Pov Loki

Sospiro, sospiro da ore ormai, cercando di mantenere la calma ma senza alcun successo.

Thor non fa altro che avvicinarsi sempre di più a Lyanna e lei non riesce a vedere la verità.

Io so però quali sono le sue intenzioni, le ho sempre sapute.

Fin dalla prima volta in cui è arrivato con lei sul ponte arcobaleno quando ci siamo conosciuti.

Fortunatamente ora Lyanna si è addormentata e ha lasciato i comandi a Thor, così non dovrò più sentirli sghignazzare.

Mi alzo in piedi e lo raggiungo alla postazione del pilota.

«So cosa vuoi fare» sbotto incrociando le braccia al petto.

Lui mi guarda poi alza un sopracciglio con sguardo interrogativo.

«Di che diavolo stai parlando Loki?»

Scoppio a ridere e scuoto leggermente la testa posando gli occhi su Lyanna.

Qualcosa è cambiato in me da quando la conosco, forse semplicemente perché lei cerca di comprendermi invece che criticarmi.

«So che la tua intenzione è quella di sposare Lyanna, credi che non l'ho capito? Cos'è questa, una idea di tuo padre?» ipotizzo ironico.

Thor mi fulmina con lo sguardo e dopo aver impostato il pilota automatico si alza in piedi.

È più alto di me ma non ho di certo paura, primo perché la mia astuzia e la mia intelligenza lo superano, e secondo perché con Lyanna presente non mostrerebbe il suo lato furioso.

«È anche tuo padre»

Rido di nuovo e faccio un passo indietro.

«No, non lo è e non lo sarà mai» rispondo con tono acido.

«Loki, devi smetterla. Noi siamo la tua famiglia, i giganti di ghiaccio non ti hanno mai voluto, non avremo un legame di sangue ma per me tu sei mio fratello» dice assumendo uno sguardo sincero.

Lo osservo e mantengo comunque una espressione dura, non voglio sbilanciarmi.

«Io stavo parlando di un'altra cosa, non cambiare discorso»

Thor alza leggermente l'angolo della bocca come divertito poi a passi lenti inizia a camminare avanti e indietro.

Sembra leggermente turbato ma posso notare la luce nei suoi occhi.

Come al solito, le mie supposizioni sono vere.

«Si, ho intenzione di chiedere la mano di Lyanna, Padre ha detto che devo prendere moglie in quanto erede al trono e lei è perfetta» ammette finalmente dicendo la verità.

«Quindi per te è solo questo? Una donna da sposare per farti da cagnolino quando sarai Re?» domando vergognandoni per lui.

«Cosa? No, non lo farei mai»

Mi avvicino con passo deciso e lo indico con l'indice, come se fosse un bambino, cosa che a volte è.

«Lyanna non è fatta per essere la moglie che vuoi tu Thor. Lei non è la tipica donzella da salvare come sei abituato tu. Lei è forte, tenace, testarda e anche piena di rimorsi, rimpianti e paure. È fragile se tocchi gli argomenti giusti ma è anche capace di tirarti un pugno in piena faccia se la fai arrabbiare, e una donna così non è fatta per essere una Regina obbediente come desideri tu» concludo facendo volteggiare la mano in aria.

Mi sento soddisfatto delle mie parole, penso di aver detto la verità su Lyanna e per la prima volta non ho mentito su qualcosa.

«E tu pensi di conoscerla? Pensi che lei si fiderebbe mai di te?» chiede Thor assumendo uno sguardo minaccioso.

La mia espressione compiaciuta svanisce all'istante e abbasso le braccia lungo i fianchi.

Ma che problemi ha?

Per una volta che dico la verità se la prende.

«La conosco molto meglio di te, fidati» rispondo convinto.

Lui fa un passo verso di me e noto che stringe i pugni, le sue nocche sono diventate bianche.

«Tu sei l'assassino dei suoi genitori, come pensi che possa anche solo considerarti eh?» domanda Thor fiero.

Rimango con le labbra socchiuse, qualcosa dentro di me si è spezzato, non so bene cosa.

È una strana sensazione, sembra quasi rimorso o rancore, mescolato con la rabbia e l'impotenza.

«Lo sai che non era mia intenzione, lo sai che Thanos mi ha manipolato e torturato la mente» ammetto spazientito.

«Non importa, ma ti dico una cosa fratello. Io e Lyanna ci sposeremo, e questo è ciò che conta» dice puntandomi un dito contro.

Rido di nuovo lasciando mio fratello senza parole, è davvero confuso dal mio atteggiamento.

«Vedi? Tu sbagli in questo, tu dai per scontato tutto. Come fai a sapere che lei dirà di si? Ti ho appena detto che è una donna indipendente e libera, sa ciò che vuole e ciò che vuole non è un marito che la tenga nascosta dietro di sé come un'ombra»

Sto urlando, ma per fortuna Lyanna non si sveglia, in effetti aveva detto di essere molto stanca.

«Sai, mi sembra di riviere questo momento» risponde ironico.

In quell'istante mi torna alla mente il discorso che gli avevo fatto riguardo a sentirmi soltanto un'ombra nascosta dietro la sua grandezza.

Allora quando vuole le cose se le ricorda.

Cerco di mantenere il controllo e faccio un passo verso di lui.

Non voglio affrontarlo e nemmeno sbraitare, oltre a risultare poco elegante.

«Ascoltami Thor, se non metterai da parte tutto questo ego e tutta questa smania di voler essere il primo e il più forte, non otterrai nulla»

Lui scatta in avanti e mi prende per il colletto della tunica sbattendomi contro al metallo della navicella.

«Loki, giuro che...»

In quell'istante una lama spunta sul collo di Thor e spostando leggermente il capo vedo Lyanna dietro di lui.

Salvato da una donna.

Però, io avevo detto che lei non è come le altre donzelle.

«Thor, ora basta, si può sapere che ti prende?» domanda lei senza muoversi.

Lui sembra scioccato e lentamente lascia andare il mio colletto.

Lyanna fa lo stesso con la lama e la posa nel fodero.

«Voi due siete matti, possibile che non posso neanche dormire senza che vi scannate?» domanda furiosa.

«Io e Thor...stavamo solo chiacchierando, sai com'è, a volte le cose sfuggono di mano» dico ironico puntando lo sguardo verso mio fratello.

Lui assottiglia gli occhi.

«Si...stavamo solo parlando, non accadrà più» risponde Thor per evitare di dare altre spiegazioni.

«Fate quello che vi pare, ma provate a svegliarmi ancora con quel baccano e giuro che vi sbatto fuori da questa navicella» conclude Lyanna andando verso la postazione del pilota.

Io guardo Thor che ancora scioccato si rigira il martello appena raccolto tra le dita.

Come ho detto, non è fatta per essere una semplice Regina docile da tenere al proprio fianco.