capitolo 22 🔞

NOTE: Hey tu! Si, proprio tu che stai leggendo! Non dimenticare di accendere la stellina in basso a sinistra! ❤️ Buona lettura! 📖

LOUIS

Louis apri gli occhi sbattendo le palpebre poco dopo mentre cercava di mettere a fuoco la stanza nella quale si trovava. A primo impatto non la riconobbe, poi si accorse del corpo addormentato accanto al suo e le immagini della notte prima gli tornarono alla mente, facendolo sospirare.

Louis si voltò verso Kayden che stava dormendo a pancia in su, il petto tatuato scoperto mentre il lenzuolo gli copriva i fianchi. Louis abbassò lo sguardo e si leccó le labbra mentre un pensiero perverso gli si formava in mente. Con un sorriso malizioso, scostò le lenzuola e mosse la mano verso l'inguine del moro che borbottò qualcosa che Louis non riuscì però a comprendere.

Il rosso mosse la mano verso il sesso del musicista, stringendolo nella mano.

Kay a quel punto socchiuse gli occhi e lo fissò, Louis sorrise, sfilò il lenzuolo dai suoi fianchi e si abbassò con il viso verso le sue gambe.

"Buongiorno!" disse con naturalezza Louis prima di accoglierlo in bocca.

Kayden sospirò e allungò all'indietro una mano per stringere il cuscino, inclinando la testa per osservare Louis.

Il rosso aveva gli occhi chiari puntati sul compagno mentre faceva sgusciare la lingua sulla punta serica e poi sempre più giù, percorrendo la lunghezza fino a raggiungere i testicoli.

Kayden chiuse gli occhi quando Louis ne accolse uno in bocca. Il rosso si prese tutto il suo tempo, usando mani e labbra per portare il compagno al piacere. Louis salì con il viso verso l'alto, accogliendo la punta sensibile tra le labbra.

Kayden si irrigidì e raggiunse il piacere, sospirando il suo nome. Il rosso salì sul suo corpo, sorridendo malizioso e Kayden se lo strinse addosso, stringendogli con forza le natiche.

Louis allungò il viso verso quello del compagno, posando le labbra sulle sue. I due si scambiarono un bacio appassionato, Louis con le mani tra i capelli neri del compagno, Kayden che gli stringeva le natiche con forza, stimolando le loro erezioni.

Louis si aggrappó con forza alle sue spalle, sospirando nel bacio, poi Kayden lo spinse sul materasso di pancia.

Louis si voltò e lo fissò, incuriosito, Kayden gli baciò le spalle e la schiena, leccando poi la spina dorsale. Louis rabbrividì e gemette eccitato quando sentì le labbra e poi la lingua del compagno nel solco tra le sue natiche.

Nessuno lo aveva mai toccato così intimamente, pensó Louis mentre si aggrappava al cuscino.

Che risveglio bomba! Pensó il rosso mentre sentiva le mani di Kayden sollevargli i fianchi.

Louis si trovò ben presto su mani e ginocchia e l'attimo dopo Kayden si spinse dentro di lui.

Il rosso gridò e gettò la testa all'indietro, sopraffatto dall'emozione.

Le mani di Kayden si aggrapparono al suo petto bianco come la neve e poco dopo sentì le sue labbra piene contro il suo orecchio, i suoi gemiti e sospiri erano i più eccitanti che Louis avesse mai sentito.

"Mi piace il modo in cui mi stringi a te" disse Louis con un sorriso, mentre sentiva il cuore scoppiare nel petto.

"E a me piace tutto di te, la tua pelle, il tuo profumo, i tuoi occhi, i tuoi capelli." Kayden mosse i fianchi contro il sedere di Louis gemendo dopo un affondo. "Mi fai impazzire." Di nuovo, il moro si bloccó, continuando a spingere nel corpo del rosso che ormai non riusciva a pensare a nient'altro che a quel piacere che Kay gli stava donando.

"Voglio che questo weekend sia il primo di una lunga serie, voglio continuare a fare l'amore con te. Voglio stare con te, Lou" disse il moro e il cuore di Louis per poco non si fermò per sempre.

"Non dirmi certe frasi così, senza nemmeno guardarmi in faccia!" Disse Louis spingendo all'indietro il moro che uscì dal suo corpo e lo fissò confuso.

Louis gli salí suo grembo e accolse il suo sesso dentro di sé con un lungo gemito, le mani posate sul suo petto.

"Continua" disse Louis guardandolo. "Continua quello che stavi dicendo"

Le guance di Kayden si fecero più rosse e il moro deglutì, imbarazzato.

"Non hai il coraggio di dirmele guardandomi negli occhi?" Lo stuzzicó Louis. "Non le pensi davvero?"

Il ritmo dei suoi fianchi si fece più rapido e Kayden gemette, chiudendo gli occhi. Louis si perse ad ammirarlo.

Era così bello, pensó il rosso. Ed è mio!

"Dimmelo Kay. Dimmelo ancora!" Disse Louis guardandolo con disperazione. "Dimmi cosa vuoi fare dopo questo weekend!"

Un affondo più brusco li fece ansimare e Kay si aggrappó con entrambe le mani ai suoi fianchi magri, muovendo il bacino verso l'alto, andando incontro ai movimenti di Louis. Il rosso gridò e rabbrividì, stringendo le dita dei piedi quando sentì un piacere spandersi per tutto il corpo. Si trovò a boccheggiare.

"Voglio che questo weekend sia il primo di una lunga serie, voglio continuare a fare l'amore con te. Voglio stare con te, Lou" Ripeté Kayden fissandolo con desiderio nello sguardo.

"Avanti, dillo se hai il coraggio" disse Louis sentendo il piacere ad un passo.

Si portò la mano a stringere il sesso tra le gambe, sentendolo bagnato sulla punta.

Louis socchiuse gli occhi e guardò Kayden che stava cercando in tutti i modi di non venire.

"Kay" disse con tono supplichevole Louis posando una mano sul suo cuore, sentendolo battere impazzito. "Non avere paura di me. Non aver mai paura di me."

"Ti amo Lou"

Quella semplicissima frase mandò il cervello di Louis in tilt completo e rimase a fissare il compagno mentre questo si riversava dentro il suo corpo con un sospiro, gli occhi chiusi. Il suo cuore stava scoppiando nel petto per la felicità.

Louis aumentò il ritmo del polso sulla sua erezione facendo aprire gli occhi al moro che lo stava fissando intensamente. Louis venne con un basso gemito poi gli crollò sfinito addosso, cercando con disperazione le sue labbra piene.

"Ti amo anche io, Kay. Ti amo come non ho mai amato nessuno in vita mia"

~*~

I due fecero colazione sul balcone, mentre osservavano il mare poco distante. Kay aveva preparato waffles e pancakes e Louis, anche se non era un amante di quel genere di colazioni caloriche, per un giorno avrebbe fatto un'eccezione.

E poi la colazione che Kay aveva preparato era davvero buonissima.

Louis osservo Kayden e di nuovo si chiese se avrebbe dovuto parlargli di suo cugino Thorfinn.

Preferì rimandare ancora, si sentiva uno schifo a mentirgli, ma non voleva rovinare tutto adesso, quando finalmente le cose erano tornate al loro posto.

KAYDEN

Kay era uscito dalla doccia e dopo essersi lavato i denti e vestito, aveva lanciato un'occhiata a Louis e poi era sceso in cucina a preparare la colazione.

Mentre preparava gli impasti per pancakes e waffles, afferró il cellulare e se lo portò all'orecchio.

Dopo pochi squilli, la voce assonnata di Joey gli giunse all'orecchio, facendolo sorridere intenerito.

"Hey" disse e sentì il fratello minore sbadigliare.

"Kay... tutto bene?" gli chiese il biondo e Kayden sorrise.

"Si, io tutto bene... tu, piuttosto. La mamma? Come si è comportata con te? Ha dato di matto?"

Kayden tamburellò le dita sul piano cottura mentre aspettava una risposta da parte del fratello.

"Ho preso una A nel test di Matematica, la mamma era felice e poi ho confermato la tua versione sul suonare fuori città con la band..." di nuovo, un altro sbadiglio.

Kayden aggrottò le sopracciglia preoccupato.

"Che succede? Perché stai sbadigliando così tanto? Non hai dormito? È successo qualcosa?"

Di nuovo quel senso di panico lo colpì.

"Stai tranquillo, non è successo nulla. È che ho passato metà nottata a messaggiare con Adam dopo che è rientrato dal lavoro. Tutto qui. Sto bene. Tu invece? Com'è andata con Louis? L'ha preso bene il tuo rapimento?"

Kayden sorrise.

"Molto bene" disse con un tono di voce che voleva dire solo una cosa.

Joey fece un verso schifato.

"Porca troia se osi continuare quella dannata frase ti giuro che corro via e racconto tutto a mamma!" Lo minacciò il biondo facendo scoppiare a ridere Kayden.

Nel frattempo, Louis stava scendendo le scale e raggiungendolo in cucina.

"Non ne ho alcuna intenzione. Però.. confermi che va tutto bene, si? Hai parlato con papà?"

Joey sospirò.

"Si, ci parlo sempre con papà. Ha detto che rientra stamattina..." disse e Kayden fu più sereno.

Aveva un buon rapporto con quell'uomo. Anche se biologicamente non era suo figlio, per Kayden quell'uomo lo aveva cresciuto sin da bambino e aveva visto solo lui. Gli voleva bene e quell'uomo ne voleva altrettanto sia a lui che a Joey.

"Ne sono contento" disse Kay mentre Louis lo guardava e poi usciva a sedersi al tavolo sul balcone.

Dopo essersi congedati, Kayden aprì un'applicazione sullo smartphone e questo mostrò varie inquadrature di casa.

Aveva fatto installare delle telecamere mentre la madre e il fratello non erano in casa e in più faceva in modo che ogni video venisse registrato sul Cloud in modo da poterli rivedere e magari sbatterli in faccia a quella donna che era, purtroppo, la madre sua e di Joey.

Dopo essersi assicurato che tutto andasse bene a casa, bloccó il cellulare e si mise a cucinare la colazione, poi raggiunse con i piatti il balcone dove ad attenderlo appoggiato alla balaustra c'era Louis.

Il rosso gli dava le spalle, forse non lo aveva sentito. Le luci mattutine si abbattevano sul suo corpo, rendendo i suoi capelli arancioni ancora più luminosi. Indossava un paio di pantaloni della tuta suoi e sopra una maglietta nera. Un braccio penzolava nel vuoto mentre faceva scorrere una mano piena di anelli tra i capelli. Solo a quel punto il rosso si voltò e gli rivolse un sorriso che lo lasció tramortito.

Perché doveva essere sempre più bello? Si chiese Kayden mentre posava poi i piatti sul tavolo e Louis lo raggiungeva, aiutandolo.

"Hanno un profumo meraviglioso" aveva detto Louis con un sorriso e a quel punto Kay non riuscì più a resistere e si sporse in avanti per lasciargli un bacio sulle labbra.

Il rosso rimase immobile, guardandolo inebetito per qualche secondo, gli occhi chiari appena spalancati.

"E questo? A cosa era dovuto?" Chiese il rosso sedendosi a tavola.

"Era il mio buongiorno" disse semplicemente Kayden passando il piatto a Louis e poi guardó davanti a sé l'orizzonte.

"Il tuo buongiorno mi è sembrato di averlo ricevuto questa mattina..." disse Louis mentre si portava alle labbra la tazza con il the.

Kayden deglutì imbarazzato mentre sentiva le sue guance prendere fuoco. Si voltò verso di lui e allungò una mano per stringere quella del rosso che ricambiò immediatamente la stretta.

I due si sorrisero poi tornarono a fare colazione.

Decisero di andare a fare una passeggiata al mare, ma non prima di aver finito per fare l'amore sul balcone, Louis piegato in avanti sulla balaustra, una gamba sollevata e Kayden da dietro. Non si erano nemmeno dovuti spogliare del tutto, a Louis era bastato aver provocato il moro abbassandosi i pantaloni e mostrandogli di non indossare alcuna biancheria intima al di sotto.

"Vado a prendere i preservativi" con quella frase, Kayden era letteralmente scappato dentro casa.

Avevano poi pranzato al mare e poi erano finiti a pomiciare come due adolescenti alle prime armi tra gli scogli. Si erano staccati entrambi ansanti e con erezioni tra le gambe che avevano bisogno di essere soddisfatte.

Kayden non ci aveva pensato due volte, aveva afferrato Louis per mano ed erano corsi verso casa sua.

Talmente tanta era la voglia di trovarsi finalmente nudi che non erano riusciti nemmeno ad arrivare al divano, finendo per fare l'amore sul tappeto ai suoi piedi.

Kayden aveva spinto nel corpo di Louis con una passione tale che aveva condotto entrambi al piacere pochi minuti dopo.

"Sto per morire" aveva commentato Louis quando Kayden era uscito dal suo corpo gettandosi sul tappeto.

"Capisco la sensazione" aveva risposto Kayden fissando sconvolto il soffitto.

Avevano poi passato quasi l'intero pomeriggio completamente nudi e Kayden non si era mai sentito così a casa come in quell'occasione.

Anche sabato era giunto al termine e Kayden chiamò suo fratello Joey per sapere se andasse tutto bene.

Il fratello lo aveva rassicurato, che il padre era tornato a casa e la madre non aveva dato di matto.

Tranquillizzato da quelle parole, Kayden si era poi dedicato a Louis e alla cena.

"Le ultime ore che possiamo stare qui insieme" disse triste il moro e Louis sollevò gli occhi su di lui.

"Già" disse abbassando lo sguardo per poi sospirare.

Kayden alzò un sopracciglio.

"Che succede? Non sei triste solo perché domani mattina torni a casa, vero?"

Louis negó con la testa.

"C'è una cosa che devi sapere in realtà... io.. la so da un po' di tempo, ma non ho mai trovato il coraggio di dirtelo prima perché al telefono non mi andava... poi mi hai portato qui e tu sei così felice..."

A quelle parole Kayden si irrigidì.

"Che cosa stai cercando di dirmi? Arriva al punto, per la miseria"

Louis trasalì e lo guardó ferito.

"Non ti arrabbiare e non mi urlare" disse abbassando la testa.

Kayden strinse la mascella.

"E allora parla!"

Vide Louis deglutire a disagio.

"So l'identità di tuo fratello..."

A quelle parole il cuore di Kayden scoppió nel petto.

"T-tu... sai come si chiama?" Chiese tramortito dall'emozione.

Louis sospirò.

"Kay. Io so chi è. E... anche Joey"

Kayden a sentire nominare il fratello si mosse a disagio sulla sedia ma poi si alzò con un balzo e cominciò a fare avanti e indietro.

"Hai parlato con lui? Lui lo sa e non me lo hai detto prima?"

"No! So che lo conosce perché ho parlato con Dion. Non glielo ha mai detto. Ha mantenuto il segreto"

Kayden si sentiva profondamente tradito e ferito.

"Hai confidato una cosa privata ad un estraneo?" Chiese Kay guardando con rabbia Louis che si alzò di scatto dalla sedia.

"Non osare permetterti di trattarmi in questo modo! Si, gliel'ho confidato perché volevo sapere in tal caso come avrebbe potuto prendere tuo fratello la notizia! Non volevo turbare la sua felicità! So quanto tu voglia bene a Joey e per questo ho prima chiesto a Dion come si trovasse con lui!"

Kayden lo guardó.

"Come si trovasse con lui chi? Joey conosce mio fratello?"

Louis annuì, secco.

"È un suo compagno di classe" disse Louis. "Ed è anche mio cugino"

Kayden lo guardó, poi si ricordó di un ragazzo dai capelli rossi che Louis aveva salutato tempo prima quando erano andati a prendere Joey a scuola.

"Quello con i capelli rossi?" Chiese titubante.

Louis scrollò la testa.

"No, Hugo è figlio del fratello di mio padre e la madre non è mai stata con tuo padre. I suoi genitori stanno insieme dalle superiori"

"E se non è lui, allora chi?" Chiese confuso Kayden.

"Il ragazzo si chiama Thorfinn Wood. È stato adottato da mio zio Charlie e suo marito..." Louis deglutì. "Io a loro non gliel'ho ancora detto. Non vorrei che questa notizia potesse devastare la loro famiglia. Ascoltami Kay. Io capisco che tu voglia conoscere tuo fratello e frequentarlo, però... devi anche permettere che i suoi genitori ne vengano a conoscenza. Hanno aspettato anni e anni prima di avere Thor. Lui e tuo fratello hanno un bellissimo rapporto. Ho paura che questa storia possa rovinare tutto"

Kayden deglutì.

"Quel nome, Thor... mio fratello lo nomina spesso. Ci esce spesso. Non.. non sapevo che..."

"Che fosse tuo fratello? Nessuno lo sapeva. I miei zii hanno sempre detto che Thor era orfano di madre e il padre era sconosciuto... se fai la stessa domanda a Thor ti risponderà la stessa cosa. Lui conosce solo i miei zii come famiglia. Per favore qualsiasi cosa, ma non rovinare la famiglia ai miei zii, ti supplico Kay. Ti chiedo solo questo..."

Kayden annuì e si sporse per abbracciare il rosso che sobbalzò per lo stupore.

"Non sei più arrabbiato con me?" Chiese il rosso, la voce soffocata contro la sua maglietta.

"No, anzi. Sono felicissimo. Grazie per tutto quello che hai fatto, Lou. Te ne sono grato." Disse Kayden con un sorriso.

Louis sorrise e Kayden si abbassò per baciarlo sulle labbra.

Lo amava così tanto...

NOTE: Ed eccoci qui con un nuovo capitolo!! Fatemi sapere nei commenti!! Vi ricordo che siamo quasi alla fine di questa storia (ed era ora, direi!) Ma non preoccupatevi... Non ci sarà uno spin-off dopo, ma bensì 2! 🤣 E poi ho in mente di scrivere una long su Hugo e Thor (che non c'entra nulla con questa serie)...

Non chiudete la storia senza aver prima stellinato e/o commentato. A presto, Galaxy✨

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top