso contro il tuo petto.

Pov Atsushi:

Mi guardo intorno,è bellissima questa villa,elegante e sofisticata,Dazai-san ha deciso di festeggiare insieme a tutti il matrimonio avvenuto mesi fa,Chuuya-san ci tiene.
Sorrido "sei molto bello in smoking".
Fai spallucce sorridendo "anche tu non sei male Jinko".
"Uhm uhm"sorrido "perché tardano?".
Fai spallucce "staranno facendo cose".
Alzo un sopracciglio.
Gin ride ad una battuta di Tachihara,lui le bacia una guancia.
"Ma cosa cazzo!"sbotti.
Rido e ti trascino fuori.
"Lo ammazzo!".
"Non ammazzi nessuno! È grande può avere un ragazzo".
Scuoti il capo "non può averlo! Non può averlo neanche per il cazzo Jinko!"provi ad entrare ma ti blocco.
"Sta crescendo Ryunosuke,lasciala stare dai le ha dato solo un bacio sulla guancia allora quando dorm-"mi mordo le labbra.
Sgrani gli occhi.
Ho parlato troppo.
"Gin dorme insieme a lui?! Lei... loro hanno? È minorenne!"
"...si".
"Rash-"
"No!"rido baciandoti per zittirti "È okay,la tratta bene".
"Jinko tu la difendi troppo!".
"Perché la amo,è tua sorella non vuoi che lei sia felice?".
"Non dire minch- castronerie".
Scoppio a ridere.
Mi guardi storto.
"Sei così carino geloso!"
"Quella lucertola del cazzo!".
Rido e ti bacio.
"Eccovi"Gin sorride
"La prossima volta vieni nuda a sto punto"dici.
Rido.
"Non ti piace il mio abito? Avevi detto di sì"chiede confusa.
"Ho cambiato idea e dovresti anche tu! Puoi avere di meglio di un rettile".
Lei alza un sopracciglio confusa.
Lanci un'occhiata a Tachihara che deglutisce a pochi metri da noi.
Rido di più.
"Che ti ridi Jinko?! Che anche tu con questi pantaloni così stretti!".
Ti guardo confuso.
"Mi avete rotto le palle tutti e due,vado a prendere da bere. Non muovetevi!".
Io e Gin ci guardiamo scoppiando a ridere.

Pov Paul:

Estraggo un coltellino dalla tasca "sai a cosa serve?".
Tachihara mi guarda sorridendo "a tagliare".
Annuisco "ma è sottile e comodo,mettiamo per esempio che tu faccia soffrire Gin,io potrei torturarti con questo in modi e posti che non sai neanche di avere sul corpo".
Deglutisce rizzandosi dritto.
Sorrido "ma non servirà vero?".
"N-no".
Lo riposo "molto bene,puoi andare".
Scappa letteralmente via.
"E non è tua figlia"ridi "cosa farai quando Amelie avrà un ragazzo?".
"Arthur non dire cazzate,Amelie non avrà un ragazzo o se lo avrà vedremo".
Ridi di più.
"C'è tempo".
Ti avvicini "come se qualcuno fosse tanto incosciente da avvicinarsi a lei".
Annuisco facendo spallucce.
"Magari Ryu"scherzi.
Sorrido,amo quel bambino ma poi ricordo che sangue abbia e faccio una smorfia.
Ridi divertito.

Pov Chuuya:

Entro nel tuo studio alla port mafia e alzo un sopracciglio.
Hirotsu sta facendo degli strani gesti verso Emma che ride divertita.
Si rizza dritto e mi guarda "signore,Dazai-san ha detto che dovevo tenerla impegnata".
Rido "perché siete tutti terrorizzati da lui? Deve avervi causato dei traumi a livelli inauditi"scuoto il capo "dove lo trovo quel fannullone?".
"È andato col signorino in cerca del gelato perfetto".
Scuoto il capo nuovamente "posso lasciarla a te? Se hai altro da fare ci penso io"bacio il capo alla mia bambina.
"Nono vada pure,occuparmi di lei è un incarico del mio superiore... ah Nakahara-san,bellissima festa ieri".
Sorrido "grazie,se torna Dazai,digli che lo cerco".
Esco in corridoio e mi illumino "oh ma guarda chi c'è!".
Akutagawa mi guarda e sorride in segno di saluto.
Cammino con lui un po' "Dazai mi ha detto che stai migliorando tantissimo".
"Davvero?!".
Annuisco "sono molto orgoglioso di te,ma stai lavorando ancora troppo!"gli tiro un'orecchio "devi riposare! Zuccone!".
"Si Chuuya-san".
Annuisco e lo lascio "bene,il tigrotto ti stanca così tanto?"ammicco.
Sgrana gli occhi.
Rido poi mi faccio serio e lo trascino dietro la scala.
"Cosa-"
"Stammi a sentire,prenditi cura di te stesso se non vuoi farmi incazzare davvero,non ho intenzione di perderti per nessun motivo a questo mondo. Non mi interessa se sarà dura o se dovrai affrontare una tempesta di non so quale intensità,ti voglio al sicuro".
Sorride ed annuisce.
Gli poso una mano sul petto annuendo e mi allontano.

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