14. Do You Believe in Magic?
«MURRAY! MURRAY! MURRAY!»
Quante volte aveva sentito quella folla esultante, nel giro di un giorno? Michelle non lo sapeva.
Se ne stava seduta su un divanetto in pelle della Sala Comune dei Tassorosso, con una tazza calda di caffè che le riscaldava le mani e l'avvolgeva nella sua familiare essenza.
Percepiva la presenza delle piantine sparse qua e là per la Sala, ma non le guardava sul serio. Aveva l'impressione di sentir ancora quel chiasso.
«Sul serio, sono felicissima per David» disse, tra un sorso e l'altro di caffè, «Ma stare in Sala Comune è diventato impossibile. I festeggiamenti per la vittoria sembrano andare per le lunghe... più del solito.»
«Non mi è difficile capire perché» commentò Shyla, la quale, comodamente seduta su un pouf che richiamava i colori dei Tassorosso, manteneva lo sguardo fisso su quanto scriveva sulla pergamena che aveva tra le mani.
«L'anno scorso è stato un anno pessimo per Grifondoro. Mi sono documentata: non ha vinto nemmeno una partita. Immagino che ieri, temendo che il loro Cercatore li deludesse – come sembrava stesse facendo, tra l'altro – i tifosi più accaniti abbiano esultato il doppio nel comprendere che, invece, la scelta fatta dal Capitano durante le selezioni è stata decisamente apprezzabile. Se poi si considera il fatto che ieri era sabato, oggi è domenica e, in media, tutti gli studenti preferiscono far altro piuttosto che studiare, si deduce facilmente come mai i festeggiamenti non siamo ancora terminati.»
Tyler, seduto a testa in giù sul pouf, sorrise, «È bello sapere che David sia così ben voluto. Se lo merita.»
Michelle annuì, «Ma, ad essere sinceri, la maggior parte di quelli che lo acclamano tanto ora, sono gli stessi che dubitavano di lui.»
«E che ti aspettavi?» fece Ethan, mentre tracciava distrattamente delle lettere giapponesi su una pergamena, «Sono tutti condizionati dai pregiudizi» poi alzò gli occhi al cielo, «La cosa è diventata così banale e comune che mi annoia.»
«Forse. Ma l'importante è che David abbia creduto in se stesso, e che ce l'abbia fatta» affermò Tyler, il cui viso, a testa in giù, aveva iniziato ad arrossarsi.
Il corvino ghignò, «Non potrò mai dimenticare la faccia di Greg dopo la partita. Il Karma colpisce sempre.»
Michelle imitò l'espressione sconvolta che aveva assunto Greg dopo la partita, cosa che suscitò l'ilarità di Ethan.
«Sapete» fece Tyler, riassumendo una posizione composta sul pouf, «Credo che Greg sia una persona estremamente debole e insicura, perché ha bisogno di insultare gli altri per sentirsi inserito in un gruppo di amici. È facile criticarlo, ma sono certo che lui abbia semplicemente bisogno di attenzioni.»
«Ottima osservazione» si congratulò Shyla, poi, alzando lo sguardo sui tre, aggiunse: «Si sente compensato a disprezzare qualcun altro. Ha preso di mira David per via del suo peso, ma ciò non toglie che sarebbe pronto a criticare anche il dettaglio più insignificante di lui. Questa si chiama debolezza.»
L'espressione di Michelle si fece ferma, «Be', non voglio difenderlo, in ogni caso. Quello che dice a David lo fa soffrire, e non è giusto.»
«La vita è piena di ingiustizie, Michelle» Ethan alzò le spalle.
«Poi, questo particolare disprezzo per le persone grasse ancora devo capirlo» aggiunse la Grifondoro.
«Non è difficile da capire: la società ci impone dei canoni di bellezza e, tra questi, uno dei più importanti è la magrezza» fece la bionda, aggiungendo un paio di informazioni in più al suo tema di Pozioni.
«Che stupidaggine» ribatté Michelle, incapace di rassegnarsi.
«Lo so» fece la Corvonero.
L'amica sospirò, esasperata, «Perché nessuno si sveglia!? Perché nessuno capisce che tutto questo non ha senso, che è solo dannoso per le persone?!»
«Non si può cambiare la natura delle persone, Michelle» ribatté Ethan.
«Cambiare la natura no. Ma cambiare prospettiva di vedere le cose, sì. La maggior parte degli individui, comunque, non ci riesce. Guardare oltre il proprio punto di vista richiede dello sforzo in più, ecco tutto» osservò Shyla.
«Basta far arrivare i messaggi giusti» Tyler sorrise, «Come è successo con David: ha vinto, dimostrando a tutti quelli che l'avevano deriso di cosa fosse capace. Morale della favola: non è mai troppo tardi.»
Per un po', i quattro se ne stettero in silenzio, ognuno rimuginando sui propri pensieri.
Il flusso delle riflessioni silenziose dei quattro venne interrotto da Tyler, il quale, alzandosi dal pouf, si avviò verso un giradischi all'angolo della Sala.
«Sapete, forse è il caso che festeggiamo anche noi il successo di David» e così dicendo, sorrise e posizionò un vinile sul giradischi magico.
«Non un'altra delle tue canzoni allegre e commerciali, spero» commentò Ethan, ma non fece in tempo ad aggiungere altro, che nella Sala si diffuse una melodia gioiosa e piena di vita.
Do you believe in magic?
In a young girl's heart
How the music can free her
Whenever it starts
«Uh, questa la conosco!» esclamò Michelle, battendo le mani.
Tyler le si avvicinò e le prese la mano, coinvolgendola in una danza scoordinata, ma energica.
«Ma tu non dovresti studiare?» urlò Shyla affinché il Tassorosso potesse sentirla da sopra la musica. Sul suo volto era facilmente leggibile l'irritazione sempre crescente a causa del volume troppo alto.
Ma Tyler, ignorandola, cominciò a cantare sulla voce dell'artista:
«And it's magic
If the music is groovy
It makes you feel happy like an old time movie»
Ethan prese a sbattersi il cuscino in faccia, esasperato, borbottando qualcosa che suonò come: "Ma perché a me?! Proprio a me, che venero il punk rock!"
Nonostante tutto, Michelle e Tyler continuavano:
«It'll tell ya about the magic
It'll free your soul
But it's like trying to tell a stranger about rock 'n' roll.»
Shyla si alzò. Il suo viso era contratto dall'irritazione. Estrasse la bacchetta, la agitò contro il giradischi e la canzone si fermò.
«If you believe in magic – HEY!» Tyler la fissò.
Shyla lo guardò, impassibile, e poi disse: «Domani hai un compito di Trasfigurazione, e non stai studiando.»
«Non lo capisco» Tyler alzò le spalle.
«E ti arrendi così?» la bionda alzò un sopracciglio.
«Tua madre non ti permetterà di andare ad Hogsmeade se non prendi una sufficienza» gli fece presente Michelle.
«Ma non è colpa mia! Sapete com'è...» il Tassorosso si passò una mano tra i capelli verde acqua, imbarazzato.
«Non puoi lasciare che questo ti ostacoli, sai? Soprattutto se andare a Hogsmeade, per te, è importante» osservò la Corvonero.
«C'è Mielandia!» esclamò Tyler, con fare ovvio.
«Ecco» disse Shyla, «E allora studia, forza.»
«Ma no, Shyla» s'intromise Ethan, «Meglio che lui si arrenda, continuando a credere di non potercela fare.»
«Vuoi aiutare tutti a credere in se stessi, ma poi non vuoi aiutare te stesso» Michelle lo guardò negli occhi.
«Ti aiuterò io» affermò Shyla.
I tre si voltarono di scatto a guardarla.
«Per sperimentale le mie eventuali doti di insegnamento» la bionda alzò le spalle.
Tyler sorrise e le diede una gomitata giocosa sul braccio, «Mi vuoi bene, eh?»
Lei alzò gli occhi al cielo, poi si allontanò, «Prendi libro e pergamena. E non farmi pentire della mia decisione.»
*
«Mi passi il sale?» chiese Ethan, il giorno dopo, a pranzo.
Michelle glielo porse mentre versava dell'acqua nel suo bicchiere.
Come sempre, erano seduti al tavolo dei Corvonero.
«Ma dov'è finito Tyler?» domandò Michelle, guardandosi intorno, «È più in ritardo di me!»
«Aveva il compito prima di pranzo» rispose Shyla, seduta al solito posto.
I tre avevano appena iniziato a servirsi di stufato quando si voltarono, sentendo della musica ad alto volume.
In poco tempo, tutti nella Sala avevano rivolto la propria attenzione verso Tyler che, con un giubbotto di paillettes viola e degli occhiali a forma di stella dalle lenti blu, si avviava ballando e cantando verso il posto libero che i suoi amici avevano lasciato per lui.
Si era davvero impegnato negli incantesimi musicali: aveva fatto in modo che la musica aumentasse di volume ad ogni passo che faceva.
«If you believe in magic, don't bother to choose
If it's just band music or rhythm and blues
Just go and listen
It'll start with a smile»
«Allora, com'è andata?» chiese Michelle, senza poter evitare di sorridere per l'entusiasmo dell'amico.
«Mh, secondo me è andata male» commentò Ethan.
Tyler prese per mano Michelle e iniziò nuovamente a ballare con lei:
«It won't wipe off your face no matter how hard you try
Your feet start tapping
And you can't seem to find
How you got there
So just blow your mind»
Tyler tentò di ballare anche con Shyla, ma lei scosse il capo, «Smettila, ci guardano tutti.»
«Non mi importa!» urlò Tyler, «Ho avuto A, capisci?! A! Io! Ed è tutto merito tuo!»
Shyla scosse il capo, «Visto? A volte, è necessario applicarsi.»
«Ehm, ehm.»
La voce della McGranitt fece voltare Tyler, che continuava a ballare.
«La smettiamo, signor Hogan?» fece la donna, «Non so da dove cominciare ad elencarle i motivi per cui ballare nel mezzo della Sala Grande sia contro le regole.»
Ma Tyler la prese per mano, «Balli con me!»
La donna si scostò, nello stesso modo irritato che aveva usato Shyla, «Signor Hogan, la smetta immediatamente. Non la penalizzo solo perché non ho intenzione di rovinarle l'unico compito ben svolto da parte sua in sei anni.»
Per quanto Tyler fosse entusiasta, comprese che era meglio fermarsi. Ma, prima cantò:
«Do you believe in magic?
Come along with me
We'll dance until morning, just you and me
And maybe, if the music is right
I'll meet ya tomorrow
So late at night»
Poi, sorrise, si sedette e iniziò a fare il conto alla rovescia per la prossima uscita ad Hogsmeade.
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☽ Angolo Moony:
Hey! Eccomi qui, finalmente!
Cerco in continuazione di pubblicare, ma ho sempre da fare.
Pensate che, questa settimana, ho ben quattro compiti in classe da fare, uno dietro l'altro.
Sono molto più attiva su Instagram, perché a rigor di logica, pubblicare una foto richiede molto meno tempo di un capitolo.
Ma dettagli.
La canzone citata per tutto il capitolo è "Do You Believe in Magic?" dei The Lovin' Spoonful, un gruppo poco conosciuto degli anni '60.
È una canzone che adoro per il suo testo e perché ha quel tocco vintage nostalgico, anche se, di solito, ascolto canzoni con un sound diverso.
Ho pensato che fosse perfetta per Tyler.
Ad ogni modo, spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi scuso ancora per l'assenza di una settimana e qualche giorno!
Fatto il misfatto
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