Scelte

Due settimane.
Quattordici giorni in cui io e Brandon non abbiamo avuto l'impulso di staccarci la testa,anzi. L'unico impulso che sembriamo avere l'uno nei confronti dell'altro è quello di baciarci e toccarci ogni volta che possiamo. Le sue labbra sono così dannatamente morbide e invitanti. E gli occhi...Quei due smeraldi sembrano poter svelare tutti i segreti dell'universo. Tra palpeggiamenti e il nostro modo di stuzzicarci non devo impegnarmi molto per fingere di stare insieme. La vecchia Elisabeth non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Alla nuova me questa nuova situazione intriga tantissimo anche se a volte sento uno strano vuoto al centro del petto. Vengo risvegliata dalle mie fantasie da un bigliettino. Lo prendo e, facendo attenzione a non farmi beccare dal professore di trigonometria,lo apro dietro il portapenne.
"Mi stai ancora sognando ad occhi aperti,angioletto?"
Un po' imbarazzata per esser stata beccata,strappo un pezzo di carta e gli rispondo. Poi faccio cadere accidentalmente la penna e gli lancio il bigliettino sul banco. Sono ancora nuova nel "trasgredire le regole" quindi al pensiero di scambiare bigliettini con il mio..finto ragazzo mi sento euforica. Infantile,lo so,ma sono sempre stata educata a rispettare le regole e trasgredirle è troppo eccitante.
"Ti piacerebbe,comunque sei tu che dovresti spiegarti. Che fai mi fissi durante la lezione?Non si fa... :P"
Nel frattempo il professore Johnson continua a blaterare qualcosa che ha che fare con tanti numeri. Dio che materia inutile!!
"Non ti fisso,ma la lezione è talmente noiosa che guardare te è più interessante. Pensa quanto sono messo male"
Ecco...Brandon è lo stesso stronzo di sempre. E poi Rachel e Lily dicono che dovrei starci seriamente. Per lui sono semplicemente una scappatella. Non tratti così la ragazza che ti piace...giusto? Bah,i ragazzi sono così contorti!! E poi siamo noi le complicate. Riuscire ad analizzare la psicologia di Brandon,varrebbe come esame a psicologia:sarei in grado di psicoanalizzare tutti!
"Gentile,come al solito...trigonometria è la materia più odiosa del mondo!!"
Non vedo l'ora che la lezione finisca per correre a casa e andare poi in libreria:c'è l'uscita promozionale del nuovo libro di Rick Riordan!! Altrimenti dovrei aspettare quattei mesi. Quattro mesi!!!Morirei di astinenza,non posso sopravvivere senza i miei semidei. E già,problemi da fangirl.
"Oggi hai da fare?No,benissimo. Appena finisce sta tortura,fatti trovare pronta"
Si è risposto da solo!!
"Si dà il caso che io abbia qualcosa da fare!!"
"Si dà il caso che non me ne freghi un cazzo!"
Dio,che odioso!!
"Non sono ai tuoi ordini! Sono occupata."
"Invece farai come ti dico,altrimenti ti porto sulle spalle davanti a tutta la scuola e giuro che lo faccio"
Sospiro sconfitta. Devo riuscire a liberarmi di lui. Magari posso saltare giù dalla moto come fanno le spie o correre urlando"Un troll,un troll nei sotteranei!"sperando di creare abbastanza panico(o ilarità)da sgusciare via in mezzo al caos. Mentre pianifico mentalmente la mia fuga,la lezione termina e raccolgo velocemente le mie cose. Mi fiondo fuori e raggiungo l'uscita,cominciando già ad esultare per essergli sfuggita quando una moto frena bruscamente davanti a me.
-Monta!-mi ordina lui. Sto per battere i piedi per terra come una bambina per la frustrazione. -Ma..-
-Guarda che non ho paura di usare la forza-
-Vaffanculo!-gli urlo,mentre mi infilo il casco che mi sta porgendo.
Dopo una breve sosta per sgranocchiare due tacos,riparte sgommando. Se mi buttassi giù,l'asfalto mi grattugerebbe in tante scaglie di Elisabeth. Il mio libro!! Le lacrime mi invadono gli occhi:sembro una mocciosa! Ma i libri sono la mia vita e questo idiota mi sta portando chissà dove!! Non lo perdonerò mai. Svogliata mi lascio trascinare da lui in un negozio con l'insegna dorata,che spicca sullo sfondo nero e le porte a vetri. Le lacrime mi offuscano la vista e mi asciugo gli occhi prima che lui mi veda. Quando però la vista torna chiara,le lacrime ritornano. Stavolta però sono di gioia:mi ha portato da Barnes&Noble! Barnes&Noble,una delle più belle e grandi librerie di New York!! Respiro profondamente e si..questo è proprio il profumo della carta ancora da sfogliare. Le copertine lucide,le pile e gli scaffali stracolmi di ogni sorta di libro. Sono in paradiso!! E proprio a destra dell'entrata c'è un cartello con scritto Rick Riordan!!! Guardo tutto inebetita.
-Puoi toglierti quell'espressione dalla faccia,sei un po' inquietante-gli mollo un ceffone sul braccio.
-Non sei contenta? Pensavo che volessi...-inizia lui sulla difensiva,ma non lo faccio finire perché mi getto addosso a lui,stritolandolo in un abbraccio.
-Angelo,mi stai soffocando-dice lui,liberandosi e prendendomi il viso per asciugare le lacrime-Dio,sei proprio ipersensibile-
-E tu sei-
-Fantastico?-
-Un imbecille! Mi hai fatto morire per la frustrazione!-
-E poi resuscitare per la felicità. Ora muoviti a prendere due copie,prima che la fila si centuplichi-
All'uscita dalla libreria sto praticamente saltellando. Brandon mi guarda a metà tra il divertito e lo sconsolato.
-Eli..-dice improvvisamente serio,mentre attraversiamo Fifth Avenue.
-Sì?-il mio cellulare inizia a squillare-Scusa un secondo-sbuffo,rispondendo-Chi è?-
-Wow,forse non è un buon momento-
O MIO DIO!!!
Sto per svenire.
-Ehi Logan,scusa pensavo fossi..qualcun altro - balbetto imbarazzata.
-Ah menomale. Ti ricordi quell'intervista che mi avevi promesso?-il mio entusiasmo scema rapidamente:mi ha chiamato solo per quello!! Brandon osserva i miei sbalzi d'umore impassibile.
-Ti andrebbe di mangiare un boccone prima e poi più tardi ci occupiamo dell'intervista?Ma se vuoi possiamo anche solo parlare-ammutolisco,incapace di parlare. è davvero come sembra o è solo una delle mie fantasie?
-O se preferisci,mi intervisti e basta-aggiunge,non ricevendo una risposta. Questa volta non lascerò che la mia timidezza rovini tutto-No!! cioè-devo sembrare davvero un'idiota-mi piacerebbe tantissimo mangiare con te o semplicemente parlare o camminnare o respirare-mi correggo:sono un'idiota. Brandon mi guarda vagamente disgustato e la sua espressione impaziente mi dà sui nervi. Logan invece ride divertito. La sua risata è così contagiosa e allegra!!
-bene allora che ne dici di mangiare,parlare,camminare e respirare con me domani alle due?- un motivo per cui amo quel ragazzo? ti mette sempre a tuo agio.
-Okey-dico,cercando di trattenere l'euforia. Appena attacca mi metto a saltare come una bambina la mattina di Natale
-Deduco che lelly ti abbia invitato a uscire-
-Sì,non è magnifico!?- non faccio nemmeno caso al fatto che abbia di nuovo storpiato il nome.
-Fantastico-dice lui senza entusiasmo.
-Potresti dimostrarti un po' più allegro! il nostro piano sta funzionando!-
-Certo..-si schiarisce la voce-yuppie!! logan ha invitato ad uscire la mia finta ragazza!-
-Comunque-decido di lasciar perdere l'argomento- cosa dovevi dirmi?-
-Niente di che-voglio insistere perchè sembrava importante,ma ora è il suo telefono che suona. Dà un'occhiata allo schermo e mi saluta,lasciandomi con un sacco di domande senza risposta su un marciapiede. Che gli prende ora?

-é chiaramente geloso-dice Rachel
-ne dubito-
-Io sono d'accordo con Rachel-s'intromette Lily
-Credo che invece sia preoccupato per qualcosa,solo che siamo stati interrotti-
-Da Logan-dice Rachel infastidita,facendo finta di limarsi le unghie
-Lasciamo perdere la mia vita sentimentale e parliamo della tua,Lily-Ora è il suo turno di sbuffare-Non si è fatta sentire per una settimana poi e rispuntata e tra n insulto e l'altro mi sono ritrovata tra le mie lenzuola con lei avvinghiata a me . Io provo a resistere ma è così..sexi!! e anche mentre le rlo contro,penso solo alle sue labbra,all'effetto che i suoi occhi ghiaccio hanno su di me. Mi fa sentire capace di tutto-
-Devo ammettere che sono colpita dal cambiamento jeremy/iyvie,ma da quello che dici lei è una bomba del sesso-dice rachel
-E trasgressione è il suo secondo nome e-aggiungo seria-lascia sempre una scia di cuori infranti-
-Lo so, mentre stavamo litigando, lei mi ha detto che non posso costringerla a cambiare e che lei è fatta così. A quel punto io le ho detto che allora poteva andare a farsi fottere e che non avevo bisogno di lei,che jeremy almeno mi rispettava. E lei?! sbam! mi ha afferrato per le spalle e mi ha baciato così intensamente da farmi tremare le gambe. E da lì poi sono andati via tutti i vestiti e be è successo quel che è successo-
-Wow,siete..ehm attive-dico
-So che tua cugina non è la miglior persona di questo mondo e che jeremy sarebbe pronto a tornare con me. ma lei mi fa sentire viva, con jeremy  mi sentivo solo una sua appendice al suo modo perfetto, Con Yvie è tutto tempestoso,ma redo ne valga la pena, con lei non devo indossare nessuna maschera,ci urliamo contro e lei conosce ance la mia parte peggiore,ma mi desidera lo stesso- le sue parole mi fanno pensare a Brandon,non so perchè. per tuta la giornata non riesco a togliermi un'ansia surreale,che mi attanaglia lo stomaco. Non ho nemmeno fame.così con una scusa mi rifugio in bagno. Mi sciacquo la faccia e per poco non urlo quando vedo Brandon alle mie spalle nello specchio.
-Cristo santo,mi hai fatto venire un infarto!-
-Esagerata-
-Che ci fai qui? è il bagno delle donne-
-Volevo farti una sorpresa-sorride sornione,ma il sorriso non raggiunge gli occhi.
-Ehi che succede?-chiedo in tono più dolce. Brandon si avvicina e mi fa sedere sul lavandino,prendendomi per i fianchi.
-Credo di stare impazzendo-sussurra
-Credi?pensavo lo fossi già-bisbiglio,deconcentrata dai movimenti delle sue mani.
-Quanto sei carina,anche con quel broncio-
-Cosa c'entra con quello di cui stavamo parlando-
-Niente,tutto,non lo so-percorre i miei lineamneti con le labbra,provocandomi brividi anche in posti che non pensavo così sensibili.
-Non sai cosa ti preoccupa?-
-Sei preoccupata per me?-chiede compiaciuto. il repentino cambio di argomenti mi sta facendo impazzire e insieme alle sue dita sotto la camicetta,mi manda furi di testa.
-E allora?-
-Non puoi fare così-
-Così come?-lo guardo dritto negli occhi e lo vede combattuto e confuso. Dietro quello sguardo c'è un mondo,un intero universo in continua lotta. E capisco ora cosa rende quegli occhi così intriganti:sono gli occhi di un guerriero,che non si arrende anche se sta cadendo a pezzi. Solo che non so cosa lo tormenta.
-Non guardarmi in questo modo,come se fossi un cucciolo bisgnoso di cure. Non ho bisogno di niente,non ho mai avuto bisogno di niente e odio sentirmi così,non sapere mai cosa fare e..-mi guarda con uno sguardo quasi implorante come se io avessi le risposte e non so come o perchè ma sento che è la cosa giusta da fare. Lo attiro a me e spengo le parole,perchè non ho bisogno di dirle a voce alta. Questo è un bacio per dirgli che io ci sono,che non deve sopportare tutto da solo,che i pesi dell'anima sono più facili se siportano in due,che le cicatrici non rendono un guerriero più brutto,ma sono la mappa della sua esistenza,perchè le armi sono più forti nei punti di rottura,che si è stati abbastanza coraggiosi da riparare. dalla sua gola sale un suono gutturale,quasi un ruggito e il bacio diventa famelico,perchè ci staimo divorando. Per poco non scivolo nel lavandino,ma Brandon mi solleva e mi apoggia contro la parete,sfilando prima la mia e poi la sua maglia. I questo momento sono pronta a dargli tutto ciò che vuole,tutto ciò di cui ha bisogno. Il bagno femminile della scuola non sarà proprio il posto ideale per perdere la verginità,ma l'importante è la persona a cui vuoi concederla,non il come,il quando,il dove,ma a chi.
-Angelo-ringhia il mio soprannome con tanto desiderio dentro,da farmi ardere-non voglio che sia qui,contro una parete ammuffita,in un bagno che puzza di piscio di topo-Ma nemmeno lui riesce a fermarsi e si muove sempre più velocemente,che lo sento anche attraverso tutti gli strati che ci separano. Stiamo praticamente imitando un atto sessuale..come vorrei strappargli quei maledetti jeans di dosso!
Driiin!
non ho mai odiato di più una campanella!
Sapendo di avere poco tempo,Brandon aumenta il ritmo,facendoci venire violentemente,per evitare di entrare in classe con un'erezione svettante.
Quando le lezioni terminano,sono ancora totalmente concentrata su Brandon contro di me in bagno e quasi non mi accorgo di Logan che mi sta chiamando. Lo seguo sulla sua auto e andiamo a mangiare un cheeseburger al primo mcdonald. Improvvisamente mi sento come se stessi facendo un torto a Brandon,ma non ha senso:non stiamo davvero insieme. Scaccio via quel pensiero e mi concentro sullo splendido ragazzo che mi siede di fronte.
-Allora come va?-mi chiede sinceramente interessato
-Alla grande-non so che dire!! e se sparassi una cazzata delle mie?-e tu?come te la passi?-per fotuna lui ha una parlantina migliore della mia e dopo una mezz'ora di pause imbarazzanti,ingraniamo la marcia e parliamo tranquillamente. Mi sento su di giri e sono sicura di esser rossa da quando siamo entrati,ma Logan è qui,io sono qui,non manca niente.

Verso le otto mi riaccompagna a casa con la sua auto,che ha chiamato Betty.Ora che ci penso è un diminutivo di Elisabeth..sarà il caso...ma non per me!! Dio quando l'ho scoperto ho fatto una danza imbarazzante nella mia mente malata.
-è passato in fretta il tempo-dico raggiante
-Quando si sta bene con qualcuno è così-
-Mi sono davvero divertita-
-Allora siamo in due,dovremmo rifarlo-questo è un appuntamento?vero?sento già i cori angelici e da qualche parte una vocina canta"alleluja",ma non la versione deprimente di shreck.
-é un appuntamento?-mi azzardo a domandare
-Se vuoi chiamarlo così. Sempre che il tuo ragazzo non abbia qualcosa da ridire-perchè doveva nominarlo?nelle ultime ore sono stata così bene!
-Brandon non è possessivo,non mi segue ovunque-
-dovrebbe tenerti strtta,io lo farei-giuro che sto per svenire!!!! ma la parte migliore è quando si china per schioccarmi un bacio sulla guancia e mi saluta sempre sorridendo.

Ritorno in camera mia e mi butto sul letto con il cuore stragonfio di felicità. Mi sembra di essere su un prato a guardare il cielo limpido,in una calda giornata estiva(non troppo calda o puzzerei). C'è un'unica nuvola nera che minaccia un temporale,anzi no,una vera tempesta. E quella nuvola ha u nome:Brandon. Perchè so che prima o poi dovrò scegliere e perderò sicuramente uno dei due.Una parte di me ha già scelto,mi ricorda subdola la mia mente. Spero solo di limitare i danni,perchè non sono così certa di riuscire a non annegare nella tempesta in cui mi sono gettata di mia volontà.

Che ne pensate? su dai fatemi contenta e votate o commentate un pochino.

Per un po' non aggiornerò perchè parto e non so se ci sarà il wifi.

Ora passiam ad altre cose. Dovete assoltumente leggere "The Woodwhisperer" della bravissima lascrittricesegreta. ecco a voi la trama:

I libri non sono semplici oggetti usati per riempire una libreria.É questo quello che ha imparato Lydia. Dopo la morte dei suoi genitori, ha deciso che i luoghi, le persone e la vita sono migliori nei libri. Per questo ha scelto loro come suoi unici amici: grazie ad essi si sente amata, capita, protetta da quello che ormai è diventato un mondo freddo ed insipido. Ma se la ragazza scoprisse che c'è ancora di più dietro a quelle pagine? Se in quei volumi polverosi non vi trovasse solamente un mondo di fantasia? Se le parole astratte celassero il reale? I libri non sono semplici oggetti: sono anime con membra di carta e sangue di inchiostro.

Amo le sue descrizioni e anche se non ci sono ancora tanti capitoli è una storia che non vedo l'ora di leggere.

alla prossima

xxx

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