Sono di fronte alla porta di casa mia, dovrò raccontare tutto alla mia famiglia.

<<Sei arrivata finalmente! Ti aspettavamo.>> mia mamma si piazza di fronte a me e mi toglie la neve da i capelli.

Yamato e papà sono seduti in salotto e mia sorella è in cucina.

<<Devo dirvi una cosa.>> Yamato si alza dal divano e viene verso di me <<Prima io, è importante!>>

Capisco troppo tardi quello che sta facendo: si è messo in ginocchio mentre estrae una scatolina quadrata dalla tasca <<Meiko, vuoi sposarmi?>>

Sono rimasta senza parole, ovviamente non posso sposarlo. Lui prende il mio silenzio nel modo sbagliato, crede che abbia accettato dato che mi prende la mano e inizia ad infilare l'anello all' anulare sinistro.

<<No.>>

Tutti rimangono in silenzio, hanno sul volto un'espressione stupita.

<<Scusa, io... non posso.>> Aiuto Yamato a rimettersi in piedi. <<Perchè? Insomma tutto è perfetto fra di noi, io amo te, tu ami me... cosa c'è che non và?>> Non vorrei dirlo di fronte agli altri, ma tanto dovrò dargli una spiegazione comunque.

<<Io non ti amo, perdonami. Sei un ragazzo perfetto, solo che non sei perfetto per me.>>

Prendo fiato e ricomincio a parlare <<Oggi sono andata da Yoongi, lui sta male e voglio stare con lui.>>

Papà non ha la reazione che aspettavo, ero pronta al peggio invece sta seduto con gli occhi fissi di fronte a se.

<<Beh se sta male può stare la sua famiglia con lui, tu devi stare con Yamato. Quel ragazzo non è una brava persona, non ti ama!>> La mamma iniza a gridare contro di me ma si ferma quando papà si alza <<Che vuol dire che sta male? Cos'è un'influenza o appendicite o... cosa?>>

<<E' cancro.>> I loro sguardi si abbassano e Yamato farnetica che deve andare a casa sua.

<<Quindi vuoi stare con lui per pietà?>> La mamma proprio non capisce.

<<No, voglio stare con lui perchè lo amo.>>