Capitolo 14
Pov Tori
Sono a lezione da Sicowitz. Ci propone, come sempre, cose impossibili da fare: vorrebbe farci ballare e cantare davanti al presidente degli Stati Uniti su un aereo. E poi si stupisce che diciamo di no! Chi potrebbe esibirsi su un aereo!? È difficilissimo! D'altronde davanti ad una persona così importante si sceglie proprio un aereo?! É impossibile. Anche perché come farebbe a chiamarlo? Non può! Solo se fosse il suo agente privato potrebbe averne il numero.
S: Tori!
T: si prof?
S: sei sempre una con buone idee. Siccome le mie evidentemente non vanno bene per i tuoi compagni, sentiamo un po' le tue.
T: emh...
Ci penso un po'. Ma non saprei che fare. Che potremo fare....?
T:Idea!
S: dicci
T: noi sappiamo che fra circa 2 mesi ci saranno le nuove audizioni per entrare nella scuola giusto?
S: Giusto!...e quindi?
T: faremo uno spettacolo qui a scuola per far capire agli studenti che vorrebbero entrare, il lavoro che facciamo ogni giorno; per aiutarli con le loro scelte...
S: e brava Tori! Voi cosa ne pensate?
Tutti acconsentono e stabiliamo la data dello spetttacolo. Quando suona la campanella tutti ci dirigiamo a mensa. Che fame!
A: chi vuole i ravioli?
T: ioo
B: io no, prendo solo dell'insalata
A: whoa-oa se Jade ti vuole piú magro di così, dillo pure
B: io e Jade non stiamo piú insieme quindi di quello che pensa lei non mi importa. E poi non ho tanta fame perché ho mangiato un panino durante la lezione ahahah
Quanto è bello quando ride. Tori!! Sh! Ma cosa vai a pensare?!
D'altronde non sapevo che si fosse lasciato...
T: da quando?
B: pochi giorni. Perché?
T: cosí, per sapere
Molto interessante...
A: a proposito, che fine hanno fatto Jade e Cat?
T: sono a Seattle, mi sono sentita con Cat ieri. Jade voleva farla tornare a scuola oggi ma molto probabilmente il gatto sta diventando difficile da smuovere.
Pov Carly
Cat e Jade non hanno mai visitato Seattle perciò le volevo far fare il giro della città. Spencer è rimasto a casa mentre Freddie è dovuto andare a fare una commissione per la madre quindi saremo da sole in un certo senso. Prima siamo andate al Chihuly Garden ma Jade non è stata molto felice e divertita nel vedere giardini ricchi di fiori e fontane a più non posso; quindi ci siamo rimaste per poco e ora stiamo andando allo Space Needle per vedere il panorama. Già dall'inizio del nostro "tour" Cat era entusiasta e non fa altro che saltellare e gridarci di sbrigarci per ottimizzare i tempi.
J: Cat, smettila e calmati!
C: parola magica?
J: non sono una maga
Mi scappa una risata. È divertente stare con loro, non pensavo lo fosse. Nonostante Jade non abbia detto la "parola magica", Cat si è calmata ma la vedo un po' dispiaciuta, forse non si aspettava una certa risposta.
Ca: da quanto tempo tu e Cat vi conoscete?
J: bho. Saranno 4 o 5 anni
C: sono passati già così tanti anni?! Woow dovremmo fare una festa di anniversario ogni tanto!!
Arrivati sotto la torre, entriamo e paghiamo il biglietto. Subito ci dirigiamo agli ascensori e velocemente ci troviamo già in cima. Cat torna euforica, lo si vede dagli occhi e appena le porte si aprono corre verso la vetrata e quasi grida un "wow" meravigliato, non si aspettava una vista del genere.
J: mh, niente male!
Da qui possiamo vedere delle catene montuose all'orizzione.
Ca: Se ricordo bene dovrebbero essere il Monte Mt. Rainer lí a sud, le montagne Cascade a est e infine gli Olympics a ovest.
J: interessante.
Lo dice molto freddamente, si vede che invece non è affatto interessata.
C:Possiamo andare sugli Olympics?
J: perché ci vuoi andare?
C: per vedere gli dei che si allenano per le olimpiadi!!
Jade si porta la mano sulla fronte e il suo sgardo e rassegnato, io invece non capisco se stia dicendo sul serio oppure era una battuta per far ridere. Poi scatta come una saetta,la perdo di vista e dopo mi sento chiamare dall'altra luna della torre. La raggiungiamo. Che velocità!
C: Carly, a cosa serve questo palo con questo strano binocolo?
Ca: é appunto un binocolo. Puoi vedere la città, tra i vicoli e le strade, e anche le persone.
C: vediamo se riusciamo a vedere Freddie da qualche parte! Potremo fare una gara, la prima che lo vede vince
J:e noi due come facciamo senza un affare come quello!?
Fa spalluce. Me lo aspettavo decisamente. E poi è impossibile trovare una persona specifica: Seattle è troppo grande e una buona parte della città non può essere vista dal binocolo.
Cat scoppia a ridere all'improvviso noi la guardiamo curiose e interrogative.
C: ad un signore è appena caduto il gelato sulla testa della nipotina. Ahahahha mi immagino la scena. Povera bimba!
E così passiamo tutto il pomeriggio su qull'edificio, soprattutto perché Cat non si voleva staccare dalla "torretta di avvistamento", provocando la rabbia di molti turisti.
Pov Freddie
Sono andato a piedi alla farmacia vicino casa per prendere una pomata per mia madre. Chissa quando potrò staccarmi da lei, forse quando mi sposerò; o almeno spero. Ora percorro la strada di ritorno, annoiandomi cerco strade alternative alla principale e vado a infognarmi in qualche strano vicolo ma non sconosciuto. Sam si divertiva a farci sbagliare strada durante le nostre uscite e ormai conosco tutta Seattle a memoria....o quasi. Il cuore rallenta di un battito, mi mancano tantissimo quei momenti, sfrustanti e non molto piacevoli ma sono comunque ricordi; ricordi che hanno costruito la mia adolescenza. Pensare mi ha fatto deconcentrare e senza pensarci mi imbatto in una stradina a me non conosciuta. Sembra comunque tutto tranquillo ma all'improvviso sento dei passi. Forse qualcuno mi segue. Allungo il passo, preoccupato. Mi sale un attacco di panico quando mi sento predere dal colletto della camicia e sollevare da terra. Mi dimeno cercando di non guardare in faccia l'uomo robusto che mi ha acciuffato. Cosa vorra da me? Soldi...? Cibo...? Mi costringe a guardarlo o forse è lui che vuole guardare me. Ha un viso familiare ma non riesco a ricordarmi di chi. Ma ora cosa faccio? Gli tiro un pugno? Lo affronto? Ma non posso. Non ci riuscirei. Lui è troppo grande e grosso, non gli farei per niente male.
X: io ti conosco! Eri quello che ha mandato me e mio nipote in isolamento per anni!
Ancora impaurito cerco di analizzare più velocemente i dati. Ma nulla mi fa ricollegare a lui.
F:scusami ma io non mi ricordo di te
X: mi chiamo Carmine, sono lo zio di Samantha Puckett.
Ora ricordo! Zio Carmine! Quello a cui dovevo portare due prosciutti freschi senza farmi notare ma sono stato troppo "lento" e li ho mandati in isolamento. Tuttavia ora è in libertà, e io sono solo con lui....cosa devo fare?? Mi ucciderà! Cerco di dimenarmi ma la sua presa è ferrea! Cerco di urlare ma mi mette una mano davanti la bocca.
C: calmati! Non ti voglio uccidere...per ora. Dov'è mia nipote!?
F: è....è in ospedale. In coma
C: SEI STATO TU?!
F: no, certo che no!
C: mmh...ok. Portami da lei avanti. Voglio vederla
F: non so come uscire da qui e tornare sulla strada principale...
C: questo non è un problema. Seguimi e sbrigati! Voglio vederla.
Lo seguo, senza discutere.
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