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"Basta!" Yoongi scappò da Jimin che aveva una palla di neve gigante in mano e rincorreva il ragazzo intorno al giardino pieno di neve.

"Hai buttato della neve sulla mia schiena! Farò lo stesso con te, testa di cazzo!"

"Fermo!" squittì e Jimin fermò i suoi passi.

"Min Fottutissimo Yoongi, hai appena squittito?" la sua bocca era aperta, il maggiore si fermò di colpo e coprì la sua bocca, arrossendo.

"Io... uhm, no?" disse.

"Piccolo, pensavo che ridessi come una tartaruga, non che squittissi pure"

"Cosa?" si mosse verso il ragazzo.

"Sai, quando ridi non emetti rumori; sei come una tartaruga. Gli unici rumori che fai sono quando gemi"

"Cosa diavolo stai dicendo, Jimin? Come fai a sapere che verso fanno le tartarughe?"

"Internet è un posto strano, fratello" ghignò e agganciò le sue braccia intorno a Yoongi per baciarlo, ma lui si scansò.

"Perché l'hai fatto?" il minore si lamentò.

"Perché sono tuo 'fratello', quindi niente baci; sarebbe incesto" fece le spallucce e tornò in casa.

Jimin mise il broncio, ma ricominciò a nevicare, così sorrise.