Hot couple on board
"Non riesco ancora a credere che l'abbiamo fatto davvero." Dico con un filo di voce, osservando la mia fede nuziale. La cerimonia è ancora viva nella mia mente e non riesco a smettere di sorridere. Mi accoccolo contro il busto nudo di Louis, mio marito. è strano anche solo da pensare, eppure è davvero così, è ufficialmente mio e io sono ufficialmente suo. Per sempre.
"Nemmeno io." Sorride, lasciandomi dei teneri baci sul capo. "Ma sono veramente al settimo cielo."
Serro gli occhi, facendomi cullare dal suo respiro rilassato. Siamo sdraiati sul letto matrimoniale presente nel jet privato. Stiamo attraversando l'oceano per andare dritti in Inghilterra e farla finalmente finita con questa storia. A dirla tutta sono molto spaventato, so che è necessaria una lotta tra noi e TA o meglio dire lei , eppure la fama che la precede dipingendola come intelligente e spietata, mi fa rizzare i peli del corpo. Ho un pessimo presentimento, e non so quanto giusto il mio istinto sia ma è chiaro che mi sta urlando e supplicando di tornare indietro e vivere felicemente la mia vita da liceale sposato. Il punto è che se mollo ora, non sarò mai felice, saremo sempre perseguitati e terrorizzati ed è impossibile vivere così. Il suo cellulare squilla improvvisamente, lo afferra, e sul suo viso noto una scintilla di tristezza e paura.
"Chi è?" Chiedo, allungando il busto abbastanza da notare lo schermo ormai spento del cellulare.
"Nessuno di importante." Ammette con uno sbuffo stanco. "A proposito, siamo qui da ore e abbiamo occupato il tempo solo a coccolarci."
"Non è una cosa brutta. Hai qualche modo migliore per far scorrere il tempo?"
"Pensavo di... consumare il nostro matrimonio." Sussurra seducente, mordendomi la guancia. "Non nel modo noioso a cui ti ho abituato, ma una cosa nuova e appetitosa." Lecca la sagoma lasciata dai suoi denti, osservandomi con bramosia. "Ti va?" Mi guarda dritto negli occhi, attendendo una mia risposta prima di fare qualsiasi movimento.
"Beh, considerato che hai organizzato alla perfezione e tutto solo il nostro matrimonio, credo che la serata meriti di essere conclusa in modo altrettanto focoso." Allaccio le braccia attorno al suo collo, baciandogli il naso.
"Focoso eh?" Alza un sopracciglio, e riesco a vedere chiaramente una scintilla di desiderio nei suoi occhi.
"Già, un incendio disastroso." Mi lecco le labbra, scrutandolo con altrettanta passione e desiderio.
Solleva l'angolo della bocca in un ghigno malefico, prima di trascinarmi al centro del letto e spogliarmi dei miei vestiti.
"Ogni tuo desiderio è un ordine." Bofonchia, voltandosi verso il carrello dove è riposto il dessert che non abbiamo ancora mangiato. Prende il creme caramel, posizionandolo sul mio membro . Dispone anche della frutta sulle mie cosce e sul mio busto.
"Cosa stai facendo?" Domando divertito.
"Voglio mangiarti, sei il mio spuntino di mezzanotte." Dice lievemente, iniziando a mangiare le fette di pesca sul mio petto. Un brivido mi percorre tutto. è indicibilmente eccitante.
Al contatto della sua bocca su di me, Willy, decide di svegliarsi, saettando fino al mio stomaco facendo scivolare il budino su di lui dritto sulla mia pancia.
"L-Lou s-sono sudato e appiccicoso."
"Dopo questa notte lo sarai ancora di più, quindi non mi preoccuperei troppo." Sussurra lascivo, spruzzando della panna spray sui miei capezzoli per poi leccarla via con lentezza e maestria.
"Voglio, voglio sentirti." Strillo impaziente, sollevando il bacino verso il suo per ottenere del sollievo.
Come il bravo dom che è, esaudisce all'istante la mia richiesta, iniziando a spogliarsi in modo sexy davanti a me. Mi fissa con desiderio ed un pizzico di divertimento nel vedermi già sciupato e desideroso del suo corpo dopo soli pochi minuti di preliminari.
Mi mordo le labbra quando finalmente arriva a togliere l'ultimo indumento sul suo corpo, e sobbalzo alla vista del suo Wonka già enorme e pulsante. Prende del burro dal carrello e lo passa su tutta la sua lunghezza per poi circondare anche la mia entrata. Nessuno dei due dice nulla, stiamo entrambi tremando dal cocente desiderio e attendiamo il momento in cui i nostri corpi si uniranno per soddisfarci.
"Sei pronto piccolo?" Domanda sorridendo, facendo scorrere la punta del suo membro tra le mie natiche.
Non posso più aspettare, così, in un impeto di desiderio, afferro il suo Wonka e lo faccio scivolare dentro di me.
"Mhh sei proprio impaziente stasera." Ridacchia sommessamente, agguantando le mie labbra prima di iniziare a muoversi in modo lento ma concitato. Subito, colpisce la mia prostata con la punta, causando dei gemiti acuti che riverso nella sua bocca. Con le mani reggo le mie gambe, tengo le ginocchia salde contro il mio busto, spalancandole il più possibile per accoglierlo sempre di più. Piano piano, le sue spinte si fanno veloci, creando il classico rumore osceno di corpi che sbattono l'uno contro l'altro. Da questa posizione posso godere del viso dolce di Lou proprio sopra al mio, posso scrutare nel dettaglio qualsiasi espressione di piacere che dilania il suo volto, il modo magico in cui mi guarda e sorride, per non parlare della vista sconcertante che ho. Da qui infatti posso vedere con chiarezza come il membro di Lou scompare dentro di me per poi uscire di poco, posso vedere anche la mia fessura allargarsi e restringersi alla sua presenza, regolandosi ai suoi movimenti. A questa vista, sento l'orgasmo sempre più vicino, il mio membro ormai ingrossato inizia a perdere liquido pre seminale e dalla mia bocca si fanno sempre più vividi gemiti di intenso piacere. In un colpo repentino, Lou mi volta a pancia in giù sul letto, in questo processo riesce a non sfilarsi da me, facendomi percepire il suo membro ruotare e scorrere sempre più in profondità.
"Oh!" Riesco solo ad emettere degli urletti rochi e concitati.
"Ti piace prenderlo da dietro non è vero?" La sua voce nel mio orecchio mi fa quasi venire per quanto erotica ed eccitante suona. "Muoviti su di me, piccolo. Fammi vedere quanto mi vuoi."
A queste parole, perdo totalmente il controllo. Smetto di pensare, smetto qualsiasi cosa per organizzare tutte le mie attenzioni nei movimenti da compiere. Appoggio gli avambracci sul materasso, sollevo il sedere ed inizio a muovermi su di lui gemendo sonoramente ogni volta che il mio sedere sbatte violentemente contro il suo corpo. Ad ogni spinta che faccio, mi lascia una pacca sul sedere, trattandomi come fossi un equino per indicarmi di rallentare o andare più veloce.
Due pacche sulla natica sinistra sono per andare più veloce mentre una sulla natica destra è per rallentare. Obbedisco ai suoi comandi, sentendomi altamente eccitato e caldo, come un animale in calore.
"Sei già stanco baby boy?" Lascia le due pacche, rendendosi conto dai miei movimenti più placati che sto arrivando al limite. Le sue piccole mani mi afferrano i fianchi, ora è lui a spingersi in me con stoccate velocissime, tanto da far tremare il letto.
"AH!" Le lacrime iniziano ad uscire dai miei occhi. è bellissimo.
"Ti ho forse detto di smettere di muoverti piccolino?" Bofonchia con una dominanza tagliente. Io diniego con la testa, raccogliendo le forze necessarie a muovermi nuovamente. Il piacere è talmente intenso da rendere il mio corpo pesante e i miei movimenti troppo lenti e scostanti. Faccio del mio meglio per soddisfarlo, anche se ormai il mio corpo si sta preparando alla fine. Lou, si accorge che verrò tra pochi secondi, così solleva il mio busto fino a far toccare la mia schiena al suo petto. Non smette di muoversi mentre compie questa azione, la presenza del suo Wonka si fa strada ancora più in profondità, tanto che penso che possa squartarmi da un istante all'altro. La sua manina si posiziona subito alla base del mio membro, stringendolo forte e so bene che lo fa per non permettermi di venire ora.
"L-Lou, L-Lou, ti p-prego. H-Ho b-bisogno...d-di venire." Piagnucolo, appoggiando la testa nell'incavo del suo collo per udire meglio i suoi gemiti.
"Supplicami di più." Sussurra semplicemente, colpendo di nuovo e di nuovo ancora la mia prostata.
"L-Lou." Le lacrime scendono dai miei occhi. Sto provando talmente tanto piacere da farmi sentire tonto, la vista è appannata e la testa gira mentre il corpo è attraversato da un piacere mai provato prima. "Oh Lou, ti supplico, per favore, fa male." Passo una mano sul mio membro, è talmente bisognoso di venire che credo stia diventando viola. Senza dire una parola, scaccia la mia mano, sdraiandosi sul letto, trascinandomi con lui. Ci stendiamo di lato, come si fa quando ci si abbraccia, solo che al posto di un abbraccio semplice, questa volta riprende a penetrarmi. Posa le mani attorno ai miei fianchi per tenermi ancorato al suo corpo mentre con delle stoccate del bacino entra e fuoriesce da me con violenza. Dopo solo qualche stoccata, cambia nuovamente posizione. Ora si sdraia a pancia in su, trascinandomi con lui. Spalanca le mie gambe e mi penetra anche da sdraiati l'uno sull'altro.
"OH LOU! OH!" Urli selvaggi escono dalle nostre bocche. Si mescolano al rumore dei nostri corpi che sbattono con forza e al suono del motore del jet. "è così bello! mhh!" Strizzo gli occhi, senza riuscire più a percepire il mio corpo intorpidito. è talmente intenso che per un momento temo che il mio spirito abbia abbandonato il mio corpo.
"Ora puoi venire piccolino. Vieni per me, vieni per il tuo daddy." Sussurra e io non posso fare a meno di lasciarmi finalmente andare e venire. Vengo due volte di fila, dipingendo la stanza del mio seme da quanto ne esce. Si spruzza dovunque, accompagnato dai miei urli indecenti e animaleschi. Lou osserva la scena con trasporto, bloccando ogni suo movimento limitandosi solo a stimolare il mio membro con le mani, così da assicurarsi che sia venuto completamente. Una volta giunto alla fine, mi accascio contro il suo fisico. Sono decisamente stremato.
"Non addormentarti, non abbiamo ancora finito." Dice divertito, posizionandomi a cavalcioni su di lui. D'istinto poso le mani sul suo petto, mentre lui si occupa di tenermi in piedi reggendomi per i fianchi. Con un colpo deciso entra in me senza nemmeno l'ausilio delle mani. Di solito in questa posizione sono io che mi calo su di lui oppure con le mani guidiamo il suo membro verso la mia fessura, ma immagino che ormai siamo così abituati da sapere già come comportarci oppure la mia fessura è talmente larga da poterlo accogliere subito interamente, senza bisogno di accompagnarlo.
"Oh sì." Sussurra chiudendo gli occhi. I suoi fianchi si muovono rapidi verso l'alto, colpendo sempre e solamente la mia prostata, causando a Willy una nuova e intensa eccitazione.
"Mhh Lou!" Gemo, iniziando a muovermi d'istinto su di lui. Entrambi ci muoviamo verso l'altro, creando ancora più attrito tra noi.
Dopo poche altre spinte veniamo insieme. Mi accascio su di lui, che continua a muoversi in me mentre il suo seme mi riempie ulteriormente, colando sulle gambe. Appoggio il viso sul suo petto, sentendomi rilassato, appagato, felice ma soprattutto stanco. Serro gli occhi, cullato dalle dita di Lou che mi carezzano la schiena.
"Se vuoi sapere chi era al telefono prima, sappi che era Liam. Lui e Zayn centrano in questa storia e ora mi stanno mandando degli indizi per localizzare la loro posizione. Non so se sia una trappola o un aiuto che ci vogliono dare, ma come hai detto tu, dobbiamo farla finita con questa storia prima che la caccia inizi, sarebbe molto peggio per entrambi quell'alternativa. So che è rischioso ma non abbiamo altra scelta."
Bofonchia, ma sono talmente distrutto da questa giornata che non trovo le forze per pensarci o dire qualcosa. Serro gli occhi, sognando le nostre nozze e questa prima notte di matrimonio con Lou, mio marito.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top