Pov Carly
C: ok Melanie ciao
F: cosa ha detto?
C:  che più tardi forse viene a trovarla.
Io e Freddie siamo nella stanza di Sam da questa mattina. Ora sono circa le 5 del pomeriggio ed è strano che Cat non si sia fatta viva. Anche se è comprensibile visto tutto ciò che sta passando. E quello che stiamo passando anche noi. Ho appena chiamato Melanie, la gemella di Sam per dirle cosa è successo ieri, visto che tutti ci eravamo scordati di chiamarla. Lei è completamente l'opposto della sorella e si è subito preoccupata quando le ho detto del coma. Cosa che, se sarebbe successa al contrario, Sam non avrebbe mosso un dito per lei. Così, guardo nel letto difronte a me e, vedere la mia migliore amica così fragile, non mi era mai capitato. Una lacrima riga il mio viso. Prima che possa asciugarla io, Freddie mi precede. Siamo seduti vicini e lui mi porta un braccio attorno alla spalla e mi cinge in un abbraccio. Quella vicinanza mi fa ricordare il bacio che gli ho dato poco prima della mia partenza per l'Italia. Non era quel semplice bacio di arrivederci ma volevo fargli capire che lo amo. Si, lo ammetto davanti a tutto il mondo, mi sono innamorata di lui e mi dispiace averlo sempre respinto fin da quando eravamo piccoli.
C: Freddie...?
F: si?
C: ricordi come ci siamo detti "arrivederci" l'ultima volta?
F: si certo, mi hai baciato
C: e...cosa hai provato?
Dovevo farglielo capire in qualche modo...
Fa un piccolo sorriso e porge lo sguardo su di me.
F: ero felice
C: perché?
F: io ti sono andato dietro fin dall'età di 10 anni e non ho mai cambiato i miei sentimenti per te e penso che quella volta sia stata una delle soddisfazioni più belle che mi potessero capitare.
C: quindi hai capito che significato ho dato a quel bacio?
F: penso di si.
All'improvviso mi sento il suo naso sul mio e ci guardiamo intensamente. Mi perdo nei suoi occhi mentre il mio cuore batte più che mai. Smette di funzionare per un secondo, quando Freddie posa le sue labbra sulle mie. Le farfalle volano all'impazzata. Purtroppo ci stacchiamo dopo poco tempo; volevo che quel bacio fosse durato all'infinito. Continuo a guardare Freddie, anche se lui si è girato verso Sam, e lo vedo sbiancare di colpo. Un assordante "bip" proveniente dal macchinario dall'altra parte del letto, fischia per tutta la stanza. Il cuore della mia amica si sta fermando. Subito Freddie suona il campanello per far venire le infermiere, non una, non due, ma mille volte. Per aiutare, corro fuori a chiedere aiuto. Corsi per un pó fino a quando non sbatto contro un medico. Gli racconto il sodo della situazione e, preoccupati, torniamo nella stanza di Sam. Per il continuo suono del campanello arrivarono anche le infermiere che la portano subito in sala di operazione. Se prima il mio cuore batteva per felicitá ora per ansia è preoccupazine. Cosa accadrá adesso? Perché è successa questa cosa, cosí, all'improvviso?

Pov Jade
Oggi mi sono sentita benissimo con Cat. È stata una giornata fantastica e ancora non ci credo che sono riuscita ad aprirmi con lei e che lei mi abbia saputa ascoltare. Infondo penso che Cat sia l'amica migliore che ci possa essere. É vero, il suo cervello non lavora moltissimo, ma quando si tratta di ascoltare è la migliore. Io invece non ne sono capace e vorrei prendere un po' spunto da lei, forse così con Beck ci sarebbero meno litigi. Beck...io penso sempre a lui, ogni cosa mi ricorda lui, anche questo film. È un poliziesco che siamo andati a vedere qualche anno fa al cinema perciò già so la storia. Torniamo su Cat....non voglio fare la fine di prima che mi metto a piangere come un idiota.... non erano passati neanche 20 minuti di film che si è addormentata. Poco fa le ho messo anche una coperta attorno perché tremava per il freddo. Ahaha l'ho fatta stancare molto. Guardo l'orologio, sono circa le 5. Il tempo oggi è davvero volato e sono davvero felice di non esser andata a scuola per aiutare la mia amica. Già. Cat è l'unica amica che ho e voglio che lei sia felice, sempre. Mi volto verso di lei, vedo il suo viso dolce e penso subito a quanto vorrei essere come lei. Tutte le vogliono bene per quello che è mentre di me hanno tutti paura. Io mi comporto così solo perché voglio attenzioni ma ho constatato che così non funziona poi così bene. Ma non posso cambiare, io sono così e, come mi ha detto Cat, non sono io che devo cambiare per gli altri ma gli altri che devono accettarmi per quello che sono. All'improvviso noto che Cat sta sudando. Le levo subito la coperta, pensando che era un sudore causato dal caldo, ma non cessa. Si inizia a muovere e il suo volto diventa bianco. Questa è la prima volta che mi succede una cosa del genere e non so che fare. Faccio la prima cosa che mi viene in mente: le vado vicino e la inizio a scuotere e a chiamarla.
J: Cat! Cat svegliati! È solo un incubo Cat!
C: Sam...
J: Cat per favore svegliati!
C: SAM!
Dice gridando e subito si sveglia. Che sollievo!
J: Cat non farmi più una cosa del genere! Non sai quanto mi sono preoccupata!
Nessuna risposta. I suoi occhi rimangono fissi sui miei e noto che sono gonfi. Possibile che abbia pianto durante un sogno??
J: Cat cosa è successo?
C: dob-biamo...dobbiamo andare in ospedale!!
J: non credo ci faranno entrare. Non è orario di visite. Ma perché? Cosa hai sognato? Era solo un incubo!
C: forse si o forse no. Devo sapere se la mia amica sta bene!
J: ma...
C: NIENTE MA! Andiamo ho detto!
J: va bene! Peró in macchina mi devi spiegare meglio!
C: okay...