<<Meiko? Stai bene?>> Mia madre entra nella stanza, ma non mi preoccupo di risponderle; non ne ho la forza. <<La sorella di Yoongi è passata da casa, ha lasciato questo per te, dice che Yoongi voleva darle a te.>> Posa un vecchio diario sulla scrivania e sopra di esso una lettera. Io continuo a guardare fuori dalla finestra, e mia madre, non ricevendo nessuna risposta da me, esce dalla stanza. Guardo quel vecchio diario poggiato in mezzo alla scrivania. Trovo la forza per alzarmi e aprirlo; dentro ci sono le foto mie e di Yoongi: quelle che ho sviluppato quel giorno.. Prendo la lettera fra le mani e mi sdraio sul letto: è da parte di Yoongi. Buffo il destino a volte, una lettera da una persona che ormai non c'è neanche più...

Inizio a leggere quella lettera con le lacrime che mi rigano il volto.

Cara Meiko,

Se leggi questa lettera, probabilmente è perchè sono già morto. Mi dispiace, mi dispiace di non averti detto nulla della malattia. Avevo paura, non volevo che tu soffrissi, non volevo vederti piangere per me; non più.

Quando ho scoperto della mia malattia ho pianto, ho pianto tantissimo, ma vuoi sapere la cosa buffa? Non ho pensato a me, ho pianto perchè pensavo a te, pensavo che volevo stare con te per sempre ma invece il destino si era messo in mezzo. Quella sera, quando ti ho lasciata, l'ho fatto per non farti soffrire.

Comunque ho ricevuto le tue lettere, ma avevo paura di leggerle prima. Ora che l'ho fatto, ti scriverò tutte le risposte che cercavi, in quel diario.

Ci sono anche altre cose scritte lì, spero che tu non sia arrabbiata con me. Non lo sopporterei.

Ti amo. Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre, Meiko.

Per sempre tuo, Yoongi.

Piego quella lettera e la poso sul comodino, mi alzo e vado verso il diario blu.

La scrittura è più curata rispetto a quella della lettera, inizio a leggere le prime righe:

Cara Meiko, nella prima lettera mi hai chiesto come stavo... stavo male, non solo per la malattia, ma per come ti avevo trattata... e sì, ricordo bene quel giorno. Nella seconda lettera mi hai chiesto dove mi fossi cacciato, in quel periodo stavo davvero male, non potevo lasciare la mia casa. Non risponderò alla domanda della terza lettera dato che conosci già la risposta, nella quarta mi hai chiesto se mentivo; No. Non ti ho mai mentito, mai! Nella quinta mi hai chiesto chi era la ragazza con me; mi dispiace, non so rispondere alla tua domanda, l'unica cosa di cui sono certo è che con lei non è successo nulla. La settima domanda era se ricordavo quella notte... certo che la ricordo, è stata perfetta. Nella nona lettera hai chiesto se ci saremmo incontrati quella sera, sai già la risposta.

Ad alcune domande non ho risposto perchè non ne valeva la pena dato che sai già rispondere da sola, spero che queste cose che ho scritto ti abbiano dato le risposte che cercavi.

Mi dispiace dispiace di averti fatto soffrire.

Tanto.

p.s Grazie per essere stata con me fino alla fine.

Le mie lacrime rigano il mio volto leggendo quelle parole, mi mancherà tanto.

Però sorrido ripensando a tutti i momenti passati insieme, non li dimenticherò mai.

Non dimenticherò mai il mio primo amore.

N/A: Okay, non odiatemi per il finale; volevo lasciare la fine originale data nel manga e nel JDrama a cui è ispirata questa storia. Comunque grazie di cuore per averla letta e votata, spero vi sia piaciuta.