Capitolo 15: Midgard
Pov Loki
Atterro sul terreno, il fumo nero intorno al mio corpo svanisce e sento l'asfalto sotto i miei piedi, Lyanna non è più con me.
Ricordo le sue dita strette tra le mie, e ora solo il vuoto, durante il viaggio per Midgard nella nube probabilmente ci siamo separati.
Mi guardo intorno, mi trovo in un vicolo di New York e subito il rumore dei clacson e della città mi fa fischiare le orecchie.
Odio i posti come questo.
Osservo ciò che c'è vicino a me e indietreggio quando vedo dei cassonetti della spazzatura con alcuni sacchi stracolmi.
Le due pareti ai lati del viottolo sono formate da mattoni di un colore rosso scuro, simile al bordeaux, ma molto più sbiadito.
Noto un leggero strato di melma sulla superficie, sono umide.
L'asfalto è pieno di pozzanghere, e solo in quel momento mi accorgo che ho un piede in una di esse.
Fantastico.
Sospiro, e dopo aver scosso lo stivale per evitare di lasciare impronte dietro di me, mi avvicino all'uscita del vicolo.
Mi fermo non appena vedo alcune persone sfrecciarmi davanti e torno indietro.
Non posso farmi vedere così, se qualcuno mi riconoscesse mi arresterebbero subito.
Dopo quello che ho fatto...
Scuoto la testa e chiudo gli occhi cercando di focalizzarmi sul mio nuovo travestimento.
Se uso la mia malia posso nascondermi girovagando per le strade senza che nessuno mi riconosca.
Ma chi scegliere?
Alzo un sopracciglio e un sorrisino mi appare sulle labbra.
Per tutti gli Dei, perché non ci ho pensato prima?
Schiocco le dita e sento il mio corpo prendere un'altra forma, il tessuto dell'armatura si trasforma a sua volta divenendo più leggero e aderente.
Quando riapro gli occhi mi porto i capelli dietro le orecchie soddisfatto.
«Per cercare Lyanna devo essere Lyanna, mi riconoscerà subito» dico fiero di me.
Guardo il mio corpo, o meglio, quello di Lyanna e ridacchio.
Ho scelto come indumenti un paio di stivali seguito da un jeans nero e una camicia nera.
Okay, so che questo di solito è il mio stile ma a lei sta proprio d'incanto.
Esco dal viottolo e subito vengo travolto dalla folla, le persone camminano dandosi spallate e sembrano delle formiche.
I loro volti sono inespressivi, abituati a rivivere la solita routine, giorno dopo giorno.
Un motivo in più perché a volte odio gli umani.
Non osservano nulla, non cercano mai i dettagli nelle cose, se ne stanno lì a correre da una parte all'altra.
Non conoscono più il valore della natura, della bellezza oltre ogni misura e concezione.
Devo smetterla, sono in missione segreta, trovare Lyanna, non è il momento per discorsi filosofici.
Non posso lasciare che la donna che a-...
«Ma che sto dicendo?!»
Mi accorgo di aver gridato e alcune persone si voltano verso di me guardandomi male.
Amore?
Ahahah.
Divertente.
Mi prendo in giro da solo e decido di iniziare a camminare immergendomi tra la folla.
I palazzi intorno a me sono enormi, dal basso sembra che possano raggiungere il cielo.
Ma solo un Dio, come me, sa che queste strutture sono nulla un confronto a quelle presenti ad Asgard e negli altri nove mondi.
Alcuni umani mi danno spallate e mi spingono, trattengo me stesso dal non pugnalarli.
Il mio autocontrollo ultimamente mi stupisce.
Riprendo a camminare dopo aver preso un profondo respiro e cerco Lyanna tra i viottoli di New York.
Ogni isolato è identico all'altro, stessi mattoni e stessi palazzi.
Mi sento avvilito, ma poi subito mi balena in mente un'idea.
Dovevo pensarci prima.
Mi nascondo dietro un cassonetto per evitare che qualcuno mi veda poi unisco le mani concentrandomi.
Andiamo....andiamo...andiamo...
Eccola!
Sento il mio corpo bloccarsi per qualche istante e con tutte le forze che ho faccio apparire un mio ologramma davanti a Lyanna.
Si trova dall'altra parte della città, riesco a vederlo.
Lei mi guarda strizzando gli occhi e gesticola da una parte all'altra.
«Ma che...?!»
Non la lascio finire.
«Sono io, Loki » Lyanna rimane con le labbra socchiuse e mi punta un dito contro «Cioè sono te, lo so è ridicolo. Ma non posso farmi vedere nel mio vero aspetto»
Lei mi osserva ancora scioccata poi drizza la schiena incrociando le braccia al petto.
«Mi sono svegliata poco fa...non so perché ma ho faticato a reggere il viaggio fino a qui...poi ci siamo separati...dove sei?» chiede Lyanna sospirando.
«Ora ti raggiungo, rimani lì dove sei, non muoverti»
Dopo aver detto quelle parole lascio sparire il mio ologramma e torno in me.
Boccheggio lasciandomi cadere per un secondo a terra, appoggio la mano al muro e riesco ad evitare di sbattere le ginocchia.
Usare la magia può sembrare facile, ma molte volte non lo è affatto.
Mi sistemo di nuovo in piedi e mi passo una mano sul viso.
Rimango fermo quando le mie dita sfiorano quella pelle soffice.
Sorrido leggermente e per qualche istante mi torna in mente il bacio con Lyanna, l'esatto momento in cui l'ho sfiorata con la minima paura di farle del male.
Sono un mostro, e ho timore di romperla in qualche modo, anche solo toccandola.
Scuoto la testa e torno alla realtà uscendo allo scoperto, mi immergo di nuovo nella folla.
Quasi correndo percorro la città, ora sono io a dare le spallate alle persone ma la verità è che non mi importa.
Devo raggiungere Lyanna, ad ogni costo.
Ogni secondo perso è un secondo in cui può succederle qualcosa, e io non posso permetterlo.
Mi fermo in mezzo ad una strada e guardo il viottolo che si trova proprio di fronte a me.
Lei è lì, in piedi e sta camminando avanti e indietro pensierosa.
È preoccupata per me?
Rimango qualche secondo fermo poi corro verso di lei raggiungendola finalmente nel viottolo.
«Lyanna!» dico attirando la sua attenzione.
Lei si volta con una strana espressione e scoppia a ridere.
«Scusa ma...tutto questo...» indica me «...è troppo strano. Non hai un altro travestimento?»
«Dovresti cambiarti anche tu, se ti vede qualcuno con quell'armatura penserà che sei appena tornata da uno di quei strambi raduni per fanatici» dico osservandola.
«Allora fai la tua magia Merlino» risponde ironica.
Merlino? Sul serio?
Alzo gli occhi al cielo e schiocco le dita.
L'armatura di Lyanna viene travolta da una luce verde smeraldo e ora indossa gli stessi vestiti che avevo scelto io poco prima.
Come ho detto, le dona il nero.
«Ora sembriamo gemelle» dice lei guardando prima me poi sé stessa.
Giusto, devo trovare un nuovo travestimento anche io.
Sbuffo scocciato e schiocco di nuovo le dita cambiando il mio aspetto.
«Cosí è meglio per te?» domando con un velo di ironia.
«Scusa ma perché proprio Thor? Qualcuno di meno vistoso?» domanda Lyanna con sguardo interrogativo.
Scoppio a ridere e mi prendo paura da solo sentendo il vocione di Thor rimbombare nel viottolo.
Okay, non è il travestimento migliore, ma volevo provocare ancora un po' Lyanna.
«Pensavo ti piacessero gli uomini muscolosi» dico avanzando di qualche passo.
«Thor è troppo muscoloso» risponde lei dopo averci pensato un po' su.
Socchiudo le labbra e un sorrisino mi appare sul volto.
Voglio farglielo ammettere, un bacio non basta, deve dire che alla fine ho vinto io contro Thor.
Io.
Sembra stupido lo so, e probabilmente lo è, ma io ero sempre stato l'ombra di mio fratello.
Sempre.
E sapere che per una volta non sono io quello lasciato in disparte...
Devo ammetterlo, mi rende felice.
Parolone, la felicità è un'altra cosa.
«Ah davvero? Credevo ti attraesse tutto questo ammasso di muscoli» ammetto facendo un altro passo verso di lei.
«Preferisco le menti intelligenti» risponde Lyanna scrollando le spalle.
Bingo, ho centrato il segno.
«Intendi dire, intelligenti come me»
Subito punta i suoi occhi su di me, noto le sue mani stringersi in un pugno fino a far diventare le nocche bianche e le sue guance cambiano colore, sono rosee.
Mi piace quando reagisce in questo modo, da un lato mi fa sentire come se ho una certa influenza su di lei.
Modestamente, faccio questo effetto.
«Non so di che parli» dice Lyanna guardando poi altrove.
Rido di nuovo ma questa volta più piano, la voce di Thor mi mette inquietudine.
«Sai di cosa parlo invece, tu hai rifiutato Thor per un motivo»
Sono sempre più vicino a lei, tanto che le punte dei miei stivali toccano le sue.
Non so come, ma la mia malia svanisce, sento che sono tornato ad essere me stesso, con i miei soliti abiti Midgardiani però.
Lyanna sgrana leggermente gli occhi e ora che non sono più sotto la forma di Thor sembra più nervosa.
«Questo perché non è il tipo per me, e tu lo sai» conclude lei spostandosi di lato, vuole andarsene.
Mi volto e le prendo il polso per fermarla ma in quell'istante succede qualcosa di inaspettato.
Vedo la mia mano brillare e lo stesso la sua pelle, proprio nel punto in cui l'ho afferrata.
La luce proveniente dal contatto delle nostre pelli è quasi accecante, emana un calore piacevole ed ha un colore somigliante all'ambra.
In quell'istante sento fermarsi tutto intorno a noi, nessun rumore, nessun suono, solo noi e i nostri respiri.
«Che stai facendo?» chiede Lyanna in un sussurro.
«Non lo so...non...non sono io» ammetto socchiudendo le labbra.
Vedo Lyanna guardarmi, i suoi occhi sono incatenati ai miei, un brivido mi percorre lungo tutto il corpo e il calore della luce diventa ancora più forte, ma senza bruciarci.
Sento il mio cuore battere a mille nel petto, i nostri visi sono vicinissimi e sia io che Lyanna sembriamo assorti nel nostro mondo.
Non mi importa più di nulla, solo di lei.
Sento Lyanna tremare leggermente, probabilmente sta provando le mie stesse sensazioni anche se fatica a mostrarlo.
Quel calore si propaga in tutto il corpo, come un'energia che fluisce nelle vene un poco alla volta.
Le mie labbra sono vicine alle sue, sento il suo respiro che si mescola al mio.
Decido di annullare la distanza che ci separa ma in quel momento il calore e la luce svaniscono sia dalla mia mano che dal suo polso.
Entrambi veniamo balzati via e in quell'esatto istante ogni singolo rumore torna a tormentarmi le orecchie.
Cadiamo l'uno lontano dall'altra e mi tocco la schiena dolorante.
Sono un Dio, ma posso comunque avere qualche acciacco.
Mi sento stordito, non capisco cos'è successo, ma soprattutto perché.
Alzo leggermente il capo e vedo Lyanna per terra che cerca di mettersi seduta.
I nostri occhi si incontrano di nuovo e capisco che è scioccata tanto quanto me.
Ma che diavolo sta succedendo?
Spazio autrice:
Salve!
Ecco il nuovo capitolo, che sta succedendo tra Lyanna e Loki?
Spero vi sia piaciuto e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.
Al prossimo capitolo.
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