Pov Sam
Sono stata catapultata in un altro mondo...ma assomiglia tanto al mio. Sono a casa di Carly. Tutto é identico a qualche oretta fa quando sono entrata nel suo appartamento. Non c'è nessun altro all'interno apparte me. Il portone è chiuso. Provo con l'ascensore, non funziona. Salgo le scale, per fortuna riesco ad arrivare al piano di sopra, ma la porta della sala dove facevamo Icarly non si apre. Dannazione... sono intrappolatata in queste 4 mura. Non posso andare da nessuna parte. Scendo giù e vado ad aprire il frigo. Non posso crederci: non c'è cibo! Mi fermo alcuni minuti e sento se il mio stomaco ha bisogno di sostanze primarie, ma stranamente non sento niente. Di normale ho fame in qualsiasi ora del giorno ma ora no. Davvero insolito. Mi siedo sul divano, prendo il telecomando e cerco di accentere la tv, ma non funziona. Provo con il computer, lo stesso, non si accende. Non ho neppure il cellulare! Non c'è niente e nessuno qui! Mi distendo sul divano e chiudo gli occhi per rilassarmi. Almeno posso ancora dormire? Spero di si! All'improvviso sento una voce. È quella del piccolo Racchio. Mi alzo di scatto. Freddie mi sta parlando. Ma dov'è?...io non riesco a vederlo! Ma cosa sta succedendo? Viene subito interotto da Cat. C'è anche lei quindi...perché non riesco a vederli!? Inizia a dirmi che Carly mi vuole ancora bene e non è colpa sua se sono in ospedale...aspetta...sono in ospedale? Continua dicendomi che è tutta colpa sua. Che é una stupida...e questo forse già lo sapevo... e che quando ha parlato con Carly si è finta me solo per non allontanarmi. Ci misi un pó per comprendere e ricollegare il tutto. Non ci posso credere...era stata lei a causare tutto questo! È vero è stata lei a parlarle per telefono, ma non avrei mai sospettato che si fosse finta me. Tutto torna...la chiamata di Carly...la stranezza di Cat prima e dopo esser partiti da Los Angeles... aveva parlato male a Carly e lei perciò si era avventata su di me solo perché pensava che quelle cose gliele avvessi dette io! Oh, non so se essere arrabbiata o no. Forse ha avuto le sue ragioni...ma fino a questo punto! Sono in ospedale! Non ci sono mai venuta e pensavo che il primo giorno sarebbe stato per un incidente in moto non per uno svenimento! Però davvero...che stupida è quella ragazza Aveva paura che me ne tornassi a Seattle lasciandola sola...non lo farei mai! Non posso abbandonare un amica che ha bisogno di me 24h su 24 per evitare che finisca con la testa nel water! Sento anche Carly che rassicura Cat. Freddie l'ha incolpata. Non deve essere troppo duro con lei, in fondo le sue motivazioni sono buone. Anche se, se me lo avrebbe detto prima, sarebbe stato meglio per tutti. Potevamo evitare il mio trasporto in ospedale!

Ca: bella mossa Benson!

Ehy ma quella è la mia frase! Finalmente sta seguendo i passi. Ma comunque ora sì che Cat si sentirà un sasso. Un po mi dispiace. Lei è molto sensibile e in queste situazione dare tutto a lei la colpa non è la cosa migliore. Sento Carly che esce dalla stanza gridando il nome di Cat. Povera gattina. Chi c'è con me ora?

F: Sam...

Ah...risolto il mistero.

F: io, io...non ce la faccio!

Inizia a piangere. Sento un peso sul mio braccio, che cosa strana... È strano anche vedere Freddie preoccupato per me. Da tanto che non lo rivedo così. Forse vuol dire che mi vuole bene, anche se io vorrei qualcosa di più.

F: devo andare via.

Il peso sul braccio non ce più, sento una sedia muoversi ma i suoi passi no. Chi sa che sta facendo...anche lui vuole scappare da me. Ci sarà almeno qualcun'altro con cui parlare? Qui ci si annoia. All'improvviso sento qualcosa sulle labbra; non ci credo, non è possibile....mi ha baciata. Nha forse è solo tutto nella mia mente, mi sto inventando tutto.
F: ti amo principessa.
Ok ora vorrei svenire di nuovo. Mi ama ancora! Quindi il bacio ci é stato davvero. Peccato che non fossi sveglia, sarebbe stato tutto diverso. Forse questa esperienza non è stata male. Grazie Cat. Ora so di non essere arrabbiata con lei, anzi, potrei dire  in debito. La prima cosa che faró è dirle grazie e poi forse... la meneró per quello che mi ha fatto.