Capitolo 10
-Parla Terry! Non tenerci sulle spine!- esclamo' sua moglie invitandolo a muoversi.
-Sì ma è un'idea venutami in mente così sul momento e non so quanto sia fattibile bambini. Non fatevi troppe illusioni perché potrebbe non funzionare. -
-Dai zio non è un problema. Intanto ci hai provato e noi lo apprezziamo tanto.- rispose Scorpius portando gli altri due bambini ad annuire ascoltando le sue parole.
-Va bene! Dunque, se non ricordo male, l'ultima volta che siamo stati da Harry e Ginny, parlando, Harry mi ha raccontato del corso di aggiornamento che stava facendo al ministero. Harry, potresti spiegarlo tu nei minimi dettagli visto che sei sicuramente più esperto ed informato di me?- chiese Terry ad Harry Potter. Lui sapeva molto bene a cosa si riferiva, ma non era mai stato sperimentato e non sapeva fino a che punto spingersi.
-D'accordo! Dunque si tratta di usare i propri ricordi e trasportarsi in quel determinato istante e riviverlo di nuovo ma da un diverso punto di vista, più da spettatore. Mi spiego meglio, il passato non può e non viene cambiato, non si hanno interazioni con i personaggi passati. Anche se noi siamo nel loro stesso posto, loro non ci possono vedere e sentire. È come se fossimo invisibili per loro e noi è come se stessimo vedendo un film al cinema ma in questo caso, ciò che cambia è il fatto di esserci dentro e vivere il ricordo in maniera quasi diretta. E ovviamente non si parla di usare le giratempo che, come ben sappiamo, sono state tutte distrutte. - disse Harry Potter esponendo l'idea di Terry.
-C'è un ma Potter o sbaglio?- domando' Draco guardando le espressioni del suo vicino.
-Esatto. Attualmente non abbiamo mai sperimentato tutto ciò in ministero. Quindi pur volendo appoggiare l'idea di Terry prima bisognerebbe provarla in modo da garantire ai bambini di non avere problemi e viaggiare nel tempo tranquillamente.-
-Io sono disposta ad aiutarvi e una volta pronti lo useremo con i bambini presenti.- affermo' convinta la McGranitt.
-Potete contare anche su di noi!- esclamo' Ginny parlando a nome suo, di Kate ed Hermione.
-Però ora, bambini, voi andrete subito a dormire oppure niente viaggio nel tempo.- disse Hermione avvicinandosi ai suoi figli per prendere in braccio Narcissa. E detto questo si salutarono tutti per tornare ognuno nella propria casa.
Una settimana dopo si diedero appuntamento a Malfoy Manor. Draco avrebbe messo a loro disposizione la sala degli allenamenti presente nei sotterranei del Manor. Erano già arrivati Ginny con Harry e poco dopo Kate e Terry. Mancava solo la professoressa McGranitt. La sera prima aveva spedito una lettera via gufo a Draco ed Hermione per avvisare loro che sarebbe arrivata in ritardo per via di alcune faccende riguardanti il rientro degli studenti ad Hogwarts per il 1 Settembre. Ormai mancava sempre meno. Nel frattempo Ron era tornato in Romania promettendo di tornare presto a trovarli con i suoi figli, sua moglie e Charlie. I primi a scendere furono Harry e Terry con le loro mogli, mentre i padroni di casa rimasero nella sala ad aspettare l'ospite. Ovviamente Draco sapeva perché Hermione tardava a scendere nei sotterranei, eccome se lo sapeva. E non era solo per aspettare la McGranitt. Sono i ricordi, quelli legati a quel posto, ai tempi della guerra. Solo per un brevissimo periodo vennero riaperti i sotterranei in per i restauri e i rinnovamenti in occasione del loro matrimonio. Draco aveva deciso di far buttare giù le celle ed estendere tutto ad unico spazio dove poter scendere ad allenarsi. Una volta arrivata la McGranitt che salutare o calorosamente, venne invitata da Draco a scendere le scale per raggiungere gli altri. Aveva con sé una scatola, chissà cosa ci sarà al suo interno penso' Hermione. Mentre scendevano le scale suo marito e l'anziana preside rimase talmente assorta nei suoi pensieri che non si rese conto che suo marito era risalito al piano di sopra per tornare a prendere lei.
-Senti tesoro, so che una parte di te ancora non ce la fa a scendere ma vedrai che andrà tutto bene. - disse suo marito abbracciandola per darle conforto. Le diede un bacio sulle labbra. Era un bacio dolce, un bacio di supporto e che aveva come obiettivo, quello di infonderle coraggio. Sarebbero scesi insieme e lui sarebbe rimasto al suo fianco sempre, nella buona e nella cattiva sorte, fino alla fine. Queste erano state le loro promesse nel giorno del loro matrimonio.
Una volta scesi Hermione noto' la luce penetrare dalle finestre, il parquet mogano nuovo e al centro una specie di strana capsula posizionata su un tavolo da cui fuori usciva qualcosa di simile a vapore ma era freddo.
-Hermione!- la chiamò Draco avvicinandola a sè. E lei si avvicinò a lui immediatamente cingendole i fianchi con un braccio.
- Allora, in questi giorni come ben sapete sono stata al ministero e mi sono informata a riguardo. All'inizio ero molto scettica a riguardo ma con maggiori informazioni a riguardo, posso affermare con certezza che non si corre alcun pericolo con il viaggio nella memoria, tutto sta nella giusta concentrazione iniziale. Ognuno di noi sceglierà un ricordo dei suoi anni ad Hogwarts, come richiesto dai vostri figli. Dovrà avvicinarsi a questo tavolo e posizionare le mani su quella capsula. Proviamo, è solo questione di allenamento. Bene chi vuole cominciare?- chiese la McGranitt.
-Provo io!- esclamo' Terry Steeval facendo un passo avanti e andò a posizionarsi come spiegato prima dalla McGranitt. Alzò la mano destra e la poggio' sulla capsula.
-Puoi prenderla e tornare vicino a Kate e Ginny Weasley.- e così lui fece.
-Ora chiederò silenzio a voi altri e massima concentrazione. Terry chiudi gli occhi- iniziò a parlare la McGranitt con tono pacato e con un filo di voce, come se stesse parlando a bassa voce in modo da essere ascoltata solo da lui.
-Senti il vapore che esce e che scorre lungo la tua mano, lasciati andare alla sensazioni che questo contatto ti dà. Rilassati, e pensa attentamente al ricordo che hai scelto di condividere con noi. Quando sarai pronto vedrai davanti a te una porta, aprila e mostraci il tuo ricordo.-
I presenti si guardavano tra loro e cercavano di captare ogni minimo segnale di cambiamento nella stanza finché la capsula incantata non sprigiono' luce talmente forte da abbagliarli.
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Sì ritrovarono tutti a King's Cross e a giudicare dall'euforia degli studenti era sicuro 1 Settembre. Terry cercava sè stesso in mezzo alla folla parlava ma le sagome di studenti non lo sentivano e poi vide un bambino attraversare il muro e loro fecero lo stesso.
-Il mio primo anno ad Hogwarts, lì dove tutto ha avuto inizio.-
Ed effettivamente videro Terry bambino fare conoscenza con Neville, Michael Corner ed Hannah Abbott. E Kate vide una piccola Hermione Granger entrare in uno scompartimento a chiedere informazioni sul rospo perso di Neville e sapevano tutti da chi era occupato quel vagone, da Harry e Ron. Hermione istintivamente si avvicinò a sé stessa da bambina e iniziò' ad accarezzarle i capelli. Terry aveva trovato nuovi amici e si erano seduti insieme in uno scompartimento ma Terry voleva camminare lungo tutto il treno, vedere gli altri studenti. Stava chiudendo la porta dello scompartimento quando una bambina dal capelli castani andò a sbattergli contro facendo cadere entrambi a terra. Terry si sposto' ed aiuto' la bambina ad alzarsi. Aveva o capelli lisci e indossava già la divisa con una fascia verde chiaro addosso.
-Ma quella sono io!!- esclamo' Kate guardandosi. E non potè non sorridere contenta nel rivedersi bambina dopo tantissimi anni.
-Sei sempre la stessa combina guai cugina!!- disse ridendo a crepapelle Draco.
-Sempre il solito scemo!!- disse Kate tornando a guardare i due bambini.
-Scusa non volevo caderti addosso. Ma ho dimenticato la mia valigia all'entrata del treno e stavo andando a riprenderla.- disse la bambina giustificandosi.
-Tranquilla è anche colpa mia, mi sono messo troppo in mezzo e limitavo il passaggio degli altri studenti. Sei anche tu al primo anno come me?-
-Sì, sono molto agitata! Spero di trovarmi bene ad Hogwarts.-
-Sono sicuro che sarà così e che sarà un bellissimo primo anno. Il mio nome è Terry Steeval. Tu come ti chiami?- disse stringendole la mano.
-Ciao Terry, io sono Kate Malfoy!- disse la piccola con il sorriso sulle labbra.
E detto questo la bambina si allontano' attraversando Terry e Ginny e scomparve. Lo scenario del treno scomparve e si ritrovarono di nuovo nei sotterranei. Terry istintivamente cerco' sua moglie e la attiro' a sé per un abbraccio caloroso, uno di quelli che ti scalda il cuore. Era stata un'esperienza emozionante per lui rivedere se stesso e soprattutto rivedere quella bambina e li guardava con occhi dolci, con occhi innamorati e non avrebbe mai immaginato che quella bambina un giorno sarebbe diventata tanto importante per sé al punto di diventare sua moglie e madre dei suoi due figli.
-Ragazzi se già al primo ricordo facciamo così. Alla fine di tutto cosa arriveremo a fare?- disse Draco guardandoli.
-Malfoy Taci per favore!- disse Ginny tirandogli uno schiaffetto dietro la testa.
-Ahia! Ma fa male!-
-Così impari!- rispose la McGranitt facendo ridere tutti.
-Bene se è tutto pronto direi di andare a chiamare i bambini. Sicuro staranno già aspettando il nostro ritorno. Conviene prendere già la capsula una volta in mano uno alla volta e trasferire lì tutti i ricordi. Così dopo verranno proiettati uno di seguito all'altro. E così fecero! La McGranitt passò la capsula a Ginny che una volta terminato la passò ad Harry che a sua volta la passò a Draco, ad Hermione e a Kate. Terry avrebbe mostrato lo stesso ricordo di prima. Anche la McGranitt decise di inserire un suo ricordo, tanto da mettere curiosità ai suoi ex alunni che non vedevano l'ora di vedere il suo ricordo. Una volta terminato, Kate salì con Draco a chiamare i bambini.
-Torniamo subito!- disse il giovane chiudendo la porta alle loro spalle.
-La trovo un'ottima idea. Penso che lo useremo spesso.- disse Kate iniziando ad esprimere il proprio parere.
-È vero, non male come idea Steeval.-
-Ti ricordo che mio marito ha sempre avuto ottime idee-
-Ora non ci allarghiamo. Io direi qualche volta!-
Proprio in quel momento arrivato o nella stanza dei giochi di scorpius e narcissa dove c'erano tutti i bambini. Martha stava giocando al cavallino a dondolo di Scorpius con Lily, Narcissa e Louis. Albus stava giocando con Scorpius con la locomotiva telecomandata. James era rimasto a casa dai nonni con alcuni suoi amici di scuola. Lui a Settembre avrebbe iniziato il secondo anno ad Hogwarts e Albus e Scorpius il primo anno.
-Allora noi abbiamo finito! Se vi va scendete con noi e vi facciamo vedere cosa abbiamo realizzato.- disse Kate guardandoli giocare. Martha, Scorpius e Albus si alzano subito e si avvicinarono a Draco che aspettava fuori la porta.
-Papà ho paura di scendere sotto, è tutto buio.- disse Cissy continuando a giocare sul cavallo.
-Anche mamma prima aveva paura ma quando è scesa le è piaciuto subito stare lì ed è passata la paura.- disse Draco avvicinandosi a lei.
-Davvero?- chiese la bambina volendo essere rassicurata ma Draco sapeva a cosa mirasse sua figlia. Voleva essere presa in braccio da lui e restare tra le sue braccia tutto il tempo e così fece. Aprì le sue braccia per permettere a sua figlia di avvicinarsi e la afferro'. Anche Lily aveva raggiunto suo fratello e cominciarono a scendere con Kate mentre la piccola Cissy saluto' sua nonna e Louis e uscì dalla sua stanza insieme al suo papà.
-Bene ora che ci siamo tutti direi che possiamo cominciare- disse la McGranitt prendendo tra le mani la capsula.
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