🃏♣6~Capitolo Sei~6🕷💔

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29 Ottobre, Las Vegas, US.
Graves Pub & Casinò

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Finì il mio turno, ma rimasi con Sarah solo per aiutarla con i molti clienti che erano arrivati quasi contemporaneamente.
E anche perché Jade stava ritardando.

Di fianco al bancone dove servivamo i drink e oltre quei tavoli da poker, c'era una donna che non avevo mai visto prima.

Capelli biondi color oro, fisico mozza fiato e occhi...azzurri? No, non lo sembrano...Ma nemmeno verdi...
Azzerdi? Verzurri? Vabbé, un mix tra verdi e azzurri, che devo ammettere sono davvero affascinanti.

Sarah:«Sigh, quanti giovani si autodistruggono bevendo e sniffando...» commentò la barwoman che stava lucidando i bicchieri mentre osservava alcuni ragazzi drogarsi.

Henrie:«Eh che vuoi, cazzi loro» risposi io

La mia collega rivolse lo sguardo da un altra parte.
Riprese a parlare.

Sarah:«Guardale. Tutte li a ballare sui pali facendo le troie, con quelle gonne striminzite di tessuto in pelle che non arriva nemmeno fino a mezza coscia»

Stava parlando proprio con tono disprezzoso, da lei mai sentito prima.

Sarah:«Se venivano direttamente in mutande più figura ci facevano» continuò.

Henrie:«Secondo me, tu sei gelosa del loro fisico» la provocai io

Sarah:«Gelosa? Henrie ma che dicii!» disse cercando di contraddirmi «Di quelle a me non me ne sbatte una minchia»

Henrie:«Pft- Intanto quelle signorine hanno più tette di te»

Sarah:«OH SENTI» mi assaltò schiafeggiandomi con lo strofinaccio che teneva in mano

Henrie:«AHI!»

Sarah:«IL MIO PETTO PIATTO É UNA ROBA DI GENETCA» specificò lei.

Henrie:«VA BENE, VA BENE, però calmati!»

Sarah:«E tu riprendi a fare quei Boulevardier* »

Boulevardier é il nome di un cocktail a base di whisky*

Henrie«Si si, li sto già preparando»

Stranamente, capire chi fosse quella donna mi tormentava.

Henrie:«Sà, ma chi é quella li?» dissi indicando la signorina con un cenno della testa.
S:«Ah boh»
H:«Oh»
S:«Forse lo so: dovrebbe essere la nuova intrattenitrice »
H:«La sostituta di Marie?»
S:«Si esatto»

Marie era una donna che veniva qui al Pub per intrattenere le persone con la sua voce.

Era alta e dalla pelle scura, dei capelli lunghi e ricci e una voce dal tono graffiante. Con le note riusciva a salire e a scendere senza problemi, aveva una voce "flessibile".
P

oi le venne un accidenti che le impedì di venire sia ieri che oggi, e questa biondina é la sua sostituta.

Sono curioso di vedere come canterà questa nuova.

-

La signorina prese il microfono tra le mani e cominciò a cantare.

La sua voce era ipnotica, il suo tono dolce era così armonioso che nessuno, nemmeno chi voleva, poteva evitare di udire e rimanerne ammaliato.

Io stavo lucidando alcuni bicchieri e sentendola mi immobilizzai, portando i  miei occhi su di lei.

Rimasi a fissarla, ad ammirarla.

Ne ero così tanto affascinato che rimasi quasi a bocca aperta

La sua voce era così bella...anche più bella di quella di Marie.

Sarah: «L'hai sentita? Ha quasi superato i livelli di Marie» disse stupita

Henrie: «Si...é stata così brava..» confermai con tono affascinato.

Sarah: «Uhuhu, hai le pupille a forma di cuoooree» mi stuzzicò la mia collega.

Henrie: «Uh?» scrollai la testa «Ma che cazzo dici!»

Lei si mise a ridere e io la mandai a fare in culo.

-

Dopo un p'ò, la signorina finì il suo spettacolo e io dovevo troppo congratularmi con lei. Era stata così brava...
Può sembrare strano, ma a me sempre é  piaciuto il mondo dello spettacolo e della musica, e di conseguenza anche quello del canto, quindi,  volevo a tutti i costi congratularmi con lei.

Un sacco di altri uomini, e perfino alcune donne, si andarono a complimentare con lei. Perciò io, senza altri indugi, mi mischiai tra la massa.

Nel mentre che mi avvicinavo la vedevo, e la vedevo sempre meglio.
Aveva degli occhi grandi e luminosi, sempre di quello strano colore tra verde e azzurro che non so come chiamare.
Ora che la scruto meglio ha anche le lentiggini, e devo dire che le donano.
Chissà da dove viene... Potrà essere forse russa? Polacca? O forse, non lo so,  norvegese? Ora magari é una semplice americana, haha.
Però, sapete com'é, si sospettano queste etnie quando si è molto chiari sia di pelle che di colore dei capelli.

Dai dai che ci sono quasi!

Rimani ancora qui, non salutaree

Noo

EDDAIII

SE NE STA ANDANDO VIAA! VOLEVO PARLARE  ALLA SIGNORINA! VOLEVO FARLE I COMPLIMENTI!

...

E se la seguo?

Hm, le sembrerò un maniaco...

Se mai lo penserà le dirò che non lo sono affatto e che volevo soltanto farle dei complimenti.

Quindi si, la seguo.

-

Camminavo a passo svelto facendomi strada tra tutta la gente che stava li al Pub.

Ero pochi metri dietro di lei.

Camminava come una modella, ondeggiando i fianchi a destra e a sinistra a sincronia dei suoi passi.
Guardavo i suoi fianchi, scesi lentamente con lo sguardo, che cadde proprio sulle sue toniche e perfettamente rotonde natiche.
NO, NO, LA STO GUARDANDO TROPPO-

Mhmm, mi sento la faccia bruciaree!
Probabilmente sono tutto rosso, da far invidia ad un pomodoro.

Si é fermata.

Sta entrando in una stanza.

Quella che tecnicamente dovrebbe essere di Marie.

É un problema se entrassi?
Tanto devo solo farle dei semplici complimenti.

Mi avvicino alla porta e CHE CULO! É SOCCHIUSA, QUINDI NON É CHIUSA A CHIAVE!

Per educazione però busso.

*toc toc*

Nessuno risponde, io me ne infischio ed entrò

Che mai fossi entrato

X: «CU CAZZU SI TUNI?»
Henrie: «CHI CAZZO SEI TU!?»

E-Era un uomo-
Ma in che lingua mi aveva risposto-?

Henrie: «Uh?»

X: «Ho detto chi sei!»

Henrie: «Ma chi sei tu, brutto travestito!»

X: «Allora, mettiamo i puntini sulle i..» disse il ragazzo «Innanzitutto tu non osare dire "brutto" alle persone perché é molto offensivo»

Henrie: «La lezioncina sull'educazione me l'ha fatta da bambino mia madre, e non ho di sicuro bisogno della tua»

Il ragazzo sussultò alla mia risposta.
X: «Tranquillo che non volevo per niente farti la lezioncina» mi rispose a tono disprezzoso squadrandomi dall'altro in basso.

Henrie: «Senti...Abbiamo iniziato con il piede sbagliato»

X: «L'avevo notato»

Non farti prendere dalla rabbia...reeespira..

Henrie: «Allora..uhm..Io sono Henrique..ma puoi chiamarmi Henrie, piacere» gli tesi la mia mano

Lui la prese e poi disse.

X: «Hm...chiamami Anthony»

Anthony: «Quindi...perché mi hai seguito? Sei una specie di pedinatore?»

Henrie: «No, io non pedino nessuno» risposi io «Lavoro qui come barista» continuai abbozzando un sorriso «E ti ho seguito perché volevo congratulami per la tua voce. Sei stato bravissimo»

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LORESEEKERSSSS

NON CI SPERAVO PIÙ NEMMENO IOOOO

MA C'É L'HO FATTAAAA

IL SESTO CAPITOLOOO

SEEEEEEHH

Comunque siamo nei panni di Husk :D

(Chiedo umilmente scusa per la lunghiiissimaaa attesa, ma la scuola ha la priorità; Appena arrivano le vacanze di Natale aggiornerò molto più spesso)

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