Capitolo 8

Pov Cat
Quando arrivo a casa chiamo subito Nona e mentre aspetto il suo arrivo mi chiudo nella mia stanza, la nostra stanza, mia e di Sam. Mi butto sul letto senza neppure prendere la mia giraffa. Non sento il bisogno di tenerla con me. Tutto ciò che è successo è sbagliato. Io sono sbagliata. Prendo il cellulare che sta vibrando di continuo e vedo molte chiamate perse e tantissime notifiche da Whatsapp. Le ignoro e spengo il cellulare. Non mi va di sentire i miei amici in questo momento; voglio stare un pó da sola. Penso che domani non andrò a scuola perché già so che non riuscirei a finire tutti i compiti in tempo e a svegliarmi presto domani mattina. Poco dopo sento un campanello. Mi alzo lentamente per andare ad aprire. Le mie gambe si muovono come se dovessero trasportare un grande macigno di pietra. Il campanello continua a suonare. Non dico né "din don" e né domando chi è. Non riesco parlare. Ho un nodo alla gola. Mi faccio coraggio, apro e vedo la mia dolce nonna.
N: oh santo cielo! Finalmente! Ma che ti è successo tesoruccio?
La abbraccio cosí forte che forse può mancarle il fiato. Ma non mi importa.
N: Cat, spiegami cosa è successo.
Annuisco e la faccio entrare. Ci sediamo sul divano di Travestiti. Quanto mi mancava quel programma. Per fortuna posso contare ancora sugli oggetti del set. Non mi scorderò mai quel giorno in cui Sam mi ha fatto questo grande regalo. E come l'ho ripagata? Ho saputo solo farla soffrire. Racconto tutto ciò che è successo da questa mattina. Nona mi ascolta; non mi interrompe neppure per raccontare le sue noiosissime storie adolescenziali.
N: sei in un bel guaio...l'unica cosa che puoi fare adesso è aspettare, se vuoi piangere fai pure, la mia spalla è qui. Ma non devi fare nulla di stupido...
Con  "Non devi fare nulla di stupido..." cosa intende? Annuisco lo stesso e guardo Nona intensamente. Senza piangere e senza aprire bocca. All'improvviso la vedo sorridere.
N: io penso che questa situazione ti stia cambiando.
Mi irrigidisco. Cosa voleva dire?
C:cioè?
N: non mi sembri più la mia bambina. In un giorno sei cresciuta molto.
Cresciuta? Ma...io sono rimasta cosi come ero prima! La guardo perplessa e lei continua.
N: fidati di me. Grazie a ció hai potuto testare nuovi stati d'animo, sentimenti che forse non hai mai provato, che ti rendono più forte....E, per Sam, non preoccuparti troppo: tutto si risistemerá vedrai.
Mi da un bacio veloce sulla fronte, prende la sua borsetta e apre il portone.
C: Aspetta! Rimani qui...
N: non posso, ho un appuntamento con Mark! Ah prima che mi dimentichi.. Domani vienimi a trovare, ci sarà la giornata di "tutti si tingono"
E, mentre chiude la porta dietro di se, inizia a canticchiare come fa ogni volta che è felice.
Mi farà bene cambiare aria domani. Sono indecisa su che colore utilizzare per la tinta. Vorrei cambiare. Sempre con questo rosso! Ci penseró più tardi. Ora sono sola, ancora. Non è molto divertente. Ho anche paura del buio: se dovesse andarsene la luce non saprei che fare. Meglio prendere una torcia. Vado in camera ed entro nella cassaforte dopo aver inserito la combinazione 74739. Dopo quel che è successso con la BludogSoda abbiamo riempito lo stanzino con tutte le cose piu importanti e ingombranti. Sam spesso ci nascondeva il cibo e io la sgridavo sempre per questo. Per lei era come un frigorifero gigante. Mi guardo intorno alla ricerca della torcia. È tutto un casino qui dentro. Vagabondo un pó per poi posare l'occhio su un piccolo comodino mai visto prima. Da dove sarà uscito? L'ultima volta non c'era... Cerco di aprire il primo cassetto: chiuso. Il secondo: chiuso anche questo. Il terzo è semiaperto. Lo apro completamente per vedere cosa c'è all'interno. Lo ammetto, la ficcanaseria è stata da sempre la mia compagna di vita. Ci sono varie foto, tutte di Sam insieme ai suoi amici di Seattle. Ne prendo una, la raffigura con Carly. Potevano avere 14 o 15 anni all'epoca. Si trovano nella solita stanza di registrazione, abbracciate, felici. Alcune lacrime mi rigano il volto. Rovisto in cerca di altre foto e vedo una cosa che mi fa scoppiare in una valle di lacrime: un grande album fotografico con su scritto "Sam e Cat super spumeggianti babysitter".Lo sfoglio e ci sono le foto di tutti gli attimi vissuti insieme. Da quelli brutti a quelli belli. Senza neppure prendere la torcia, ripogo tutte le foto nel cassetto, tranne l'album, ed esco dalla stanza. Quello lo porto con me in camera. Volevo sfogliarlo tutto. Mentre chiudo la cassaforte mi rivengono in mente le parole di mia nonna prima. Forse aveva ragione. Forse sto cambiando. In meglio spero. E se è la verità, vuol dire che Sam mi ha aiutata l'ennesima volta. Sarebbe bello diventare intelligente e "grande"come le altre, come Tori ad esempio. Ora che ricordo! Oggi dovevo andare da Tori! Oh no! Non le ho fatto sapere niente. Forse si starà preoccupando. O forse no. Forse qualcuno le avrà detto di Sam e capirà la situazione, ne sono sicura. Mi stendo cosí sul letto a pancia all'ingiù. Sfoglio l'album ancora per qualche altra pagina fino a che non mi ci addormento sopra...

Pov Tori
Oggi Cat non è venuta. Dovevamo fare un progetto per la scuola. Strano, non mi ha fatto sapere nulla. Ora è tarda sera e dopo tante chiamate senza risposta mi butto sul divano preoccupata. Non penso che sia arrabbiata con me. Non abbiamo né discursso e neppure litigato, perciò questa opzione la escluderei. Forse Sam saprà qualcosa. È la sua coinquilina infondo. Dopo neppure uno squillo c'è la segreteria. Uff ma cosa prende a tutti oggi? So che non mi fa piacere ma devo per forza chiamare Jade. Lei e l'unica che può dirmi cosa sta succedendo.
1 squillo...2 squilli...3 squilli
Dai Jade!!
J: VEGA! STAVO CERCANDO DI DORMIRE!
O cavoli! Non mi ero ricordata che è tardi
T:Jade, scusami, ma...
J: addio
T: ASPETTA! È importante!
J: parla prima che cambi idea.
T: si tratta di Cat. Non la sento da oggi. Questo pomeriggio doveva anche venire da me. Ho provato a chiamarla e non risponde. Ho provato anche con Sam, ma niente!
J: emh...come te lo spiego...Sam è in coma.
Ma mi prede in giro?
T: è uno scherzo vero? Non è divertente per niente Jade!
J: TI HO DETTO LA VERITÀ. CAT LASCIALA PERDERE PER ADESSO. LA CONOSCI, SARÀ DISTRUTTA! ORA LASCIAMI DORMIRE SE NON VUOI CHE TI ACCADA QUALCOSA DI BRUTTO.
E riattacca. No, è impossibile. Non ci voglio credere. Però...la sua voce era preoccupata, non sembrava una che mentiva. Meglio andare da Cat domani, parleremo un pó. Voglio andare a fondo sulla questione.

Angolo autrice:
Di solito non faccio questi "angoli" perché spesso al lettore non piace vedere sempre la solita lagna alla fine di un capitolo. Questa è per me un eccezione. Volevo chiedervi scusa se ci ho messo molto ma molto tempo a pubblicare. Spero che mi perdionate e che vi piaccia. Il prossimo capitolo cercherò di pubblicarlo a breve. Secondo voi Cat andrà dalla Nona per tingersi i capelli? Se sí...che colore scegliera? E Sam? Cosa ne sarà di lei? Continuate a leggere e lo scoprirete.

N

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