Immagina Bucky.
E adesso immagina di vivere negli anni 40.
Sei la sorella minore di Steve, di un anno più piccola.
Hai perso entrambi i genitori, ma per fortuna hai Steve e Bucky con te.
Sei innamorata di quest'ultimo fin da piccola, beh come non potevi?
Era sempre così dolce e protettivo con te. Naturalmente lui ti ha sempre vista come la sorellina del suo migliore amico.
Ma nell'ultimo anno le cose tra di voi sono cambiate un po'.
Nel senso che ti considera un po' di più, siete usciti qualche volta.
È sempre a casa vostra, quindi è capitato che avete dormito insieme più di una volta, ma ovviamente non si è mai spinto oltre alle carezze e coccole.
Questo atteggiamento da parte sua però,  non faceva altro che alimentare i tuoi sentimenti per lui.

A volte lui e Steve ti costringevano ad uscire con loro e le loro "ragazze" e ovviamente era sempre James a convincerti a farlo.
Come questa sera, una delle tante. Non volevi proprio uscire ma Bucky ti ha detto:

«Non puoi non uscire con me!»
«Con te? O vuoi dire con te, la tua ragazza, Steve e la sua di ragazza!?» gli rispondesti
«Non è la mia ragazza e poi non mi diverto se non ci sei tu»
«Scordatelo Buck, non mi stanno simpatiche quelle due, lo sai»
Bucky si avvicinò a te prendendoti per la vita
«Appunto a Steve servirà una spalla! Lo sai che non è bravo con queste cose. Fallo per me»
«Oh!... va bene» dicesti roteando gli occhi.

La serata stava andando bene, stavi facendo pure la simpatica con quelle due e stavi cercando di divertirti, fino a quando... non vedi Bucky baciare la "fortunata" e ti si accende una rabbia dentro
«Steve io vado a casa!» dicesti a tuo fratello
«Non puoi andare da sola» rispose lui
«So badare a me stessa!» e andasti via senza più aspettare ne la sua risposta e ne James.

Eri a casa già da qualche ora, ti eri messa già in pigiama e stavi comodamente sul letto mentre leggevi un libro, quando qualcuno bussò alla tua porta
«Steve!»
«Hey tesoro, Bucky è di sotto, ti vuole parlare»
«Non mi va Di parlare con lui»
«Non fare così, non puoi essere così gelosa» disse con un sorriso sghembo
«Non sono gelosa Steve! Digli che non mi va» rispondesti e dopo aver chiuso la porta, riprendesti la tua lettura.
Dopo pochi minuti bussarono ancora 

«Steve, ho detto che non mi va» urlasti mentre aprivi, per trovarti Bucky davanti alla porta
«Mi fai entrare?» disse
«No!» rispondesti cercando di chiudere ma lui bloccò la porta
«Non fare così, andiamo»
«Che vuoi?»
«Parlare con te!»
«Non mi va, e poi non hai nient'altro da fare?!»
«Che c'è? Sei gelosa?»
«Gelosa? È stato Steve a dirtelo?»
«Ti conosco piuttosto bene» disse stringendoti a se
«Allora non mi conosci affatto» rispondesti liberandoti dalla sua presa
«Esci con me domani? Saranno i miei ultimi giorni, dato che sono stato arruolato» disse facendo il giro su se stesso per farti vedere la sua divisa
«L'ho notato, ma no grazie, non mi va di uscire con te. Potresti chiederlo alla tipa di prima, ne sarebbe davvero contenta» dicesti sistemando il cuscino

Allora Bucky ti chiede il motivo per cui non vuoi più uscire con lui e tu non ce la fai più e gli dici tutto
«Mi chiedi di uscire con te, sapendo quello che provo per poi baciarti davanti a me con le altre come se non te ne importasse nulla di me!»
«Non è così» rispose
«A me sembra così però. E vedo che non riesci nemmeno a capire quanto mi hai fatto male, quindi perché ne dobbiamo parlare?»

A questo punto ti giri dall'altra parte cercando di trattenere le lacrime. Bucky finalmente capisce che ti ha ferita, ti dispiace vedere la sua espressione e fatichi a trattenere tutto dentro

Bucky ti chiede scusa, ma tu non reagisci. Rimani lì ferma e non sai che fare.
Si avvicina piano a te, ti abbraccia da dietro, appoggiando il mento sulla tua spalla.

Bucky ti chiede se può rimanere a dormire con te, non rifiuti perché la sua assenza in questo momento ti farebbe ancora più male dopo tutto quello che era successo.

Il giorno dopo, ti invita ufficialmente a cena e tu accetti volentieri, anche perché sarà il suo penultimo giorno prima della guerra
«Sei pronta per il nostro appuntamento?» dice non appena scendi dalle scale di casa

«Certo»
James ti prese sottobraccio e vi incamminaste verso la macchina.
Il ristorante era bellissimo e anche Buck lo era.
Tu avevi messo un vestitino blu, i capelli che arrivavano fino alla schiena, ti coprivano la parte un po' più scoperta, i boccoli alla fine erano perfetti.
Bucky rimase scioccato non appena ti tolsi il cappotto. La sua espressione era indescrivibile. Non l'avevi mai visto così.

Durante la vostra cena non aveva fatto altro che guardarti così...

Era davvero tutto perfetto. Avresti voluto che quel momento non finisse mai più.

Dopo aver finito siete andati un po' in giro per la città, in qualche locale anche con Steve e Peggie, e poi finalmente a casa.

Quando finalmente eravate rimasti da soli ti ha coccolato tanto, dicendoti cose dolci e baciandoti così tanto che avevi male alle labbra.
«Sei bellissima» ti aveva sussurrato, con quei occhi e quel viso, e le sue mani che tracciavano ogni singola parte del tuo.

Confessò di amarti, di averlo sempre fatto, ma che aveva paura di rovinare l'amicizia con Steve.
Che quello che provava per te, non l'aveva mai provato con nessuno.
«Ti chiederò di sposarmi, se tornerò» ti disse mentre eravate stretti a letto
«Quando tornerai» gli avevi detto correggendolo
«Quando tornerò, ti chiederò di sposarmi»
Disse ridendo e baciandoti un'alta volta
«Sappi che la mia risposta sarà, si, Sergente Barnes».

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Okay lo so che non c'entra niente con Loki, ma mi andava di farlo e quindi spero che vi piaccia 🙄❤️❤️❤️❤️🌺 buonanotte 🌸