Capitolo 30

La giornata con la mia famiglia passò tranquilla e la mia vita tornó come prima.
Andavo in infermeria quando aveva bisogno Denise e avevo ripreso ad affilare le frecce.
Pensavo al bacio che c'era stato con Daryl, significava qualcosa? O era stato uno sfogo per entrambi, non lo sapevo ma presto l'avrei scoperto.
Ho deciso, ci parlo appena lo vedrò.
L'occasione si presentò subito, stavo uscendo dall'infermeria quando ci scontrammo.
•Daryl, posso parlarti?•
•Certo, ragazzina.•
•Possiamo camminare? Vorrei un po' di privacy•
•Ehm, sicuro.•
Iniziammo a camminare ed io cominciai a parlare perché volevo sapere, dovevo sapere.
•Volevo sapere... insomma, il bacio, per te... che cosa significa?• domandai guardando a terra.
•Bhe, un bacio è un bacio. Cosa vuoi che significhi?•
Scrollai le spalle •Non lo so, un bacio può avere diversi significati... magari volevi sfogarti oppure non so•
•Non credi che io possa tenere a te? Non come il tuo protettore, come qualcos'altro•
Lo fissai •Non mi stai prendendo in giro come l'altra volta, vero?•
Scosse la testa •Basta che tu osserva la differenza tra i due baci che ci sono stati tra di noi.•
Annuii •Promettimi che non mi illuderai di nuovo. Devi prometterlo. Non voglio soffrire.•
Mi sollevò il mento •Lo prometto. Non ho intenzione di farti soffrire, sappi peró che ho un carattere di merda. A volte potrei sembrare scazzato anche se non è così. Dovrai avere pazienza con questo vecchietto.•
Risi •E tu dovrai avere pazienza con la ragazzina•
Fu lui a ridere questa volta.
Ci baciammo quando sentimmo i passi di qualcuno, quel qualcuno ci aveva visti... era Rick.
•Merda• borbottò Daryl.
Iniziammo ad inseguirlo per parlargli e ci ritrovammo a casa sua.
•Rick, ascolta...•
Scosse la testa •No, Daryl. Tu ascolta• sospirò •È una ragazzina, non è una donna. Non so se posso permetterti di stare con lei.•
Mi intromisi •Sarò una ragazzina ma non sono scema. Ho 18 anni, non 13 e di certo parlerò con i miei genitori. Non vedo il problema Rick. Insomma, anche prima dell'apocalisse c'erano coppie con una profonda differenza d'età.•
Rick si buttò sul divano.
•Forse hai ragione ragazzina. Solo una cosa... non rammolitevi; abbiamo bisogno di gente come voi qui dentro. Siete forti e ho capito che probabilmente vorrete lavorare insieme d'ora in poi.•
Scossi la testa •Rick, non é un problema. Ognuno continuerà a svolgere i propri compiti, devi stare tranquillo, okay? Sarò giovane ma non rimbambita, so cosa devo fare e quando lo devo fare. Sono molto avanti con i miei studi, sono in grado di effettuare delle amputazioni e altri interventi di un certo livello, mi sto facendo il culo e non smetterò mai di contribuire per questa comunità. Ti chiedo solo di accettare questa cosa dato che tu e Daryl siete praticamente fratelli.•
Daryl non disse nulla, mi sorrise solo.
•Hai ragione, ragazzina• rispose Rick •bhe, allora buona fortuna.•
Ci abbracció e uscimmo.
•Bhe, ora manca solo una cosa• disse Daryl.
•Cioé?• domandai curiosa.
•Dirlo ai tuoi genitori•
Mi coprii gli occhi con le mani.
•Il problema è... Come cazzo glielo dico?• mormorai esasperata.
•Miss Finezza, ti adoro.•
Scoppiai a ridere.
•Dai, ti accompagno. Prima lo diciamo, meglio è.•
E ci avviammo verso casa mia.

SPAZIO AUTRICE
Scusate se sono poco attiva ma la scuola mi distrugge veramente...
Appena sarò un filo più tranquilla aggiorneró di più!
Vi mando un bacio, alla prossima!

Ilaria XX

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