Ingrid.

La persona in questione è stata una persona da una chioma albina, candida.
"Ce la fai a fare una combo con me?” chiese guardandomi con i suoi occhi di un blu che ricordava il mare.
Tentennai un po’ e guardai la mia spada.
Posso farcela. Ho le capacità per poterlo battere... io non sono debole!
Guardai il ragazzo e strinsi la spada fra le mie mani, facendogli capire che ero pronta ad eseguire la combo.
Lui annuì tranquillamente ed in men che non si dica si scagliò contro il mostro, seguito subito dopo da me.
Io ed il ragazzo albino cominciammo ad attaccare il mostro a tutta velocità e riuscimmo ad amputare un altro braccio del mostro.
"Fantastico." Disse con occhi lucenti Sakura.
Alla fine entrò in gioco Kasumi che, con una potente rincorsa, si buttò contro il mostro, trafiggendolo con la sua spada.
poco dopo la vita di quel coso giunse al termine, visti i danni inimmaginabili che gli abbiamo inflitto.
Il mostro si smaterializzò in tanti piccoli poligoni che si dispersero nell' "aria" del gioco.
"Grande!" Esclamò Kasumi dandogli un cinque.
Alla fine tutto gli altri ci raggiunsero, sorridendo entusiasti.
"Avete visto che forza!" Esclamò Sakura.
"Grazie per avermi salvata." Dissi all'albino.
Si chiama Killua. Chissà che livello è.
"Prego." Rispose distogliendo lo sguardo.
E questa freddezza adesso??
"Hey Albino-Mode, vuoi unirti al nostro party?" Chiese entusiasta Haruki.
"Mi chiamo Killua e rendo di più quando sono da solo." Rispose sospirando leggermente.
"Beater?" Domandò Kasumi.
"No." Rispose guardando la ragazza.
"Quindi?" Lo sollecitò ancora Haruki.
"Dipende. In questo party ci sono, come dire... giocatori particolari?" Chiese alzando un sopracciglio.
A questa domanda Kasumi, Akemi e Jin sgranarono gli occhi.
"Oh, loro tre sono dei beater!" Disse Sakura indicandoli.
"E tu invece sei una gallina." Disse Kasumi, incrociando le braccia sotto il seno.
Sakura fece un'espressione sorpresa.
"Che c'è? Non ti sei mai sentita dire cose del genere? E pensa che ci sono andata pure leggera."
Sakura sgranò nuovamente gli occhi.
"Ma come ti permetti? Per lo meno io sono una ragazza onesta, non come te.” Rispose stringendo i denti.
“Ma fammi il piacere, stupida mocciosa viziata e senza tette.” Controbattè Kasumi.
Sakura strinse i pugni e andò ancor di più su tutte le furie, ma alla fine fu Jin che riuscì a calmarla e a trattenerla.
"Comunque va bene." Rispose Killua, ignorando il battibecco fra le due.

Jin.

Una volta usciti dalla sala, finalmente ci ritrovammo al quarto piano.
"Dobbiamo trovare una locanda." Disse Akemi, sbadigliando leggermente.
Annuimmo tutti e ci dirigemmo verso la città, parlando e scherzando.
"When I was... "
"La pianti, Kasumi?!" Le urlai dopo un po’.
"A young boy..." Continuò.
"Oh Madonna...”
"My father..."
"TOOK ME INTO THE CITY TO SEE A MARCHING BAND!" Concluse la frase Haruki.
"Siete seri?" Fece Killua.
"Wow! Bello!" Disse una ragazza dai capelli biondi ammirando un giocatore travestito da pagliaccio, mentre un altro ragazzo con un capello in testa sorrideva guardandola.
"Ehm... scusateci. Sapreste dirci dove possiamo trovare una locanda per dormire la notte?" Chiese Akemi ai due.
"Oh, ciao!" Disse la biondina.
Si chiama Amy.
"Laito, glielo diciamo?" Continuò la ragazza.
Il ragazzo annuì tranquillamente.
"Va bene. Là in fondo se girate a destra troverete la locanda "NEKO NEKO." Rispose Amy, sorridendo.
"Grazie!" Dicemmo in coro.
Seguimmo le loro indicazioni e andammo verso quella locanda.
Sembrava una coppia di ragazzi cordiale, simpatici.
Non come i soliti cafoni che ti mandano in trappole assurde per rubare coll a giocatori sconosciuti.
Appena entrati, notammo che quei due ci avevano seguito.
"Ma perché ci avete seguiti?" Chiese Ingrid con aria molto dubbiosa.
"Perché noi passiamo tutte le notti in questa locanda!” Rispose lei sorridendo.
“Oh, capisco.” Disse infine l'albina, per poi rivolgere lo sguardo a Kasumi, la quale aveva prenotato tre stanze.
"Voilà!"

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ahahaha suicidio abbracciami
-shiningrid

ora metto le foto degli altri personaggi

K

illua.

Haruki.

AmethystJohnson  Amy.

Laito.