Ma che ci faccio io qui dentro? Io sono stato raggirato da quei due, io sono stato derubato dei miei cinque zecchini d'oro, e io sono finito in prigione?

Come ha potuto farlo il giudice? Eppure mi sembrava stesse ascoltando la mia storia, la mia denuncia, con molta benignità e attenzione, che mi avesse creduto!

E invece sono qui, in una cella, a cercare di capire come ci sono finito in questa situazione e come venirne fuori.

Eppure, se non fosse stato per quel pappagallo, forse non avrei nemmeno capito quello che mi era successo.

Ero riuscito finalmente a lasciarmi alle spalle il terribile mondo di Mangiafuoco e della sua frusta; ero riuscito a commuoverlo, a salvare la vita di Arlecchino, a salvare la mia vita, e lui, tra uno starnuto e l'altro, mi ha perfino regalato quegli zecchini d'oro da portare al mio papino.

E ho anche rischiato di essere derubato per quelli... Ma per fortuna so come difendermi! Gliel'ho fatta vedere io, a quei due briganti! A uno dei due ho anche staccato una gamba con un morso! Eh! Eh!

Ma erano comunque in due, e sono riusciti a impiccarmi a quella quercia.

Pensavo che sarei morto, che sarebbe arrivata la mia fine...

Invece per fortuna è arrivata la Fata: è corsa in mio aiuto e mi ha salvato la vita!

Certo, la medicina che mi ha fatto ingoiare era davvero tanto amara, nonostante l'avesse accompagnata a una pallina di zucchero, ma almeno mi ha fatto guarire. E ho potuto correre di nuovo verso casa, incontro al mio papà.

Non avrei mai pensato di incontrare di nuovo quei due lungo la mia strada...

Ma io, proprio come un citrullo, ho creduto a quella storia, al potere magico di quel terreno: il Campo dei Miracoli, il luogo in cui, se semini una moneta, può crescerne un albero intero!

Ma come facevo a non crederci? A non sperare che fosse vero? Con tutti quei soldi avrei potuto rendere felice il mio caro Geppetto!

Così gli ho dato retta, al Gatto e alla Volpe, e ho seppellito le monete nella terra. A quel punto avrei solo dovuto aspettare. In fondo, cosa erano venti minuti di attesa rispetto a una vita di ricchezze?

E così ho fatto: mi sono allontanato dal campo affinché avvenisse la magia, ho aspettato che il seme diventasse germoglio, e il germoglio fusto, e che dal fusto nascessero i frutti, e che io potessi diventare finalmente ricco.

E invece, quando sono tornato, non ho trovato più niente, la terra era scavata e le monete erano sparite. Ero fermo lì, in piedi, senza un albero e senza nemmeno più i semi.

Ora però ho capito: ho capito che non devo fidarmi degli sconosciuti, che quei due mi hanno ingannato, e so che il destino riserverà loro la giusta punizione per essersi presi gioco di un bambino di legno!

Un burattino che ora deve solo ingegnarsi per trovare il modo di uscire da questa prigione...

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Il prompt era questo:

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