POV. SHIHO:
Aspettammo la professoressa Jodie in completo silenzio.Non sapevamo cosa altro dirci e,in più,non sapevamo nemmeno il perchè di tutta questa determinazione improvvisa.
Forse perchè ci siamo rotti il cazzo di tutta questa storia,perchè desideriamo la nostra libertà,prendere con le nostre mani la routine da adolescenti,desideriamo svegliarci la mattina senza la paura di incontrarci e mettere in pericolo i nostri cari,desideriamo correre dalle persone che amiamo e stare bene con noi stessi senza che l'ansia e l'inquietudine ci colpiscano ogni volta.
Sentiamo suonare il campanello.È lei.Shinichi va ad aprire e fa entrare la professoressa Jodie.
-Buongiorno a tutti!- dice ai presenti nella stanza,ovvero io,Shinichi e il dottore.
Si avvicina a me con la massima calma,si inginocchia e mi dice:
-Allora piccola,di cosa vuoi parlarmi?- mi domanda.
-Di moltissime cose,iniziamo-
-Certo-
Ci sediamo al tavolo,una di fronte all'altra.

-Allora,mai sentito parlare dell'APTX4869?-
La professoressa mi guarda quasi scioccata insieme al dottore e a Shinichi.
Mi stanno guardando come se pensassero "Ai ma cosa cazzo stai combinando?!"
Divertente.
-Come fai a sapere il suo nome,Ai?-
-Beh,sono la creatrice di questo veleno..come faccio a non sapere il suo nome?-
L'insegnante si alza in piedi di scatto.
-Mi stai forse prendendo in giro?!Come avresti fatto a creare quel veleno?sei solo una bambina!-
-Se si calma le spiegherò ogni cosa,le giuro che non la sto prendendo in giro-
La donna si sedette nuovamente
-Continua-
-Come dicevo,sono la creatrice dell'APTX4869,quel veleno che uccide le persone sfruttando il fenomeno dell'apoptosi senza lasciare tracce del cadavere.In passato lavoravo per quell'organizzazione criminale a cui date la caccia per più di sessant'anni.Mi ribellai perchè uccisero ingiustamente mia sorella ma,ovviamente,venni minacciata e chiusa nello scantinato del laboratorio.Riuscii a trovare una pillola aptx nella tasca del camice e,senza pensarci due volte,la ingerì senza rimorsi.Lo ammetto,volevo porre fine alla mia vita.Tuttavia il veleno diede sul mio corpo un altro effetto,ovvero quello di ringiovanirlo di 10 anni.Riuscii a scappare passando per un condotto dell'aria e,mentre correvo,svenni proprio davanti alla casa del dottore.Ora sono intrappolata nel corpo di una bambina ma in realtà sono una ragazza di 18 anni,mi chiamo Shiho Miyano.-
-Miyano?!- esclama la professoressa sbalordita dal mio discorso.
-Esatto,sono la sorella minore di Akemi Miyano,ex fidanzato di Akai Shuichi,vostro collega.-
-Mi dispiace davvero molto per tua sorella..- mi dice mettendomi una mano sulla spalla sinistra.
-È tutto okay- la rassicuro io.
-Comunque,sei davvero un genio per essere solo una diciottenne-
-Grazie per il complimento-le dico mostrando un leggero sorriso,per poi continuare:
-Ho deciso di raccontarti la mia storia,Jodie,perchè voglio eliminare definitivamente quel veleno e mandare in prigione coloro che mi hanno rovinato la vita.Tuttavia da sola non posso farcela,ho bisogno del vostro aiuto.-
Tutti e tre mi guardano abbastanza stupiti.
-Sono contenta di poterti aiutare.riusciremo a mandarli in prigione,te lo prometto.Domani,verso le 12:00,io e Akai verremo a prenderti insieme al cool guy-
-Va bene.Ah Jodie..-
-Dimmi-
-il piccoletto di fianco a me ha fatto la mia stessa fine e indovina?è Shinichi Kudo,il detective liceale di Beika-
-Questo già lo sapevo,ma ne parliamo domani okay?-
-Okay..-