Sentivo i suoi passi veloci, ma non riuscivo a capire dove fosse, ero talmente spaventata che mi rimbombava in testa tutto ciò che pensavo.

Candy Pop: TROVATA!!!

Finite quelle parole mi arrivò un coltello che ni sfiorò il braccio, mi aveva tagliato, ma la ferita era lieve, e finite quelle poche macchie di sangue mi accorsi che dietro di me non c'era nessuno... *Ma...allora sono pazza?!* pensai, smisi di correre dopo poco e, stanca di quella corsa, tornai nel corridoio si camera mia....c'erano delle scritte fatte col sangue di una povera vecchietta lì vicino....."Morirai da qui a poco se non corri *Non è possibile...No NON È POSSIBILE*

Stavo per girare l'angolo quando me lo ritrovai proprio a poche centimetri dal mio viso:

Candy Pop: non obbedisci alle regole dei giochi....mh... le bambine cattive devono essere punite

Io: perché me? perché...

Una lacrima cadde dal mio viso per terra, stava per caderne un'altra quando lui si avvicinò al mio viso e mi asciugò la lacrima, io lo guardai sbalordita

Nota dell'autore.....non pensare ad un finale romantico....non ti conviene.

Candy Pop: perché io sono il tuo fato eheheh!!!

Mi prese dal collo e mi sbatté al muro, i miei occhi trabballarono, stava per prendere i coltelli quando mi alzai e iniziai a correre fino ad un armadietto delle cure l'ho aprii e trovai....un accendino, lo potevo usare come arma da difesa, ma come? *se soffio nella fiamma automaticamente si spegne* pensai; lui si girò e mi vide a qualche metro da lui, inizio a correre e qualche istante dopo anch'io. Mi rinchiusi nella prima stanza che l'armadiorugai in tutti i cassetti, ma niente; il mio piano era fallito, fino a quando non aprii l'armadio e trovai un coso, che a prima vista sembrava un profumo, ma quando lo presi vidi che si trattava di lacca; quel clown era FOTTUTO; qualche secondo dopo mi accorsi che i pugni alla porta e le sue urla erano cessate, mi armai di coraggio e uscii da quella dannata stanza. Lui non c'era, guardai anche nell'altro corridoio dell'atrio e non era li ad aspettarmi come faceva di solito:

Io: I ruoli si sono invertiti?

Urali per vedere la sua risposta:

Candy Pop: ne sei sicura? ahahah!

Appena svoltai l'angolo vidi che era a qualche metro da me, subito partì in corsa ma io accesi l'accendino e spruzzai la lacca e, come pensavo, fece un affetto lanciafiamme.

bruciava sotto i miei occhi, qualche istante dopo tirò un urlo di sofferenza talmente forte che rimbombò nell'ospedale:

Candy Pop: finalmente l'hai fatto eheh

A queste parole capii tutto. Lui non voleva uccidere me, ma solo quel lato di me che fino ad ora mi aveva fatto passare guai, ma era pur sempre una parte di me.

Io: cosa vuoi dire

girai il corpo morto e vidi che era un infermiere, avevo dato fuoco ad un infermiere.
Mi sentivo un mostro per ciò, mi sedette a terra piangendo, quando una risata familiare mi fece capire che ero "morta":

Candy Pop:ADDIO È STATO BELLO GIOCARE CON TE! ADESSO NE CERCHERO UN'ALTRA! AHAHAH

partì correndo verso di me con la stessa ascia che avevo visto in sogno, appena arrivò davanti a me,che ero rimasta in ginocchio, l'ascia si incastro nel mio cranio ormai completamente aperto.
Lui andò via poco dopo, l'ospedale rimase inabitato quando un giorno un polizziotto entrò per vedere la moglie (ormai morta) che non vedeva da giorni, ci trovò tutti così come eravamo da giorni. Inviò le ricerche subito dopo.

Adesso vago nell'ospedale ristrutturato da anni ormai, non so se lui fece altre staggi dopo di me.

Il mio nome è Clara Hostorn è avevo 24 anni quando fui uccisa da un clown pazzo.

(~°^°)~
nota dell'autore:
Bene questa storia è giunta al termine. Scusate l'attesa per l'uscita di quest'ultima parte...ma tra studio e palestra ho avuto ben poco tempo. Cmq spero vi sia piaciuta e mi raccomando se vi è piaciuta seguitemi, ciaooo a tuttiiiii ❤
(~°^°)~

APPROPOSITO MI SONO ACCORTO SOKO ADESSO DI AVER RAGGIUNTO I 161 VIWS NON SO COSA DIRE, VI RINGRAZIO GIÀ DA ORA. VI VOGLIO BENE MITIIIIII