Forse per chi aveva visto questo capitolo in passato avrà pensato sicuramente: -ma quante cazzate ha sparato sto qui?- E aveva ragione, non poco.

Dopo un pò mi sono accorto della cazzata che definirei populista che ho sparato un bel pò di tempo fa. Quindi eccomi qui a parlare di questi argomenti con maggiori conoscenze a riguardo e spiegarvi perchè il capitalismo è un sistema che produce grandi problemi, come il comunismo effettivo, per ora, è impossibile.

Il capitalismo si basa, sul piano economico, sull'idea economica liberista. Ossia che lo stato permette all'individuo di poter creare una propia impresa privata di una qualsiasi cosa, come produzione di ortaggi, macchine, ferro o trasporto merci, di informazioni, insomma su qualsiasi cosa; ovviamente con le dovute certificazioni e permessi a riguardo. Ma lo stato non ha molto potere in questo campo.

Il comunismo economico, invece, è l'altra faccia della medaglia. Qui lo stato ha tutto il potere economico nelle propie mani, non permettendo alcuna forma di propietà privata.

Il ponte di mezzo fra questi due volti economici è il socialismo che consiste in pratica in un 50 e 50. C'è sia la propietà privata e lo stato ha il giusto controllo sull'economia. Ma non è importante per ora.

Allora, come tutte le cose il capitalismo e il comunismo hanno i loro vantaggi e svantaggi. Parliamo dei vantaggi. Il capitalismo permette molta libertà d'impresa, ciò fa crescere di molto l'economia, vedete L'America, che è l'emblema del capitalismo ed è al primo posto nei paesi più ricchi del mondo. Il comunismo invece permette a chi è più povero di poter comprare molte cose, dato che essendoci pochissimi aziende controllate dallo stato, i prezzi sono più economici.

Ma entrambe hanno un rovescio della medaglia. Il capitalismo permette fin troppa libertà economica. Un'esempio è in America dove non esiste l'asistenza sanitaria gratuita, ma privata. Cioè, letteralmente in America devi pagare se vuoi che ti curino. Oppure, dato che lo stato ha pochissimo potere sull'economia, le aziende fanno principalmente come cazzo vogniono: inquinano a bestia, impongono orari di lavoro che si avvicinano pericolosamente a quelli Giapponesi, niente diritti lavorativi e sopratutto cercano di sgambettarsi nei modi più subdoli possibili a vicenda. Ed inoltre il denaro si accumola sempre di più nelle mani di pochi, ma arriverò a quel punto più in la.

Il comunismo invece rende uno stato più povero perchè in assenza di propietà privata manca la possilità di poter comprare molte più cose e col tempo di migliorarle, per questo un paese comunista è più povero. Ma dato che lo stato ha un monopolio economico, può decidere di aumentare i prezzi e diminuirli quando vuole.

Insomma, entrambi sono l'estremizzazione di qualcosa; il capitalismo della libera impresa, il comunismo dello statalismo. E quindi bisogna trovare una via di mezzo, che è appunto il socialismo. Qui lo stato controlla le cose più importanti, come la sanità, le banche, l'istruzione e così via, ma permette anche alle aziende di poter lucrare su cose meno importanti, come l'automobilistica, i detergenti eccetera eccetera. Per questo dicovi dico che io sono apertamente socialista; poi voi se siete liberisti, sorosiani, europeisti o altro è una vostra scelta.

Ma bisogna capire una cosa. Ma per farlo dobbiamo prendere per esempio la URSS: L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Quello stato è considerato storicamente come comunista... Ma non è così, o meglio... Non è così che l'avrebbe visto Marx.

Per spiegarvelo meglio vi lascio un video che spiega la filosofia di Marx che non solo aggiunge delle curiosità e spiega perchè il comunismo è ancora impossibile ma vi aggiungo anche un video che spiega il capitalismo nel dettaglio assieme al video di Marx, ma che esprime perfettamente quello che penso a riguardo.

https://youtu.be/HHM-ZGc9jX8

https://youtu.be/jfSd3GAeO9A

Dopo essermi chiarito, spero che abbiate apprezzato questo mio capitolo e alla prossima