"In rappresentanza della Corea del Sud, Sunghoon Park!"

Alcuni pattinatori, come ha notato nel corso degli anni, fanno affidamento sul fascino e sull'emozione per attrarre i giudici, attrarre il pubblico. Kim Sunoo, per esempio, sembra aver colto rapidamente l'abilità ─ i media parlano della sua espressività nel movimento, dell'energia penetrante del suo sguardo. Sunghoon, dall'altra parte dello spettro, si affida quasi interamente alla maestria fisica: le sue routine sono note per essere tecnicamente tra le più impegnative nella sua fascia d'età.

L'espressività non è qualcosa che Sunghoon non ha mai provato, nel corso degli anni. Il suo allenatore aveva tentato di instillare qualche forma di emozione nel suo pattinaggio in passato, ma nessuno dei suoi metodi sembrava rivelarsi efficace.

In ogni caso, Sunghoon non ne ha mai veramente capito il concetto. Conosceva l'adrenalina che gli scorreva nelle vene quando compiva una combinazione difficile. Non era estraneo alla soddisfazione di sentire il suo nome dalla folla, a sentire il peso di una medaglia al collo, che scintillava d'oro alla luce.

Ma felicità? Calore? Cordialità, anche?

Sembrava che non gli fossero familiari. Lontani, mondi diversi che non potevano incontrarsi. Qualcosa nella sua eminenza, ad un certo punto della sua vita, lo aveva distaccato dal resto del mondo, un mondo a cui Kim Sunoo sembrava appartenere, insieme a tutti gli altri. Un mondo che non poteva nemmeno sognarsi di toccare.

Dopo un po' non se ne preoccupò più molto. Ricordò a se stesso che le stelle erano comunque le più belle, a miliardi di anni luce dalla terra. Non aveva obiezioni ad essere il meglio del meglio, anche se la cima del mondo era il posto più solitario in cui avrebbe mai potuto scegliere di essere.

Non aveva bisogno di essere felice per essere brillante.

Non posso lasciare che i pensieri occupino la mia testa, pensa con insistenza, prendendo posto al centro della pista. Concentrati, Sunghoon.

Nessuno fare paragoni, tu sei solo.

Suonano le prime note del brano e inizia la sua performance.

"Un mondo completamente nuovo, non osare chiudere gli occhi

Centomila cose da vedere!"

Sunghoon pensa a un mondo completamente nuovo.

Pensa a Kim Sunoo.

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La prossima competizione di Sunghoon è il Trofeo NHK a Sapporo. Heeseung lo lascia dopo l'Internationaux de France per la sua prossima tappa, la Coppa di Cina a Chongqing, e Sunghoon torna in Corea del Sud per continuare ad allenarsi per le due settimane e mezzo prima della sua partita in Giappone.

Ha fatto una buona partenza nella competizione, come voleva. La sua prestazione a Grenoble è stata il suo record personale combinato, guadagnandosi un punteggio totale di 291,23 e un facile oro alla sua prima coppa, mettendolo sotto i riflettori internazionali come nuovo favorito dai fan. La stampa ha già alimentato il fuoco sulle voci secondo cui lui, l'asso più giovane, potrebbe vincere l'oro nella finale della sua prima stagione.

Sunghoon non ha intenzione di deludere.

Tra giorni di allenamento estenuante, Sunghoon tiene d'occhio Kim Sunoo. Si esibisce bene al suo primo evento, la Rostelecom Cup a Mosca, con un breve programma impostato su Electric Love, una coreografia energica e vivace che senza dubbio si adatta perfettamente al suo stile personale. I media sono in fermento per l'eccitazione che segue sempre l'emergere di un nuovo asso del pattinaggio, proclamando il fascino di Sunoo, discutendo su come se la caverà contro il campione nazionale junior di lunga data Park Sunghoon, tra gli altri pattinatori talentuosi ed emergenti della stagione.

La routine di pattinaggio libero di Sunoo, impostata su una produzione orchestrale di Colors of the Wind di Pocahontas, è abbagliante: i suoi salti tripli Lutz sono stati sostituiti da quad impeccabili, rotazioni e passi puliti come sempre, prova che non ha trascorso il suo anno lontano dalla Corea invano, e nessuno si stupisce di vederlo conquistare l'oro al Rostelecom, piazzandosi secondo nella classifica attuale con un punteggio totale di 288,45.

Non c'è molto altro che Sunghoon sappia fare se non continuare a praticare. Il Trofeo NHK è cruciale per determinare il proprio piazzamento finale. Non c'è una notte in cui va a dormire senza che i suoi muscoli brucino per il costante allenamento eccessivo. Il ghiaccio non perdona le persone a cui mancano le capacità, e l'unica cosa che lo spingerà avanti è un allenamento incessante.

Il suo aereo atterra a Sapporo quattro giorni prima dell'inizio della competizione.