Capitolo 12

Pov Sam
Non potevo credere alle mie orecchie. Freddie ha sempre amato Carly e lo ha appena ammesso. Sono stata un illusa a credere che lui mi amasse. Ma è così...È solo un maledetto idiota. Quindi i baci che ci siamo dati per lui non erano mai valuti niente? So che è passato tanto tempo ma io penso ancora a lui. Le parole che ha usato con Carly parlano chiaro. Non mi ha mai amata. Forse è perché non sono quella classica ragazza gentile e mille rose come Carly o persino Cat. Cat...quella stupida ragazza mi ha messo in un letto d'ospedale ed ora mi ritrovo qui per colpa sua, ma non mi rimangeró la parola, non sono arrabbiata con lei, anzi questo è un altro motivo per dirle grazie, per avermi fatto aprire gli occhi e fatto scoprire la verità. Freddie vuole stare con Carly? Bene. Che stiano insieme. Ma renderò la loro vita impossibbile per tutto quello che mi hanno fatto passare. Pensare Carly insieme al mio Freddie Racchio mi fa salire una rabbia improvvisa. Sono seduta sul divano, cosí mi alzo e vado verso la cucina. Apro il cassetto delle posate, impugno i coltelli e li lancio verso la parere difronte a me; prendo le sedie e le scaravento a terra. Ora non posso far altro che distruggere la sua casa, almeno per avere la soddisfazione di aver recato danno. Inizio ad urlare  dicendo tutto ciò che mi viene in mente in questo momento. Si erano baciati anche prima della partenza della mia "amica". Perché Carly non mi aveva detto che le piaceva? Avrei sofferto di meno e almeno non lo avrei scoperto distesa su un letto!! Delle lacrime escono dai miei occhi. Lui ama Carly ed io ormai non conto più niente per lui. Ed è per lui che ora sto piangendo. Non so se ho ancora quel briciolo di speranza e di coraggio per riconquistarlo e non so neppure perché ora sto qui a "perdere tempo" piangendo per lui. Mi inginocchio a terra. Non ce la faccio più a sopportare tutto questo, compreso il mio stesso comportamento. È solo un giorno che sono in questa casa che prima pensavo ricca di ricordi della mia adolescenza, invece ora la vedo ricca di menzogne e bugie. La vita che ho vissuto non è mai stata per il 100% vera e solo ora lo capisco. All'improvviso mi sento strana, come se stessi svenendo, ma so che non è possibile visto che mi trovavo già in una fase alquanto "delicata" per il mio cervello. Mi ritrovai stesa a terra e contro la mia volontà i miei occhi si chiudono permettendomi di lasciare quella casa.

Pov Cat
Siamo in macchina da circa una mezzoretta. Prima della partenza abbiamo affidato Strauss a Dice, lui vi sa fare con i cani, e sono più sicura se lo tiene lui. Per fortuna non c'é traffico e penso che arriveremo all'ospedale di Seattle fra meno di un ora. Quel sogno con Sam non era sempliicemente un incubo, per me le è successo qualcosa e l'ansia mi sta consumando le unghie. Non sono una che se le mangia ma in questo caso non ho altro con cui sfogarmi. Poso la mia testolina vicino al vetro del finestrino e guardo fuori. Il sole sta scendendo e già una stella si vede nel cielo. Rimango a guardarla per un po' fino a quando il silenzio non viene rotto dalla voce di Jade.
J:allora? Si può sapere cosa hai visto!?
Mi ricordardai che le avevo promesso di raccontarle l'accaduto e la parola deve essere sempre mantenuta perciò in 10 minuti le dissi tutto, sforzandomi di ricordare ogni particolare e di non piangere.
J: quindi Sam era arrabbiata?
C: si, ma forse imbufalita é la parola migliore....e diceva tante parolacce.
Porto le mie mani alle orecchie e scuota la testa per scacciare quelle brutte parole dalla mia mente.
J: interessante...
L'angolo della sua bocca si alza un pó, forse per il gesto che ho fatto o per qualcosa che le passava nella mente, a me ignoto. Passiamo tutto il resto del viaggio in silenzio, mentre io morivo dalla preoccupazione e dall'impazienza.

Pov Freddie
Ok. Stai calmo. Sam è solo entrata in sala di controllo, di operazione o come si chiama! E non le accadrà nulla di grave. Si alzerà da quel letto e tutto tornerà normale come una volta.
Io e Carly siamo fuori dalla sala ad aspettare in una stanzetta lí vicino. Lei ha già chiamato Spencer e Melanie per informarli della situazione. Vorrebbe chiamare anche Cat ma purtroppo non abbiamo il suo numero. Ho molta ansia, sono davvero preoccupato, e non riesco a capire perché sia successo o come sia successo.
C: Freddie...
Mi volto verso Carly che era seduta su una delle tante sedie vuote che c'erano, e mi fermo siccome stavo camminando avanti e indietro fino ad un attimo prima.
C: cosa le accadrà?
Mi siedo vicino a lei e porto un braccio sulle sue spalle dicendo semplicemente: "non lo so".
Rimaniamo molto tempo in quella posizione con un silenzio rassicurante ma inquietante,preoccupante allo stesso tempo. Dopo un pó sento uno stomaco brontolare di fianco a me.
F:dai alziamoci
C:cosa?
F:andiamo a fare una passeggiata verso il bar e prendiamoci qualcosa.
Lei annuisce sbuffando, forse perché è contraria o stressata. Ma così almeno si sarebbe distratta un po'...e anche io.

Circa 40/45 minuti dopo
Dopo aver eleminato un po' di tensione andando al bar, abbiamo fatto un giro nell'ospedale ed ora stiamo tornando verso quella rognosa stanza e speriamo di trovare un dottore che ci spieghi la situazione. Quasi arrivati, sentiamo un pó di movimento verso la direzione in cui noi ci stavamo dirigendo e così allunghiamo il passo e, svoltato l'angolo, vediamo una ragazza dai capelli scuri, bruni, che sta tirando spintoni alla porta della sala gridando "Voglio vederla, voglio vederla!", mentre una ragazza dai capelli neri, alta, vestita con abiti dark cerca di fermarla e portarla via per farla sedere. Corriamo verso di loro e con nostra sospresa scopriamo che sono Cat e Jade
J:Finalmente! Su aiutatemi a fermare questo gatto selvatico!
Gatto selvatico?? Oh...parla di Cat!
Ca: Cat ma cosa hai fatto ai capelli?
Non risponde, cerca ancora invana di aprire la porta ma contro la sua volontà la fermiamo e la facciamo sedere su una sedia.
Ca:Cat! Cosa avevi intenzione di fare? Non ti faranno mai entrare se fai così!
Ancora nessuna risposta. Ha abbassato la testa e scommetto che sta piangendo in silenzio....
J: vado a prendere qualcosa per legarla.
F: legarla?
Ca: perché vuoi legarla?
J: non sapete cosa è capace di fare.
Ca: non la legare. Stará buona e calma vero?
Dice voltandosi verso Cat. Lei annuisce senza alzare il capo.
Ci sediamo tutti intorno a quella ragazza non più "rossa" e iniziamo a parlare dell'accaduto.
J: voi c'eravate quando è successo?
Ca: si.
J: allora è colpa vostra.
F: nostra??
J: esatto. Avrete sicuramente detto qualcosa che l'ha fatta arrabbiare.
F: arrabbiare?
J: La smetti di ripetere le ultime parole delle mie frasi?!!
Abbasso di scatto il capo intimorito dalle sue parole dominanti.
Ca: noi non abbiamo detto niente! E voi come avete fatto a sapere che era successo qualcosa a Sam??
J: la ragazza qui presente....o almeno penso... ha sognato Puckett che "combinava danni" a casa tua e poi è svenuta di colpo. Per questo siamo venute qui. Eravamo e siamo preoccupate. Per me c'entrate voi...Sam ha il mio stesso carattere e so che, se quel che è successo nel sogno di Cat è vero, non avrebbe reagito in quel modo senza una provocazione o roba simile.
Ripenso a quel che era successo oggi pomeriggio, ripenso ad ogni attimo. E se Sam avesse ascoltato la conversazione fra me e Carly? Se ha capito che l'ho baciata? E se questo è vero, si è forse arrabbiata perché mi ama ancora o perché le abbiamo nascosto del bacio prima della partenza di Carly? Nhaa! Ma che vado a pensare! Chi è in coma non può certo sentire ciò che accade all'esterno!...o almeno credo
All'improvviso si sente aprire una porta e tutti ci precipitiamo verso il dottore che sta uscendo dalla famigerata sala in cui vi è Sam. Cat è la prima ad andare da lui con una velocità mozzafiato. È una gazzella quella ragazza!
C: come sta? É viva? Come è successo? Posso vederla? Si è svegliata?
Dice tutta d'un filo e con gli occhi rossi.
X: Calma calma! Sta bene. È scampata un pelo dalla morte. Non sappiamo come è successo. E no, non si è svegliata dal coma e potrete vederla dopo che la riportiamo nella sua stanza.
C: quando la portate in stanza?
X: credo stanotte. Dobbiamo tenerla sotto controllo ancora per un po. Andate a riposare ora ragazzi. È tardi.
Infatti non ci siamo neppure resi conto che è tarda sera e la stanchezza del giorno si inizia a sentire.
Tutti rispondiamo un misero "grazie dottore" e facciamo un lungo sospiro di sollievo. Sam è ancora viva. È una notizia fantastica! Cat inizia a saltellare di quá e di lá e ci abbraccia tutti. Anche lei è felice ma la lotta ancora non è finita. È ancora in coma e può ancora accadere di tutto.
C: volete dormire a casa mia?
F: ma c'é posto per tutti noi?
C: tu non torni a casa tua?
F: se torno a casa mia madre scopre che sono stato in ospedale e mi "disinfetterá" tutta la notte ma io vorrei dormire.... É stata una dura giornata.
C:okay allora tu potresti dormire con mio fratello. Cat con me e Jade sul divano, o viceversa.
Ca: io dormo con Carly!
J: ma io non voglio dormire sul divano!
Ca: per favoreeee! Ho paura di dormire da sola in una casa che non conosco!
Le fa la faccina da cagnolino dolce e, un po' rassegnata, Jade accetta. Dopo di ché usciamo dall'ospedale con un sorriso stanco ma alquanto felice. Mi sento dun'tratto avvinghiare un braccio, è Cat. Il cielo si è annuvolato e in lontanaza dei rumori ripiombano: un temporale si sta avvicinando...

--Angolo Autrice--
Thanks and Sorry
Siamo arrivati a quota 3k!! Come potrò mai ringraziarvi?😻Mi dispiace di averci messo così tanto tempo a pubblicare ma ho avuto davvero tante complicazioni. Oltre alla marea di compiti e interrogazioni, wattpad non mi funzionava bene e il capitolo che avevo scritto si era completamente cancellato, perciò sorry sorry sorry!!!🙏Cercheró questa volta di pubblicare il più prima possibile. Commentate e mettete anche una stellina se vi è piaciuto questo capitolo👇
Grazie ancora. Vi adoro
N.x

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