16✔
La procedura non richiede molto tempo, Sunghoon è fuori dalla sala operatoria nel giro di un'ora; è il processo di recupero che si estende per mesi. Sunghoon è un caso miracoloso: i medici dell'ospedale non ne hanno mai visto uno simile e lavorano con attenzione con lui. La mancanza di precedenza lo rende un paziente instabile.
Il suo corpo accetta il trapianto di cornea senza alcun problema. La vista gli ritorna lentamente, nel corso dei giorni, delle settimane. Alla fine arriva un giorno, cinque mesi dopo l'intervento, una mattina in cui si sveglia e il viso di Sunoo è accanto al suo, ancora addormentato sul cuscino accanto a lui.
Era possibile che la persona più bella che avesse mai incontrato diventasse ancora più bella nel tempo in cui se n'era andato?
Probabilmente no, continua. Forse sto dormendo e questo è tutto un sogno e sono ancora cieco.
Non lo è. Sunghoon non sa chi ringraziare per avergli dato qualcuno per cui vale la pena vivere ogni giorno, ma gli è comunque sempre grato.
─
"Dai, sbrigati! Ce lo perderemo!"
"Il sole è appena tramontato, Sunoo. Non ci perderemo nulla," Sunghoon si mantiene in equilibrio su una gamba per infilarsi lo stivale mentre Sunoo gli strattona con entusiasmo la mano. "Perché sei come un cane entusiasta di andare a fare una passeggiata?"
"Che cosa!" Sunoo smette immediatamente di strattonare. "Sei orribile. Vuoi che ti spinga giù per le scale?"
Si dirigono verso il tetto di osservazione della Lotte World Tower, l'edificio più alto della città. La notizia ha anticipato l'arrivo della pioggia di meteoriti ormai da settimane, e Sunoo è emozionato come ogni altro bambino di cinque anni sul ponte di osservazione quella notte.
"Sunghoon, guarda! Sta iniziando!"
Gli occhi di Sunoo si illuminano con l'espressione più bella che Sunghoon avrebbe mai potuto immaginare mentre le prime strisce di luce squarciano l'oscurità.
Sunghoon lo prende dolcemente per il mento e lo gira verso di lui.
"Guardati, tutto emozionato per le meteore. Non mi guardi mai così."
Gli occhi di Sunoo scompaiono in linee mentre sorride. "Ti ho guardato così tutti i giorni negli ultimi tre anni. Non l'hai visto, tutto qui."
"'Non l'hai visto'? Non puoi almeno dire 'non potevi'?" Sunghoon si lamenta. "Stai facendo sembrare che io abbia distolto lo sguardo di proposito o qualcosa del genere."
Sunoo rimane indifferente alle lusinghe del ragazzo più grande. "Esprimi un desiderio!"
Stelle cadenti e meteore non sono la stessa cosa, e Sunghoon lo sa. Ma crede di poterlo dimenticare per oggi.
Desidero la tua felicità. Sempre e per sempre.
Immagina una meteora che accoglie il suo desiderio e lo porta via, molto, molto lontano. Una lettera d'addio alle stelle che una volta chiamava casa.
Sunghoon non ha più bisogno delle stelle. Lui è a casa, proprio qui sulla terra, sotto il cielo infinito accanto alla persona che ama di più al mondo.
─
Il loro viaggio verso casa è tranquillo; un silenzio confortevole che nessuno dei due sente il bisogno di riempire con chiacchiere insensate. Sunoo alza lo sguardo mentre escono dalla stazione ferroviaria più vicina al loro appartamento.
"Guarda le stelle, Sunghoon." Quella notte le stelle sono abbaglianti, come il finale dello sciame meteorico che indugia nell'aria notturna. "Guarda come brillano per te."
Sunghoon alza le mani intrecciate per indicare il cielo. "Guarda come brillano per noi."
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top