Pov Cat
Sto scappando via dall'ospedale. Carly non è riuscita a raggiungerm)i. Io sono alquanto veloce e questo è un punto a mio favore. Mi metto a fare l'autostop. L'unica cosa che voglio fare adesso e tornare a casa e stare un pó da sola. Penso che chiamerò Nona più tardi: la farò venire a casa e mi sfogheró con lei. È sempre stata la madre che non ho mai avuto e penso che mi saprà aiutare in questo momento difficile. Arriva un taxi. Si ferma e mi fa salire. Per tutto il tragitto sono stata a pensare. Pensare cosa sarebbe successo se io non facevo quella mossa idiota. Perché sono stata così meschina? Di solito non mi comporto così. È successo come quella volta in cui ho fatto conoscere Jade a Sam. No...non è uguale. Questa volta sono stata io a dividere me stessa dalla mia migliore amica. Non so quando sia grave la situazione di Sam in questo momento ma, come era possibile? Perché doveva svenire? Perché poi non si è risvegliata? Perché proprio a lei? Io svengo spesso ma non sono mai andata in coma!

Pov Freddie.
Uscito dalla stanza di Sam mi siedo in sala d'attesa. Mi metto la viso tra le mani e penso. Penso a cosa accadrà adesso, anzi, al futuro. Io sono ancora innamorato di Sam e se non dovesse svegliarsi il senso di colpa mi farà compagnia per tutta la vita. Questo perché non sono mai stato in grado negli ultimi anni a dirle la verità. Anche quando ero andato a Los Angeles, le stavo cosí vicino, perché non gli ho mai detto che la amo? Delle lacrime rigano il mio viso. Poi sento una mano che si poggia sulla mia schiena, mi volto e vedo Carly. La prima ragazza con cui ho perso letteralmente la testa. A volte ho tanta confusione.
C:vuoi un abbraccio?
Faccio di si con il capo. Ne avevo proprio bisogno. L'abbraccio mi diede un senso di protezione e di sollievo. Le poche lacrime aumentano pian piano. Non avrei mai immaginato di piangere davanti ad una ragazza.  Come fa Carly ad essere cosí tranquilla? Vorrei esserlo anche io.
Ci separiamo e smetto di piangere. Mi asciugo le lacrime e sussurro un grazie.
C: stai così per Sam vero?
F: già...non posso ancora crederci che è in un letto d'ospedale...e che forse...non ce la farà...
Mi trattengo dal piangere di nuovo. Anche se è difficile...quei pensieri mi facevano stare troppo male. Devo pensare a qualcosa di felice. Ma non ci riesco.
C: anche...anche io non ci credo ancora
Balbetta. La guardo negli occhi. Sono lucidi. Anche lei è preoccupata.
All'improvviso squilla un cellulare. È quello di Carly.
C: si?...sto con Freddie. Ok. Ora arriviamo.
F: chi era?
C: Spencer. Vuole che andiamo a casa. Andiamo nella stanza di Sam. È lì ad aspettarci.
Annuisco. Ci alziamo e ci dirigiamo verso la sua stanza. Non voglio rientrarci. Ma dovró farlo. Devo essere forte.
C: tua madre sa che sei qui?
F: in realtà no. Quando saprà che sono stato dentro un ospedale...
Un brivido mi percorre la schiena...mia madre mi disinfetterá! La giornata potrebbe andare peggio di cosi?!
C: ugh...non è cambiata per niente.
F: già...
Arrivati nella stanza vediamo Jade e Beck che si abbracciano. Spenser andò incontro a Carly e fanno lo stesso.
S: Carly, Freddie vi riporto a casa. È tardi e non possiamo rimanere.
C: da quand'è che sei diventato cosí responsabile...?
Sp:...ho..ho paura che la tua assenza mi abbia fatto male...
C: voi sapete come tornare a casa?
B: io e Jade siamo venuti in macchina. Torneremo a Los Angeles con quella... se non me l'hanno rubata.
Ad un tratto mi accorgo che manca una persona all'appello...
F: Robbie?
J: cosa?
F: dov'è?
J: se ne andato poco fa. Sfigato.
Che maleducata! Jade è una tosta, acida e insopportabile proprio come Sam. Ma penso che infondo, come lei, abbia un cuore d'oro.
B: ma dov'è Cat?
C: fuggita...
J: starà già a casa in questo momento.
F: come fai a...
Ma la mia domanda fu interrotta da un infermiere...
X: fuori entro 2 minuti.
Sp: sbrighiamoci se non vogliamo essere soggetti ad un trapianto di organi!
Per fortuna ci hanno detto di andare via. Non sarei resistito un attimo in più in quel posto. Sopratutto perché mi fa troppo male vedere Sam in quello stato.