Le creature incantate
Più ci avvicinavamo alle mura della città più creature strane uscivano da essa. Questo non è uno scherzo, al contrario di quello che credevo fino a poco fa. Ero desiderosa di sapere che cosa fossero quegli esseri.
C'erano bancarelle ovunque che esponevano di tutto, ma la cosa strana erano i venditori.
"Mi scusi. Ma che cosa sono?" dissi puntando il dito su delle minuscole creature in una pozza d'acqua, vicino all'uomo a cui mi ero rivolta.
"Sono piccoli di baisco. Questi sono tranquilli perché addomesticati ma se vi imbatteste in quelli selvaggi, è meglio correre. Sono scontati. Ti posso fare un prezzo di favore, bella signorina."
La guardia rispose bruscamente:
"Non le dovete parlare, è una prigioniera."
L'uomo scusandosi si tolse di mezzo, lascindoci passare.
All'anima del <non dar nell'occhio>, digli pure che sono umana e il gioco è fatto. Panico come contorno ad una bella dose di paura.
Divento sarcastica quando sono sotto pressione.
"Surth sei proprio stupido. Non dobbiamo seminare il panico."
"Ancora a litigare" disse quello basso.
"No, signore" Surth e Lai parlarono all'unisono. Militari senza cervello, ecco cosa sembravano. Senza offesa ai poveri militari.
"Scusatemi .... ehm...."
"Cosa vuoi?"
Mamma mia quant'era scorbutico, peggio degli altri due scemi.
"Ero solo curiosa di sapere che città è questa e queste creature - dissi indicando tutta la massa di 'gente'- che cosa sono?"
Mi metteva soggezione e non volevo ricevere un altro calcio, ma nulla al mondo avrebbe messo a tacere la mia sete di sapere.
"Non riesci proprio a stare zit...."
"E dai Raschi, tanto cosa potrà mai succedere se soddisfiamo questa richiesta?"
"Va bene. Ma fate voi. Io non voglio niente a che fare con questi...... questi..."
"Abbiamo un nome: io sono Angelique e lui è Milo. È ferito se non ve ne siete resi conto."
Raschi fece per parlare ma Lai lo precedette.
"Perdona i modi bruschi di Raschi, lui è sempre così con gli estranei. È vero che siete prigionieri, ma qui essi vengono trattati bene. Siamo rimasti sconvolti nello scoprire che eravate umani e quindi vi abbiamo trattato così. Scusaci."
Ok, rimangio ciò che ho detto su di lui. Non è scemo.
Prese un qualcosa dalla tasca, sembrava un telefono, ma appena spinse un tasto un ologramma prese forma.
"Mandateci una macchina. Siamo fuori dalla città, alla porta Nord delle mura."
Finalmente non ci trattavano più come spazzatura e la tensione era quasi del tutto scomparsa. Così potei finalmente vedere veramente come fossero i nostri 'aguzzini'.
Lai era un ragazzo biondo, occhi castani e Surth capelli castani, occhi grigio-verdi ed entrambi avevano delle orecchie a punta, quasi da elfo. Raschi era basso, tozzo ma non potevo vedere molto perché era completamente coperto da un'armatura. Ormai mi stavo convincendo che era tutto vero.
Oppure che ero completamente pazza e tutto questo era una sogno.
Ma perché ero lì ?!?!?
"Allora visto che la macchina ci metterà un po ad arrivare, risponderò alle vostre domande. Va bene?"
<Finalmente>pensai.
"Grazie. Ma potreste prima preoccuparvi di Milo. È ferito"
"Facciamo subito"
Mentre Surth disinfettava la ferita a Milo iniziai con le domande a raffica: "Dove siamo? Perché siete sconvolti dal fatto che siamo umani? Chi è la Regina? Cosa siete voi? "
"Calma, calma. Siamo nel regno di Lorrin, governato dalla regina Maika. È una regina fantastica, la prima dopo una lunga serie di dittatrici sadiche e senza cuore. Siamo sconvolti dalla scoperta che siete umani perché in questo mondo sono estinti da centinaia di anni. Uccisi tutti nella Grande Guerra della Regina Tarain.
Noi siamo elfi, della stirpe dei Paiti.
Ho risposto alle tue domande in modo esaustivo?"
"Si, grazie. Ma ti volevo chiedere se mi potevi dire cosa sono gli esseri che ci circondano. Non ho mai visto niente del genere sulla Terra."
"Ora capisco molte cose! Ma ancora non so come avete fatto a raggiungere questo mondo...... - disse più parlando a se stesso che a me -. Hai già capito dal venditore che quelli sono baischi (⬇1°). Sono creature malvagie e aggressive se selvaggie.
Devi sapere che ci possono essere vari tipi di specie: i marini, i terrestri, i volatori, i misti e i palus.
Il baisco fa parte dei misti. Possono stare sia in acqua che sulla terra ferma."
Mi iniziò a illustrare tutte le creature che passavano per la grande porta di ferro battuto.
"(⬇2°) La vedi quella donna nella foresta? Quella è un Anti, una donna-elfo padrona e custode delle foreste. È una terrestre"
Era mozzafiato.
"(⬇3°- 6°) I Lapis sono creature di pietra, dalla generosità infinita. Sono dei misti, essendo fatti di pietra.
I Draghi sono delle creature fantastiche, qui vengono addomesticati per essere cavalcati. Loro sono dei volatori.
Ci sono tantissime altre specie: (⬇5°) i Melow, (⬆1°) i Trigar, (⬆2°) gli Yoani (⬆3°) i Simai (⬆4) gli Eregus (⬆5°) i Lari (⬆6°) le Gemme di cristallo. E visto che è arrivato il nostro mezzo ti racconterò un altra volta le caratteristiche."
Salimmo su quella specie di auto e ci diriggemmo verso un immenso castello che sembrava grande anche da così lontano.
"Ah un'altra cosa, la città è divisa in settori per accontentare tutte le specie. Quindi c'è una parte sott'acqua, una città volante e così via."
Troppe informazioni tutte insieme da assimilare.
"Dove ci dirigiamo?"
"Alla città sull'acqua, dove si trova la Regina".
Angolo me
Lo so, questo capitolo non è niente di che. Serviva per illustrare il nuovo mondo in cui si trovano.
Grazie mille per i commenti. Le critiche costruttive sono bene accette.
Ditemi se ci sono errori.
Un bacio a tutti i lettori 😘
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