Capitolo 14

Dormii male.
Il giorno dopo non volevo nemmeno alzarmi dal letto ma mia madre mi obbligò dicendomi che c'era Carl e che dovevo andare a quella specie di scuola.
Sbuffai e mi vestii velocemente, uscii di casa e camminai vicino a Carl, non gli parlai nemmeno.
Salutai solamente Maggie che stava aiutando Carol con il suo lavoro.
Michael mi stuzzicò nuovamente ma non lo guardai nemmeno in faccia.
Carl invece aveva uno sguardo implorante... probabilmente voleva che gli parlassi, ma non ne avevo proprio voglia.
Seguii quella lezione sospirando qua e là e non appena finí mi alzai di scatto cominciando a camminare verso casa senza nemmeno aspettare Carl.
Purtroppo non potei evitare Daryl quella volta, era con Glenn che mi chiamó.
•Crystal! Posso chiederti un favore?•
•Certo• abbozzai un sorriso.
•La settimana prossima devo tornare in quel negozio, verresti con me? Per fare prima.•
Annuì •Non c'è problema.•
Lo salutai e feci per andarmene quando Daryl richiamò la mia attenzione e mi disse che doveva parlarmi.
Iniziammo a camminare verso casa mia, dato che dovevo recuperare il mio arco ed il fucile per poi andare alla torretta, e inizió a dirmi ció che non gli avevo fatto dire il giorno precendente.
•Allora, quello che è successo ieri... Bhe voglio che tu sappia che io penso sempre prima di fare qualcosa quindi, non pensare che ti abbia baciata per passatempo. Poi, io trovo sul serio che tu abbia bisogno di una persona che ti ami come un uomo, non come un ragazzino e nemmeno come un padre e siccome siamo molto simili pensavo che tu potessi essere una persona adatta a me. Bhe perlomeno dopo l'altra sera, quando mi hai abbracciato. Possiamo provarci, no?•
E mi fissó.
Io lo guardai stranita.
•Bhe, suppongo di... sì•
Mi fece un mezzo sorriso.
•Dai Robin Hood, ti accompagno alla torretta.•
Quando arrivammo Sasha chiese a Daryl come mai fossimo insieme e quasi risi della risposta •Non mi fidavo a lasciarla da sola.•
Ci salutammo con un cenno e poi mi misi a chiacchierare con Sasha.
Mi insegnó come migliorare la mia mira con il fucile, quel giorno parlammo più del solito e mi rattristai quando dovetti continuare a lavorare da sola.
Alla fine del turno avevo una spalla che faceva malissimo, avevo usato troppo il fucile quella volta, infatti mentre camminavo verso casa mi lamentai a bassa voce.
•Il fucile, vero?•
Quasi mi spaventai, era Carol, la signora che avevo visto il giorno prima a casa Grimes.
•Sì• risposi •non sono abituata •
Sorrisi.
•Sono qui per proporti una cosa, ne ho giá parlato con Deanna.•
•Spara•
•Io e Tara andiamo in ricognizione ogni settimana, sei sprecata alla torretta. Deanna ha accettato di farti venire con noi.•
La fissai riconoscente •Questo vuol dire niente più torretta?•
Annuì.
•Potrei abbracciarti ora, grazie. Grazie mille!•
•Non c'è problema. Sei in gamba.•
Ricambió l'abbraccio e mi disse che due giorni dopo saremmo andate in ricognizione.
Ero felicissima.
Arrivai a casa e mentre cenavamo comunicai ai miei che mi avevano dato un lavoro.
Stetti un po' con loro e quando cominciai a sbadigliare salì in camera mia.
Decisi di leggere quando qualcuno si sedette sul letto, ero molto presa dalla lettura quindi non ci feci caso ma... finito il capitolo mi accorsi della presenza di Daryl.
•E tu che cosa ci fai qui?•
•Bhe dobbiamo provarci, quindi dovremmo pur stare insieme ogni tanto.•
Lo fissai stranita
•Nella mia camera? Dopo in coprifuoco?•
Sembró deluso dalla mia ultima risposta.
•Carl puó peró.•
•In realtà no• gli sorrisi •da quando l'ho cacciato non si è più presentato, e non voglio venire a conoscenza di come tu faccia a sapere che lui veniva qui. Il passato è passato.•
Parlammo di quello che mi aveva detto Carol, ma non sembrava piuttosto contento, fli domandai perché.
•Sarai là fuori, so che sai difenderti ma.. è pericoloso.•
•Anche tu sei spesso in ricognizione•
Replicai.
Sbadigliai nuovamente.
•Stanca?•
Annuii •inoltre ho la spalla che mi fa malissimo per colpa del fucile.•
•Voltati, ti faccio un massaggio.•
Non ero molto convinta della sua proposta ma non mi diede nemmeno il tempo di rispondere che mi giró e inizio a massaggiarmi la spalla.
Dopo qualche minuto stavo già molto meglio.
Ero veramente stanca peró e dopo esserci dati la buonanotte si avviò verso la finestra.
Mentre stavo per mettermi a letto tornó indietro e mi abbracciò da dietro.
•Buonanotte Robin Hood• disse infine baciandomi la testa per poi scomparire nel buio della notte.
SPAZIO AUTRICE
E voi lettori/lettrici? Che ne pensate di Crystal e Daryl? Andrá a buon fine?

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