Cap.2

Ambra

Mi sveglio nel mio letto sentendo la sveglia suonare,mi alzo e guardò fuori dalla vetrata che ho nella mia camera,che da sul giardino e sospiro.
Ieri al mio rientro sono stata accolta da mio padre contento che fossi ancora viva...e a cena mi ha parlato che oggi inizia l'università e di ambientarmi in modo tale da trovarmi subito bene.
Avrei voluto riposare ma mi tocca andare ad un Università senza conoscere nessuno, senza aver dormito bene visto che tutta la sera ho sognato una pistola e degli occhi verdi.
Qualcuno bussa alla mia camera,per poi scoprire che è Louis.
"Posso entrare?"chiede
"Sei già entrato."sbuffo alzandomi dal letto.
"Senti Ambra se vuoi puoi rimanere a dormire ieri è stata una giornataccia, ne parlo io con papà lui non capisce,le sparatorie per noi sono all'ordine del giorno." Dice avvicinandosi a me.
"No tranquillo credo che sia meglio che io vada non voglio rimanere indietro con il programma, inoltre mi farà bene divagarmi un po'." Dico prendendo dall'armadio quella che dovrebbe essere la mia divisa universitaria...osservo la gonna,notando che è davvero corta.
"Va bene fai quello che credi,Londra è una città bellissima ti abituerai a tutto questo vedrai." Dice Louis scompigliandosi i capelli, sta provando a rassicurarmi e so che si sente a disagio perché non sa come fare.
"Lo so tranquillo fratellone. Ti voglio bene."dico dandogli un bacio sulla guancia, e andando in bagno per vestirmi.
Una volta vestita mi osservo un ultima volta allo specchio,la divisa mi mette un po' a disagio per via della mia altezza,essendo tanto alta la gonna sembra più corta,cerco di non fare caso a questa osservazione e scendo giù.
Trovo mio padre in salone intento a vedere la tv.
"Che bella che sei amore mio,buon primo giorno di università !"dice con un sorriso,anche essendo un boss è sempre stato dolce con me.
"Louis controllala."dice poi serio a mio fratello per poi tornare a vedere la tv.
Usciamo di casa sto per dirigermi alla macchina quando vedo che Louis non mi segue.
"Non posso accompagnarti oggi devo vedere alcune cose dopo la sparatoria di ieri...non so ancora che ha in mente Styles."dice con odio.
Ancora quel cognome,deglutisco sentendo un nodo in gola per poi ripuntare lo sguardo su di lui.
"Quindi vado a piedi?"chiedo.
"Non è una cattiva idea."sento qualcuno gridare dietro di me,mi giro e vedo Niall in macchina che mi saluta.
"O mio dio non ci credo!"esclamò felice correndogli incontro.
Niall scende dalla macchina e ricambia l'abbraccio con un sorriso.
"Buongiorno splendore!"dice.
"Niall mi raccomando tienila d'occhio,divertiti Ambra." Dice Louis per poi salutarci e tornare in casa.
Salgo in macchina e inzio a parlare con Naill,lui è il mio migliore amico in assoluto anche quando stavo a Milano lo aggiornavo su tutto ciò che mi accadeva, le ragazze hanno sempre provato invidia nei miei confronti Niall invece è sempre stato sincero con me.
"Quindi studi anche non me lo hai mai detto!"esclamo.
"Hai ragione beh tuo padre mi ha permesso di studiare,anche se lavoro ancora per lui ultimamente ho ripreso gli studi."dice entrando nel parcheggio dell'università.
Scendo dalla macchina e ci dirigiamo all'entrata.
"Allora fammi controllare in che classe siamo.."dico guardando l'orario sul telefono.
"Oh no Ambra siamo in due classi diverse io non seguo il tuo stesso corso."dice a disagio.
"Ah non avevo capito...peccato..va bene non ti preoccupare la cerco da sola tu vai!"dico sorridendogli.
"No tranquilla ti accompagno fino in classe,non vorrei mai che tu ti perda."dice ridendo,effettivamente ha ragione questa Università è enorme.
Niall mi accompagna per poi andarsene.Entrando in classe noto solo un posto libero,vicino a una dai capelli rossi il viso non si vede visto che è praticamente sdraiata sul banco a braccia conserte con il viso coperto da esse.
Mi siedo e inizio a prendere il mio computer.
"È il tuo ragazzo quello sfigato?"chiede a una certa la ragazza dai capelli rossi.
Mi giro e vedo che si è ricomposta,ha le lentiggini e un pircing sul naso,però è affascinante nonostante tutto.
"No non lo è."balbetto ripuntando gli occhi sul mio computer.
"Certo capisco,troppo bella per essere fidanzata con uno qualunque. Immagino che i ragazzi approccino con te con frasi del tipo: -tuo padre era un ladro? Perché ha rubato due diamanti e te li ha messi al posto degli occhi-."afferma ridendo,al che mi metto a ridere pure io.
"Comunque piacere Sofi." Dice alzando la mano,inizialmente la guardo stranita,sicuramente è uno strano modo per farsi conoscere...però ammetto che è simpatica.
"Piacere Ambra."dico stringendole la mano,i suoi occhi si illuminano di qualcosa di strano.
"Ambra Smith?"chiede,ho quasi paura a rispondere e se sapesse che sono la figlia di un mafioso, se mi riconoscesse.
"Si.."dico poco convinta aspettando qualche sua reazione.
"Tu sei quella nuova,conosco tutti qui tu sei nuova sicuro."dice,facendomi fare un sospiro di sollievo.
"Si sono nuova."dico semplicemente.
"Mhh interessante...ci divertiremo."dice per poi risdraiarsi sul banco.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top