Sono riuscita a salire sul treno prima che partisse, per fortuna l'ospedale è abbastanza vicino: dovrei arrivare fra quindici, forse venti minuti.

Namjoon mi ha detto che Yoongi non sta bene nell'ultimo periodo, ha perso l'appetito, la sete, il sonno...

Dio, non riesco neppure a pensarci.

Perchè? Perchè devono succedere queste cose?!

Il mio telefono inizia a squillare: è Yamato.

<<Pronto? Meiko, dove sei? Io e la tua famiglia ti stiamo aspettando!>>

Cavolo, avevo dimenticato che questa sera lui sarebbe stato a casa mia.

<<Scusa, devo fare una cosa prima. Ci vediamo dopo.>>, e riaggancio.

Mi spiace per lui, ma in questo momento l'unica cosa che voglio è vedere il volto di Yoongi.

L'ospedale è molto grande, vicino all'ingresso c'è una signora con i capelli raccolti e con un camice da infermiera <<Scusi? Vorrei fare una visita ad un vostro paziente.>>

<<Certo, a che paziente?>>

<<Min Yoongi.>>

<<Terzo piano,stanza 218.>>

<<Grazie.>> dico correndo verso l'ascensore.

La mia immagine è riflessa su uno specchio: sono orribile. Ho le occhiaie, i capelli in disordine, gli occhi rossi e le labbra screpolate.

Le porte dell'ascensore si aprono e mi precipito in corridoio.

<<Stanza 218, 218... 218, eccola!>> La maniglia della porta è congelata, prendo un respiro prima di entrare.

Lui è sdraiato sul letto, guarda fuori dalla finestra la neve che cade ininterrottamente.

<<Namjoon, perchè sei tornato?>> Quando si volta verso di me spalanca gli occhi, ovviamente non si aspettava di vedere me.