Kasumi.

Me lo dicono in molti, ma non perdo nemmeno tempo a rispondere a queste persone.
"Codarda, non hai nemmeno il coraggio per rispondere da quanto sei vigliacca."
Ad una certa, determinate cose non me le faccio dire.
Gli afferrai il polso e lo strinsi con forza.
"Mi fai male!" Disse cercando di divincolarsi.
Mollai la presa e lo feci cadere a terra.
"E tu vorresti completare SAO? Tsk." Dissi aspramente.
Fece per dire qualcosa, ma lo interruppi.
"Vediamo di finire subito la questione: tu sei meno forte di me e vediamo di non litigare e sciogliere il party." Cercai di concludere in modo "pacifico".
"Io? Io meno forte di te? No, no cara. Io sono molto più forte di te, tu sei solo una vigliacca che è più abile di me con sword skills maggiori alle mie. E non ti azzardare a dire il contrario." Cercò di tenermi sotto lui.
"Non darmi della vigliacca..."
"E ti do eccome della vigliacca. Se non fosse arrivato Killua, a quest'ora saremmo tutti morti." Continuò imperterrito.
"Non darmi della vigliacca!"
"Ha fatto praticamente tutto il lavoro lui e..."
Non smetteva.
"Non darmi della vigliacca!!" Urlai furibonda, alla fine della discussione.
Presi le chiavi della camera ed uscii, sbattendo la porta. Questo stupido idiota...

Ingrid.

Passare del tempo con Killua mi ha fatto scoprire quanto sia una persona interessante e misteriosa allo stesso tempo. Dedussi che la sua infanzia non sia stata molto facile dato che durante la nostra chiacchierata ha deciso di omettere e di non parlare di alcuni avvenimenti della sua vita.
A fine chiacchierata, subito si fece sera e decisi di preparare qualcosa.
Forse però sarebbe stato meglio chiedergli cosa avrebbe voluto mangiare... non so bene cosa gli piace e non avrei voluto cucinare qualcosa di sbagliato. Andai nella camera da letto e trovai il ragazzo steso sul letto che dormiva tranquillamente.
Mi sedetti dolcemente sul letto, cercando di non svegliarlo, e senza alcun motivo iniziai ad osservarlo.
Effettivamente è molto... carino. Ha dei morbidi capelli candidi e lisci e degli occhietti blu così vivi e accesi.
Allungai istintivamente la mano verso il suo viso, ma mentre gli sfiorai la guancia notai che si era svegliato.
Mi allontanai ed abbassai il capo.
"S-scusa... non volevo svegliarti..." mormorai imbarazzata.
"Non mi hai svegliato... ero già sveglio da un po'." Ammise sorridendo.

Amy.

"Wow! È bella questa stanza!" Esclamai contenta.
"È vero." Disse Laito, in modo pacato.
"Hai già un piano?" Chiesi al ragazzo.
"Beh, non so di che nemico si tratti, però quelli che hanno un livello alto di spada, staranno in prima linea, quelli di livello medio-alto staranno in mezzo e quelli con un livello... come dire... basso, staranno nelle retrovie." Spiegò, togliendosi il capello e appoggiandolo sulla scrivania.
"Quindi rimarrò in ultima fila?" Chiesi abbassando di poco il capo.
"Hai un livello di spada basso?"
Annuii timidamente, sentendomi la più debole del gruppo.
"Tranquilla Amy, ti proteggerò io." Rispose lui, con un smagliante sorriso sul volto.

Kasumi.

Ci alzammo subito e ci dirigemmo nella hole.
"Pronti per l'assalto al boss?" Chiese Jin.
"Sì!" Urlammo tutti insieme.
Ci incamminammo al labirinto e arrivati al portone, Ingrid si schiarì la voce per farsi notare.
"Allora. Kasumi, Killua ed Akemi staranno in prima linea. Mentre..."
"Fatemi passare."
Un ragazzo dai capelli neri, dall'aria seria e una spada a prima vista molto pesante quale la mia, si avvicinò.
"Un solitario." Commentai.
"Sì, fatemi passare."
"E se non volessimo?"
"Non voglio uccidervi. E poi se volete cominciare a sputtanarmi fate pure eh?"
"Sputtanarti? Sei un Beater?" Chiese Jin.
Annuì.
"Bene, perché lo siamo anche io, Kasumi e Akemi."
"Mi chiedo perché tu debba sbandierarlo a tutti i giocatori che vedi, Jin." Sbuffai.
"E quindi?" Domandò con aria annoiata il ragazzo.
"Vuoi unirti a noi per la distruzione del boss?" Chiese il nostro compagno.
"Dipende. Posso prendere qualche drop lasciato dal boss?"
Guardai gli altri.
Killua sospirò e annuì.
"Che livello di spada hai?" Chiese Ingrid. avvicinandosi.
Sgranò gli occhi.
"Wow! Livello 22 come la mia!" Ammirai.
"Tu starai in prima linea con Kasumi, Killua e Akemi."
"Ok."
Kirito.
Si chiama così.
"In fila centrale staremo io, Haruki e Jin. Nell'ultima fila staranno Laito, Amy e Sakura." Finì Ingrid.
Annuimmo ed entrammo, un'altra volta per sopravvivere in quella stanza.

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wewewe
starkilari
AmethystJohnson