Capitolo 21: Paura di perderti

Pov Loki

Stringo la mia mano in quella di Lyanna e chiudo gli occhi sospirando.

Sono tre giorni che dorme e ancora non si è svegliata.

Odino ha detto a Thor di riferirmi un messaggio, vuole incontrare me e Lyanna insieme.

Non si degna neanche di venire di persona...

Faccio per alzarmi in piedi e sento le dita di Lyanna muoversi debolmente, sfiorando così il palmo della mia mano.

Mi risiedo subito e noto che ha aperto gli occhi.

«Loki...?»

Sorrido e mi porto la sua mano vicino le labbra per poi lasciarci un paio di baci.

«Lyanna...credevo di averti persa» sussurro con un lieve sorriso.

Lei si guarda intorno con una espressione impaurita realizzando che si trova nel palazzo di Asgard.

«Calmati Lyanna. Odino non ha ancora proferito parola. Vuole solo parlarci quando ne sarai in grado» dico per tranquillizzarla.

Lei lascia andare la mia mano e con l'aiuto dei gomiti si mette seduta.

Si tocca il punto in cui è stata pugnalata e le sposto un ciuffo di capelli che le è ricaduto sul viso.

«Mia madre ha detto che guarirà in fretta, merito del tuo sangue da Valchiria» dico lasciando la mia mano vicino la sua guancia.

Mi avvicino di più e le accarezzo la pelle ancora leggermente pallida, disegno dei ghirigori su di essa e noto Lyanna arrossire.

«Per quanto ho dormito?»

«Tre giorni» rispondo sospirando.

«E la lancia? Cos'è successo dopo la battaglia?» chiede con tono curioso.

«Heimdall ci ha portati indietro con il Bifrost e subito ti hanno portata via. Odino non è venuto, né per te né per me»  rispondo irritato.

Lei rimane in silenzio qualche secondo poi posa la sua mano sulla mia, ancora intenta a sfiorarle la pelle.

«Lo sai che non è colpa tua vero?» chiede Lyanna guardandomi negli occhi.

Abbasso lo sguardo e socchiudo le labbra sentendo una morsa allo stomaco.

«Se non ti fossi venuto a sbattere tu...»

Lei non mi fa finire e subito prende la parola interrompendomi.

«Sarebbe successo comunque, l'elfo aveva già la lama troppo vicino Loki. Non sentirti in colpa per favore...»

Torno a guardarla e vengo travolto dal suo sorriso, non ho mai fatto caso a quanto fosse bello.

Le sue labbra carnose e rosee ora mi sembrano così attraenti, voglio baciarla ma allo stesso tempo ho paura.

Dopo ciò che abbiamo vissuto non voglio crearle altri problemi, e la nostra situazione è strana.

Ci siamo baciati e poi quasi persi, ora siamo di nuovo insieme.

«Loki?»

Sbatto un paio di volte le palpebre notando che mi sono incantato.

«Baciami»

Rimango immobile per qualche secondo, pietrificato da quell'unica e  semplice parola.

Sposto la mano verso i suoi capelli afferrandole il capo e mi sporgo in avanti per poi posare le mie labbra sulle sue.

Mi era mancata quella sensazione.

Sentirla così vicino a me da allontanare il vuoto che avevo dentro.

Il cuore prende a battermi a mille nel petto e lei mette la mano sulla mia guancia attirandomi di più verso il suo viso.

Inzio a muovere le labbra sulle sue lasciando che Lyanna mi segua quasi come in una danza delicata, perfetta.

Lei approfondisce il bacio e le nostre lingue si intrecciano incollandosi l'una all'altra.

Sposto una mano verso il basso e Lyanna si sporge in avanti senza mai staccare le labbra dalle mie, così da alzare lentamente la schiena.

Le stringo il braccio intorno alla vita, senza farle male, e le sue dita scorrono tra i miei capelli.

Ora il cuore sembra balzarmi fuori dal petto, riesco a sentire il battito rimbombarmi nelle orecchie e nella gola.

Stacchiamo le nostre labbra di qualche centimetro solo quando ormai ci manca l'aria e appoggio la fronte sulla sua tenendola tra le mie braccia.

«Ho avuto paura di perderti...» sussurro con tono quasi impercettibile.

Lei sorride lievemente e si rigira una ciocca dei miei capelli tra le sue dita.

«Non mi perderai mai Loki...» risponde guardandomi negli occhi.

«Io sono immortale...»

Mi mordo leggermente il labbro inferiore per l'ansia, il solo pensiero di vederla morire mi fa ribollire il sangue.

«E io sono in parte Valchiria, non invecchierò come un semplice umano» alza un sopracciglio e inclina la testa di lato «O almeno credo, ho qualche capello bianco?»

Ridacchia facendo quella domanda e io rimango serio.

«Non scherzare...ciò che...» mi trattengo un secondo, non so se sto facendo la cosa giusta, ma dopotutto non ho più nulla da perdere «Ciò che provo per te è reale»

Lyanna sfiora il naso con il mio e sento le sue labbra soffici rubarmi un bacio.

«Anche ciò che provo io... nonostante sia assurdo e totalmente...fuori controllo. Stiamo andando contro tutto» dice stupita.

Allontano il viso dal suo ma tengo comunque le braccia intorno al suo busto.

«Le Valchirie non posso innamorarsi di nessuno. È la legge di Asgard. Odino potrebbe toglierti la tua parte immortale o...» gli occhi mi pizzicano e stringo le labbra per non fare notare a Lyanna che tremano «Potrebbe ucciderti»

«Loki, no. Non lo permetteremo» dice cercando di convincermi.

Mi alzo in piedi e mi porto le mani sul viso iniziando a camminare avanti e indietro.

«Tu credi? Stiamo parlando di Odino, probabilmente con i suoi maledetti uccelli ci sta ascoltando anche ora» grido alzando le braccia verso il cielo.

Lyanna rimane in silenzio e si posa le dita sulla ferita con una espressione dolorante.

«Lyanma ascoltami. Tu non hai idea di quanto può essere crudele. Ha bandito Thor per molto meno anni fa»

Lei sospira e noto i suoi occhi diventare lucidi, fino a quando una lacrima le riga il viso.

«Non è giusto, abbiamo fatto tutto ciò che ci ha chiesto. Ci meritiamo una ricompensa, gli chiederemo di lasciarci in pace» risponde spostando lo sguardo altrove.

«Lo sai che non accetterà mai. Ma prima di tutto dovrà spiegarmi la storia della maledizione. Ci ha usato come pedine. E io ho una gran voglia di giocare a scacchi» sussurro l'ultima frase con tono ironico e mi sfrego i palmi delle mani.

«Loki per favore, dobbiamo mantenere la calma» dice Lyanna asciugandosi le lacrime.

«Oh no, Odino crede di vincere questa partita. Ma questa volta non si tratta solo di me, si tratta anche di te. E non gli lascerò fare scacco matto, non questa volta» rispondo assottigliando gli occhi.

Lyanna mi osserva con sguardo preoccupato poi mi fa segno di sedermi vicino a lei.

Faccio come dice e mi prende la mano intrecciando le nostre dita.

«Sei sicuro di volerlo? Ora hai la tua libertà, hai tutto quello che desideravi prima del nostro viaggio» sussurra a bassa voce.

Le alzo il mento con l'indice e il pollice così che possa guardarmi.

«Ti sei risposta da sola, hai detto prima»

Si morde leggermente il labbro, noto che sta tremando, così faccio scorrere il pollice su di esso.

«Prima di te era diverso, ora voglio solo una cosa Lyanna»

Lei mi guarda negli occhi.

«Che cosa vuoi Loki?» chiede senza interrompere il nostro contatto visivo.

«Voglio te»

Spazio autrice:

Salve!

Ecco il nuovo capitolo, cosa ne pensate?

Spero vi sia piaciuto e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

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