Chapter Eight
LEVI's POV
Tch devo affrettarmi a lasciare la stanza. I suoi ferormoni ultimamente si sono fatti sempre più intensi e continuano ad avere un forte impatto su di me. Che indecenza, già sento il mio corpo reagire accaldandomi, è davvero difficile da gestire questa situazione quando senti il cuore accellerare i battiti, la gola farsi secca, la visione annebbiarsi leggermente mentre il cervello non è più controllato dalla solita parte razionale che ti fa rimanere lucido durante le varie decisioni da intraprendere.
"Sarò nell'altra stanza finchè non ti sarai calmato" sento del liquido scorrere dal rubinetto, si starà prendendo un bicchiere per mandare giù il medicinale
-BANG-
Mh? Che è questo rumore? Non sembra un vetro rotto ma piuttosto un oggetto caduto senza infrangersi.
Abbasso l'asciugamano e mi giro lentamente verso Eren per vedere se ha preso le sue pillole.
Il ragazzo è chino sul lavandino, sento subito il suo caratteristico odore diffondersi nell'aria, mh? Non ha ancora preso i suoi soppressori? Perchè? Già non dovrebbe essere nel periodo di calore.
"Che stai combinando?"
Ansima pesantemente mentre si tira su tornando eretto, lentamente volta la testa incrociando i suoi occhi verdi-acqua coi miei grigi-metallici, le sue goti sono completamente rosse segno che oramai il calore è completamente risvegliato nel suo corpo " Levi-San " avanza un passo verso di me
...Oh merda
Sfreccio come un razzo e serro la porta bloccandola con la schiena
"Apri la porta" sbatte ripetutamente le mani sul legno "Per favore apri la porta"
"Non sono un idiota" faccio pressione con tutto il mio corpo per evitare che si avvicini a me "A che diamine stai pensando?"
"E' caldo" merda, solo una misera porta tra noi due non è per niente d'aiuto "Levi-San per favore apra la porta" i suoi ansiti si sentono chiaramente da questo lato "E' doloroso... E' così caldo... Fa male.. Io..."
"Eren. Non domandarmi qualcosa mentre sei guidato dagli istinti"
"...Oh" Si sente il rumore di un lungo striscio scendere fino a terra, si deve esserersi accasciato sul pavimento " PER FAVORE MI PRENDA!! MI TOCCHI! MI VENGA DENTRO!! FACCIA QUELLO CHE VUOLE DI ME!! VOGLIO CHE MI SPORCHI TUTTO!!"
"LA PREGO" la sua voce si incrina in singhiozzi
"Apra la porta"
...
Non sta più battendo sulla porta. Premo più per curiosità che per altro; il mio orecchio sulla porta. Sta bene?
Oramai l'aria è satura degli suoi ferormoni tanto da risultare difficile pure respirare, ad ogni boccata sembra di sentire una miriade di piccole spade conficcarsi in gola e prosciugarla completamente. Diamine quanto fa caldo, vorrei tanto spogliarmi e.. e ..
Prima che mi rendessi conto la mia mano vagò sulla maniglia
KACHAK
// Note d'autrice
Mi sono Imposta di fare questo capitolo. Siccome la gente continua a taggarmi da destra e sinistra mi sono detta EDDAI SMETTETELA quindi faccio pure sta' santissima Ch4ll3ng3
1. Sono una donna (ma va? come se non si fosse mai capito) ho pure fatto finta di essere maschio ogni tanto, perchè è divertente sentire gli altri sconcertati, a parte che ci sono rimasta male parecchie volte io stessa in TeamSpeak che non capivano di che genere fossi dalla mia voce. Mah.
2. Quando stavo tornando a casa dalla stazione per fare la Challenge ho visto il cielo illuminarsi a causa degli lampi più di 207 volte
3. Ho superato i venti anni, si oramai sono da rottamare.
4. Non credo di essere simpatica, sono più una persona da battute, quasi sempre le stesse con poche varianti. Mi definirei timida anche se tento di rompere il ghiaccio ogni tanto purtroppo risulto childish con i miei modi di fare ._.
5. Sono cresciuta in Toscana, si ho pure fatto le foto dove sorreggevo la torre di Pisa con una mano. Chissà dove sono finiti
6. Attualmente sono vicina alla città delle Gondole, non si sta così male a parte che si dovrebbe girare sempre con un paio di stivali e un ombrello sempre dietro per ogni evenzienza
7. Ho girato mezza italia inseguendo raduni e comics, alcune mie tappe sono Venezia, Rimini, Lucca, Milano, Vicenza, Pordennone, Trieste, Padova, Marghera e Mestre.
8. Ho regalato una penna di un Hotel LUXURY COLLECTION a cinque+ stelle a una insegnante di Osaka, era arrivata un mese in Italia a studiare la nostra cultura ed è stato davvero una esperienza indimenticabile, oltre che unica. Chi trova una insegnante giapponese sul treno e tenterebbe di parlarci in inglese? Io, perchè no. Mi ha detto che la sua struttura accoglie ragazzi da piccoli fino alla maturità, e la maggior parte di essi vivono addirittura là dentro, in dormitori. Che cosa altamente lontano dalla mia esperienza e immaginazione
9. Sono criptica. Se leggete ciò che scrivo chiedo cortesemente di dedicarci un po di tempo, per decifrare le righe e i messaggi nascosti, nel senso, a volte non dico tutto ciò ma spererei che il lettore ci arrivi da solo, analizzando la situazione e paragonando ciò che sta accadendo sotto i suoi occhi con la propria immaginazione e versione dei fatti, magari, anche consigliandomi qualche alternativa a dove sto conducendo io la storia. Fa sempre piacere ricevere pareri e critiche costruttive
10. Da quando sono entrata su wattpat continuo a finire su Ereri e Hetalia. Eppure io volevo leggere tante cose (il fatto che scriva è solo un capriccio, non mi sono iscritta qui per scrivere o tradurre inizialmente) siccome disegno anche se qualcuno di voi ha un suggerimento su cosa fare ascolto volentieri c: anche se già di mio la lista, come potete immaginare, è bella lunga. Già il mio profilo è pieno zeppo di anime e manga che non finisco più
11. Mi piace far conoscenza, ho incontrato pure gente conosciuta online e tutt'ora ci parlo, la distanza non è un problema anzi, rende certe cose che daremo per scontati più importanti
12. Sono sadica. Adoro gli film horror e tempo fa leggevo piccoli brividi da piccola, un tempo frequentavo assiduamente la biblioteca per prendere libri d'avventura, fantasy e pure qualche romanzo (mi sono letta tutta la saga di Harry potter, Twilight se mi chiedete qualcosa di conosciuto)
13.
14. Adoro giocare, non vivo senza qualsiasi tipo di intrattenimento, dal più stupido e ripetitivo al più difficile e impegnativo che richiede tempo per decifrare e risolvere. Ho fatto un puzzle da 1000 pezzi in un mese in estate, rappresentava un paesaggio, non chiedetemi come ho fatto, non lo so, devo essermi fuso qualche neurone da allora.
Ah gli tag
Nah piuttosto taggo me stessa
@karidrago :D tanto non funziona
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