Nel momento in cui mette piede sul ghiaccio, sa di non essere nelle migliori condizioni. La stanchezza degli ultimi giorni di allenamento lo sta prendendo il sopravvento e la mancanza di un buon riposo non lo aiuta. Ancora più pressante, sembra che non riesca a lasciar andare, nemmeno per un secondo, la differenza di 8,35 che separa lui e Sunoo sui tabelloni.

Questo non promette nulla di buono. Lo riconosce in modo pratico, ma ovviamente riconoscimento e accettazione sono lungi dall'essere la stessa cosa.

Cerca di tenere la mente occupata. Come si aspettava, non funziona. Forse avrebbe dovuto guardare lo spettacolo, ma ormai è troppo tardi per ripensarci.

"Sunghoon Park rappresentante della Corea del Sud, pattina al ritmo di Merry Go Round of Life!"

Sunghoon non sa cosa lo avverte per primo che qualcosa non va. Sarà lui a sbagliare un triplo axel, lo stesso passo che non sbagliava ormai da due anni? È forse lui che ha trasformato con la forza un giro quadruplo in un doppio, dopo aver realizzato che è troppo tardi per spostare la sua velocità mal calcolata?

È la vertigine che comincia a saturarlo a metà strada, appesantendo ogni movimento che fa con una lentezza incredibile?

Riesce a malapena ad arrivare alla fine della sua canzone prima che tutto intorno a lui crolli.

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È chiaro quindi, poiché i medici sul posto lo sorvegliano nell'infermeria. È esaurito, e in modo grave. Dicono che la pressione delle Olimpiadi abbia avuto il sopravvento su di lui, come è successo con molti altri atleti importanti in passato.

Sunghoon non si riprende per almeno un'ora dopo tutto.

L'allenatore Bang è accanto a lui quando riprende conoscenza, rannicchiato su una piccola sedia improvvisata tenendosi lontano dai medici mentre sono affaccendati nel loro lavoro. È immediatamente preoccupato nel vedere la luce negli occhi di Sunghoon, e tutto ciò a cui riesce a pensare in questo momento è quanto gli dispiaccia di aver deluso l'allenatore Bang.

Le lacrime non arrivano. Il sonno, però, lo fece, si addormentò nel giro di pochi minuti, la stanchezza lo logora fino alle ossa.

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"Vi presentiamo Sunghoon Park dalla Corea, con un punteggio di 302,89!"

"...in rappresentanza del Giappone, con un punteggio di 310,27!"

"Kim Sunoo, in rappresentanza degli Stati Uniti, con un punteggio di 324,76!"

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L'aereo di Sunghoon parte dall'aeroporto di Heathrow due giorni dopo. È costantemente circondato da volti familiari; i suoi genitori, il suo allenatore e compagni di squadra come Heeseung e Jungwon sono tutti sullo stesso volo di ritorno.

Per quanto possa valere, potrebbe anche essere sulla luna. Circondato da un mare infinito di persone, non è mai stato così solo in vita sua.

"Sunghoon, sei stato così bravo!"

"Sunghoon-ah, tuo padre ed io siamo così orgogliosi di te!"

"Hai davvero fatto del tuo meglio, ti sei comportato così bene!"

Fu come se nel momento in cui la musica si fermò, qualcosa si congelò nella testa di Sunghoon. Da quel momento in poi le parole vengono ascoltate e non comprese, non entra nulla di sostanziale.

Tutto ciò che Sunghoon sa è il proprio fallimento.

Ritorna al suo programma di allenamento regolare quando torna a casa.