Alba
Pov Akutagawa:
Mi sveglio avvertendo un peso a me sconosciuto all'altezza del petto,chino subito il capo e noto la tua testa poggiata,dormi sereno tutto accoccolato,sembri un micio.
Sorrido istintivamente e ti bacio il capo "Jinko,dovrei ucciderti non farti da cuscino".
Sorrido tenendo gli occhi chiusi "mi va bene morire così"mormori con la voce ancora impastata dal sonno "posso rischiare la vita se questo mi permette di sentirmi finalmente a casa".
Ti guardo "sei a casa tua"dico ovvio.
Scuoti il capo "insieme a te mi sento a casa,certo hai modi discutibili ma che sia una strada o questo posto se ci sei tu diventa bello"ti sollevi un po' "io lo so che tu mi credi un idiota e forse lo sono anche,infondo chi si innamorerebbe mai del proprio nemico che gli ricorda ogni tre per due che vuole farlo fuori?"sorridi.
Con un dito ti sfioro le labbra "mi stai facendo venire il diabete Jinko".
Ridacchi.
Sorrido lievemente anch'io e con lo stesso dito ti sfioro tutto il viso "hai dei lineamenti strani".
Sei proprio bello Jinko.
Ma che diavolo vado a pensare?! È solo sesso il nostro.
Lui ha detto di amarmi. Io no!
Non posso amarti Jinko... non voglio farlo,ma sei mio. Fottutamente mio.
Ti alzi e ti stiracchi "devo andare a lavoro o Kunikida verrà a sgridarmi".
"Guadagni una miseria e si permette anche di urlarti contro?".
Fai spallucce "...ho una casa,posso comprare del pane... è già moltissimo".
"Ti accontenti del nulla Jinko" vuoi me.
Sorridi "no,non è vero... anch'io sogno quello che ha Chuuya-san sai?"i tuoi occhi brillano.
"Dazai-san?".
Ridacchi "no! Una famiglia... una casa accogliente,dei figli,qualcuno che mi ami sinceramente"mormori "praticamente qualcosa di impossibile per me".
"Perché non dovresti averlo?".
Mi guardi "perché tu non penso lo voglia".
Sussulto "io? Che centro io?".
Sospiri pesantemente "Ryunosuke" è la prima volta che mi chiami per nome "tu ed io non siamo così diversi... anche tu non hai mai avuto nulla,hai sofferto così tanto,non sogni mai?".
"No".
Sospiri pesantemente "va bene"mormori e ti volti per cercare qualcosa da mettere.
Sospiro anch'io "si che lo sogno ogni tanto,ma non me ne è mai fregato nulla".
Annuisci piano.
"Jinko".
"Mi chiamo Atsushi,se vuoi scopare e basta almeno abbi la decenza di chiamarmi per nome,non penso che tutta la gente con cui vai la chiami con insulti".
"Punto primo,non è un insulto,punto secondo non c'è nessuno oltre te. Punto terzo...non è solo quello,insomma... dannazione ma se sei un disagiato del cazzo ed io lo sono più di te forse! Mi spieghi cosa mai potrei darti io?!".
Ti volti guardandomi "io voglio solo che tu mi voglia bene! Non voglio nient'altro! Tanizaki dice che forse non è che ti piaccio solo per il mio fisico e-"
"Perché cazzo Tanizaki fa apprezzamenti sul tuo corpo?!"scatto.
Sussulti poi abbassi lo sguardo "...non sono importante per te l'ho capito,ma almeno lasciamelo immaginare"mormori.
Mi maledico mentalmente. Non farlo. Non farlo Ryunosuke! Stai per metterti in qualcosa di troppo grosso per te. Il boss si incazzerà,anche Dazai-san,no forse lui no.
"...vieni a cena da me"ecco.
Mi guardi confuso "ti sto dicendo che mi sento usato e tu continui-"
"Gin vive con me".
Sei ancora più confuso. Idiota "Gin sarebbe? Hai un ragazzo?!".
"È mia sorella minore,la mia unica famiglia. Lei per me conta più di chiunque altro al mondo"mormoro "vieni a cena,le farà piacere".
Sorridi sgranando gli occhi "...vuoi presentarmi tua...allora ci tieni!".
"Questo lo dici tu. Non io."
Sorridi felice "verrò! Prometto che verrò!".
...
Finisco le mie mansioni e al piano di sotto dell'edificio della port mafia afferro Gin per il polso e la trascino dietro una parere.
Gin mi osserva "che c'è?".
"...stasera Jinko viene a cena da noi"do un colpo di tosse.
Lei si abbassa la mascherina "Jinko?"chiede confusa.
"...Atsushi,il ragazzo tigre".
Annuisce "e perché viene da noi?".
La guardo.
Sgrana gli occhi "...è da lui che dormi ogni tanto?!".
"Abbassa la voce!".
Ridacchia "hai il ragazzo e non mi dici nulla! Pensavo in realtà che ti piacesse Higuchi,cioè oddio non è proprio il tuo tipo secondo me però boh... ma lui!".
"Non è il mio ragazzo!"dico piccato.
"Senti un po'"con un dito mi punzecchia il petto "se lo stai portando a casa,tuo ragazzo o no è importante per te,poi comunque non ti lasceresti toccare o non dormiresti da qualcuno se non fosse come dico io"si rialza la mascherina "Ryunosuke,meriti di essere felice più di chiunque altro,non vedo l'ora arrivi stasera fratellone".
Le afferro un polso prima che vada via "continua a non piacermi Tachihara".
Lei ridacchia e va via.
Pov Chuuya:
"Certo che li ho sistemati,in meno di 10 minuti"bevo un sorso del mio thé seduto su una delle poltrone comode di Anee-san.
Lei seduta di fianco a me fa lo stesso poi posa la tazza,elegantemente decorata e sorride "manca pochissimo vero?".
Annuisco capendo subito a cosa si riferisce "qualche altra settimana in teoria"poso anch'io la mia tazza "non vedo l'ora".
Sorride "la chiamerai Emma come la madre di Osamu o Koyo come la tua?"scherza.
Sorrido divertito "ho una mia idea,ma ancora nulla di effettivo,Dazai dice che andrà bene ciò che deciderò io".
Lei annuisce "si vede che sei stanco,dovresti startene a letto".
"E deprimermi? Non fa per me il riposo,poi sto alla grande"mi alzo "grazie del thé Anee-san"saluto e vado via,cammino per qualche minuto fino a raggiungere l'asilo di Ryu,aspetto che esca.
Vedo vari bambini e la sua maestra,mi saluta gentile "Signor Nakahara".
Sorrido in segno di saluto "Ryu?".
Annuisce "perché non è venuto oggi?".
Sussulto "come no?! Lo ha accompagnato mio marito!".
Lei mi guarda confusa.
Mi allontano e ti chiamo "Osamu!"
-Chibi che c'è?-.
"Hai portato stamani Ryu con te a lavoro?!"dico mentre sento il panico assalirmi.
Resti in silenzio -dove sei?! Ti raggiungo!-
"L'ho accompagnato io come tutte le mattine! Ho aspettato entrasse cazzo!".
"Dazai... sei sicuro?! Sicuro?!".
"Certo che sì!"ti accarezzi i capelli nervosamente "se lo avessero preso mi avrebbero già contattato no?!".
Deglutisco sgranando gli occhi "..."
Mori sospira pesantemente "mantenete la calma".
Chiudo gli occhi deglutendo "...devo andare a cercarlo!".
"Chuuya"Anee-san mi chiama.
"No. No andrò io. Tu vai a casa qualsiasi cosa so ti avviso".
"No Dazai. No. Quello è mio figlio e non starò ad aspettare!".
"Chibi!"mi afferri le braccia "...ne hai due di figli. Ci penso io a Ryu,tu pensa alla bambina".
"Dazai! La smetti?! Sto benissimo!".
"Ma saresti un bersaglio facile ora Chuuya-kun"dice Mori "in questo stato non puoi fare molto,solo essere d'intralcio".
Sgrano gli occhi "..."io di intralcio...
-Odasaku!-
Ti guardo,hai risposto al telefono.
-cosa?-soffi -capisco. Va bene grazie-chiudi "Ryu è da lui".
"Che cazzo vuol dire?! Come ha osato prenderlo senza dirci nulla?!"urlo.
"È andato da solo...".
...
Ryu ci osserva per niente mortificato "sono venuto da solo perché qui vicino vendono i biscotti che piacciono a mamma ho fatto una cosa bella".
"Non si esce da soli!"sbocco.
"Chibi"mi richiami "Ryu,non devi allontanarti da solo o mamma si preoccupa lo capisci? E anch'io".
Sbuffa sonoramente annuendo,gonfia le guanciotte.
Gli sorridi "vieni qui"lo stringi.
Questo è il lato di te che amo di più.
...
Mi sveglio durante la notte in preda a delle fitte terribili al basso ventre.
"Chibi che succede?!".
"...credo mi si siano rotte le acque".
In pochissimi minuti sei completamente sveglio,ti vesti e prendi in braccio Ryu senza svegliarlo,lo avvolgi nel suo plaid e lo porti di sotto da Arthur e Paul.
Cammino lentamente su e giù per il corridoio dell'ospedale,non lo ricordavo così doloroso maledizione!
La dottoressa ha detto che devo muovermi per aiutare il parto imminente.
Mi fermo stringendoti una mano forse con troppa forza,un'altra contraddizione! Maledizione! "Preferivo quando durante la nascita di Ryu c'era Paul potevo insultarlo!".
Sorridi lievemente "puoi farlo anche con me".
Scuoto il capo "non posso maledirti. Non per questo."gemo chiudendo nuovamente gli occhi "porca puttana!".
Mi siedo su una specie di palla gonfiabile e poggio il capo contro il muro trovando un po' di sollievo per qualche secondo.
Sento la tua mano sulla schiena "se vuoi fare una delle tue battute del cazzo-"
"Non ci riuscirei mai io"mormori "dicono che gli alpha siano più forti ma non è così... tu sei straordinario e fortissimo,guarda quanto stai sopportando io non ne sarei mai capace,grazie per quello che stai facendo per me"mormori "giuro che saprò ricompensarti a dovere anche se non credo possa esistere qualcosa di altrettanto prezioso".
Ti guardo sorpreso,hai gli occhi lucidi.
Sorrido "perché sei uno sgombro,guarda e impara come si fa"scherzo contraendo poi il viso in una smorfia di dolore "se non la tirano fuori giuro che lo faccio da solo".
Sorridi lievemente poi sbianchi vedendo nell'altra stanza,quella di fronte un omega svenire per il troppo dolore.
"Dilettante"mormoro.
"Chibi..."
"Sono abituato con corruzione,non sono un fragilino del cazzo io!"
Posi le mani sulla mia schiena provando a massaggiarla per darmi un po' di sollievo.
"Come procede?"sorride la dottoressa.
"Di merda! Quanto cazzo ci vuole a tirarla fuori?! Devo prima morire?!".
Non si scompone lei "no,è il momento...può aspettare qui lei mentre noi andiamo in sala parto,dopo lo riporteremo in questa stanza"ti dice.
"NO"ti afferro la mano "nonono! Lui viene! Stavolta lui viene!"dico preso dal panico "resti,vero che resti?!"cerco conferma nei tuoi occhi.
Annuisci sicuro "al tuo ritorno sarò qui,te lo prometto Chibi".
"Ma perché non può venire?!"sbotto isterico.
"Perché il primario è un alpha".
Ti alzi istintivamente.
"Ecco. Per questo non facciamo entrare,ma appena sarà nata la chiameremo in sala,promesso".
"...posso resistere un'altro po'"mormoro.
"Chibi... non vado da nessuna parte,non farti prendere dallo sconforto proprio ora,non mi muoverò da qui. Promesso".
Annuisco piano.
Mi baci il capo e chiudo gli occhi.
Pov Atsushi:
Suono deglutendo.
Se non le piaccio? Oh andiamo perché diavolo dovrei piacerle?! Sono uno scarto della società! Sicuramente vorrà qualcuno di meglio per il fratello.
Mi apre e dal citofono mi informa che devo salire al quarto piano.
Salgo meccanicamente e arrivato all'appartamento noto la ragazza dai capelli lunghi e neri sorridermi dolcemente "ciao,piacere Gin".
Sorrido con il cuore che martella a mille dentro alla cassa toracica "...Atsushi".
"Prego"mi fa accomodare.
"Ho... portato un dolce".
"Ma non dovevi!"mi sorride ancora "Ryunosuke arriva,non ha ancora finito di lavorare"mi spiega "ne sono felice così possiamo parlare un po'! Sono così felice che tu esista! Insomma...".
La guardo con gli occhi lucidi "davvero?".
Annuisce sorridendo "mio fratello ti vuole bene e questo è davvero un caso unico e raro".
"...anch'io voglio molto bene a lui".
Sorride "grazie per questo Atsushi".
Ti sento rientrare "ah sei già qui,Gin gli hai già fatto il terzo grado?".
Lei ti fa la linguaccia divertita "forse!"ti bacia una guancia "vado ad accendere il forno!"passa nell'altra stanza.
Ti avvicini "sa essere molto logorroica".
Scuoto il capo "mi piace,davvero".
"A me piace averti qui"mormori baciandomi velocemente il capo poi ti allontani tossendo.
Ti guardo e mi fai segno di seguirti.
Eseguo.
Ti sfili la giacca e la posi su una sedia di quella che sembra camera tua,è molto ambia e arredata in stile europeo,hai un letto enorme e la televisione!
"Quasi quasi passo alla mafia"scherzo.
Sorridi lievemente mentre ti cambi "mettiti comodo,nel cassetto lì"ne indichi uno "ci sono delle tute,prendi quella che preferisci".
"Non indosso i tuoi abiti. Metti si trasformano in Rashomon e mi mangiano".
Ti avvicini divertito e mi sfiori il viso "Rashomon"mormori.
Mi lancio istintivamente sul letto ma non vedo sbucare fuori nulla.
Ridi poi però un colpo di tosse ti blocca "sei un idiota".
"Ma sei pazzo?!"urlo poi gonfio le guance e mi rialzo,apro il cassetto e prendo un paio di pantaloni grigi e una t-shirt bianca "non sei simpatico per niente"continuo a borbottare sfilandomi la camicia dandoti le spalle.
Posi le labbra nell'incavo del mio collo e mi stringi dai fianchi.
Sorrido lievemente "cosa ne hai fatto del vero Akutagawa?".
"Uhm uhm,preferisci quella versione?".
"No. Mi va benissimo questa"sorrido di più.
"Voglio ucciderti lo stesso"mi baci vicino ad un orecchio.
"Uhm"volto leggermente il capo.
Mi baci sulle labbra.
Gin bussa "farete roba sconcia dopo! Si fredda tutto!"
Sgrano gli occhi e ti guardo.
Scuoti il capo divertito.
Ridacchio e finisco di rivestirmi.
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