Capitolo 55
Dopo cena accompagnammo Hershel a casa e ci fermammo a chiacchierare con Maggie e Glenn.
Mary era stata affidata a Glenn ma le lezioni non andavano affatto bene, lei non voleva imparare, lei voleva solo avere il suo culo stanco al sicuro dietro alle mura mentre gli altri si occupavano della sua sicurezza.
Matthew era stato chiuso in cella ed era lì solo da due ore quindi urlava solamente chiedendo di uscire.
Daryl lo avrebbe ucciso ma insomma...
Eravamo persone un filo decenti, potevamo dare una seconda possibilità questa volta, non voleva ucciderci.
Daryl roteava gli occhi e sbuffava ogni volta che sentiva il suo nome ed io nel profondo ne ero veramente onorata.
Maddie ed Hershel come al solito facevano un casino assurdo ma...
Insomma erano due bambini nel bel mezzo dell'apocalisse quindi li lasciammo fare, bastava che non urlassero, poi che importava di una macchinina lasciata fuori sul portico o di una magliettina sporca?
L'orario del coprifuoco arrivò presto, Maddie si addormentò in braccio a Daryl che la portò a casa in braccio.
Mentre camminavamo per tornare a casa, Daryl mi avvisò che la sera dopo avremmo dovuto cenare da Rick in quanto Carl e la sua fidanzata da Hilltop sarebbero tornati.
•Era ora• affermai •Sono due settimane che quel nanetto non passa a salutare!•
Daryl sorrise, tra lui e Carl non c'erano problemi, avevano risolto ogni tipo di disguido come persone serie ed adulte, ne ero proprio fiera.
Carl stava con una ragazza molto carina, un paio d'anni più giovane di lui.
La adoravo ed andavamo molto d'accordo, si chiamava Mary-Anne, aveva occhi scuri e capelli scuri lunghi e abbastanza mossi.
Sbuffai al pensiero di ciò che mi aspettava il giorno dopo, dovevo andare in ricognizione e dovevamo portarci Mary.
•Che hai?• chiese Daryl.
•Domani sono in ricognizione...•
•E? Su Crystal, continua.•
•E ci sarà anche quella vacca ignorante, non mi va di pararle il culo ogni passo che fa.•
•Tranquilla tesoro• e mi sorrise •dopo il servizio che le hai fatto non so se vorrà ancora il tuo aiuto.•
•Forse hai ragione • ed entrammo in casa.
Il mattino dopo mi preparai e, dopo aver salutato Daryl e Maddie, mi avviai verso il cancello dove trovai Carol, Sasha e Mary.
•Perfetto, ci siamo tutte, possiamo andare.• disse Carol.
Fu tutto tranquillo per circa 10 minuti fino a quando un vagante non si avvicinò a Mary, quella donna umana intelligentissima ovviamente cosa fece? Me lo spinse addosso gridando spaventata, caddi a terra con il vagante addosso, mi si ruppero ben 4 frecce e per salvarmi dovetti strusciare per raggiungere il mio pugnale.
Una volta ucciso mi alzai
•Ma che cazzo ti passa per quel cervellino che é pari a quello di una lucertola in prognosi riservata? Potevi farmi uccidere, emerita testa di cazzo!•
Lei sorrise •Ma io avevo paura•
Sbuffai "te lo dico io dove ce l'hai tu la paura, su per il culo" pensai arrabbiatissima.
•Ti rendi conto che io ho una figlia? Cretina. La prossima volta ti lascio morire, non voglio più (e Carol e Sasha sono testimoni) il tuo culo in mezzo ai coglioni. Ti lascio morire, l'ho detto e lo prometto.
Lei mi fissò stupita ed io continuai a camminare esaminando le mie povere frecce.
Vidi Carol e Sasha combattere contro circa 10 vaganti e mi unii a loro, Mary ovviamente era nascosta dietro un albero poco lontano, era talmente occupata a sghignazzare di noi ricoperte di sangue che nemmeno si accorse di un vagante dietro di lei.
Il vagante le addentò il collo ed io non mi mossi, continuai a combattere dov'ero.
•Io prometto ció che dico, brutta stronza•
E Carol pugnaló Mary alla testa in modo che non si trasformasse dato che era morta sul colpo.
•Io non trascino il suo corpo• dissi continuando a camminare, ormai era pomeriggio tardi quindi ci avviammo verso casa.
Io, Sasha con il corpo di Mary e Carol arrivammo circa 20 minuti dopo ad Alexandria.
•Crystal! • strilló Rick •non puoi uccidere chi cazzo ti pare•
Mi avvicinai a lui
•Si dia il caso che
1) abbia tentato di rubarmi il marito
2)abbia tentato di uccidermi
3) mi ha quasi ferito gravemente la gamba con una freccia
4) si sia fatta mangiare da un vagante mentre noi 3 ci stavamo facendo il culo per controllare i danni ad uno dei muri.
Quindi Rick, non accusare a cazzo le persone.•
Sbuffai
•Sì, va bene. A casa mia, tra 10 minuti. Daryl e Maddie sono già lì•
"Cazzo la cena"
Corsi a farmi una doccia e 15 minuti dopo ero davanti a casa Grimes.
Insomma, 5 minuti di ritardo non sono nulla.
Appena entrai Carl venne ad abbracciarmi e mi prese in braccio.
•Il mio nanetto preferito!• strillai.
•Dov'è Mary-Anne?•
•Cryyystaaal?• sentii una voce dalla cucina.
•Dai cognatina• anche se non lo era, la consideravo come tale •voglio un abbraccio•
SPAZIO AUTRICE
Buona Pasqua a tutti!
Oggi non so se riuscirò ad aggiornare, vi mando un bacio!
Ilaria XX
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