Little Things
Le tue mani combaciano con le mie
come se fossero state create per me
ma tieni a mente
era destino fosse così
Sono un punto fisso ormai, le tue piccole mani sembrano scomparire tra le mie, hai sempre odiato questa cosa anche se io non posso fare a meno di amare ogni piccola cosa di te. Amo come la tua bassa statura mi permetta di farti appoggiare la tua testa sul mio petto sperando che il mio cuore impazzito non ti disturbi. Amo come nascondi le mani che tanto odi, tra le lunghe maniche delle magliette, amo come cerchi di nasconderti quando ridi fino alle lacrime anche se vorrei non lo facessi perché amo vederti felice.
"Hyung smettila" mi dicevi mentre non riuscivi a smettere di ridere per i suoni strani che continuavo a fare, solo per farti ridere.
"Dai Jimin non nasconderti. Voglio vederti" protestavo ma tu cercavi di allontanarti per non essere preso.
So che non hai mai amato
le rughe vicino agli occhi
quando sorridi
non hai mai amato
la tua pancia o le tue gambe
le fossette nella schiena
alla base della colonna vertebrale
ma io li amerò senza fine
Non hai mai amato il modo in cui i tuoi occhi sparissero quando sorridi. Non riuscivo a smettere di toccarti anche se so che un po' ti infastidisce perché amo toccare le parti di te che odi. Hai sempre detto di essere troppo grasso, di avere la gambe troppo muscolose ma la realtà era un'altra, sei sempre stato perfetto: non eri sovrappeso e le tue gambe erano semplicemente stupende. Non smetterò mai di amare ogni più piccola cosa di te e vorrei che questo bastasse a convincerti di quanto tu sia bellissimo.
Non puoi andare a letto
senza una tazza di te
e probabilmente questo è il motivo
per cui tu parli nel sonno
e tutte queste conversazioni
sono i segreti che tengo per me
anche se non hanno senso per me
Non ti accorgi che parli nel sonno, una notte abbiamo tenuto una vera conversazione su come Taehyung avrebbe dovuto proporre un appuntamento a Jungkook. Non riuscivo a smettere di sorridere, la tua voce era dominata dal sonno ma continuavi a rispondermi come se fossi sveglio. Quella notte l'ho passata in bianco, ne ho approfittato per fissare meglio ogni tuo piccolo dettaglio anche se conosco a memoria ogni più piccola cosa di te.
So che non hai mai amato
il suono della tua voce registrata
non vuoi mai sapere quanto pesi
devi ancora stringerti
nei tuoi jeans
ma per me sei perfetto
Non hai mai voluto che registrassi la tua meravigliosa voce, dicevi di dover migliorare, che non eri un granché ma come al solito esageravi, te lo dicevano tutti ma non hai mai ascoltato nessuno, neanche me. Hai iniziato a perdere sempre di più peso, ogni volta che ti abbracciavo potevo sentire come diventati più sottile arrivando ad essere sottopeso. Continuavi a comprare jeans sempre di due taglie più piccole per poter dire di essere grasso. Non hai mai ascoltato quando ti dicevo di smettere, che tutto ciò ti avrebbe fatto del male e che io non volevo perderti per una cosa che effettivamente non esisteva.
"Hyung tu non capisci"
"Cosa non capisco? Il fatto che ti stai lasciando morire Jimin?"
Mi hai guardato con le lacrime agli occhi mentre farfugliavi che non potevo capire perché io avevo un corpo perfetto mentre il tuo era troppo in carne. Non ho mai sentite tante cazzate in una sola frase.
"Jimin io non voglio perderti" non riuscivo a vederti piangere, mi si spezzava il cuore ogni volta. Hai poggiato le mani sul mio petto e hai nascosto il viso nell'incavo del mio collo.
"Hoseok aiutami" furono le tue ultime parole prima di svenire tra le mie braccia.
Le lacrime offuscavano la mia vista, l'inizio di un attacco di panico mi stava assalendo ma la mia priorità eri tu, sei sempre stato tu e lo sarai per sempre. La corsa verso l'ospedale, l'attesa sono state le cinque ore peggiori di tutta la mia vita: il non sapere se tu, l'amore della mia vita, fossi vivo mi stava lentamente logorando come le lacrime che non volevano smettere di bagnare il mio viso.
Mentre aspettavo, tua madre si è unita al mio pianto disperato, tuo padre faceva di tutto per sembrare forte ma aveva gli occhi lucidi. Quando il dottore si è avvicinato a noi ha pronunciato le parole che mai avrei voluto sentire.
"Signori vostro figlio è denutrito e sottopeso, la pressione era troppo bassa per questo è svenuto" la donna che non smetteva di piangere rimase incredula a quella notizia.
"Come sta adesso?"
"Abbiamo ristabilito i valori ma signori deve recuperare peso, posso consigliarvi un bravo psicologo" annuirono sconsolati e tristi.
Ricordo che la voglia di vederti era tanta e quando il dottore dai capelli rosa ci accompagnò nella tua stanza, la prima cosa che feci fu darti un leggero bacio sulla fronte e carezzarti quelle guance che una volta erano paffute e morbide mentre adesso troppo magre.
Non ti sei mai amato
metà di quanto ti amo io
non ti tratterai mai bene tesoro
ma io voglio che tu lo faccia
se te lo faccio sapere che
sono qui per te
magari ti amerai
come io amo te
Quando hai riaperto gli occhi eravamo soli, il tuo sguardo si è fermato nel mio ed hai iniziato a piangere mormorando scuse infinite. Ho preso la tua piccola mano, ho posato un bacio sulle nocche mentre le mie dita continuavano ad intrecciarsi tra i tuoi capelli cercando di tranquillizzarti.
"Jimin ti farai aiutare?" hai annuito, negli occhi la speranza di essere salvato dalla gabbia che ti eri costruito da solo.
"Ti amo piccolo"
"Ti amo Hobi"
Ho lasciato che queste piccole cose
uscissero dalla mia bocca
perché sei tu
oh sei tu
sei tu
si aggiungono al motivo perché
io mi sono innamorato di te
e tutte queste piccole cose
Passarono mesi e le sedute con lo psicologo, il dottor Kim, ti facevano bene, lo vedevo nei tuoi occhi e dal fatto che non dicevi più di essere grasso. Strano tipo quell'uomo: rompeva tutto ciò che gli capitava tra le mani ma riusciva ad aggiustare le 'persone rotte' senza approfondire le crepe.
Quando finalmente hai raggiunto il tuo peso ideale abbiamo festeggiato con una torta, buffo eh? Hai scoperto il tuo amore per i dolci nel periodo di ripresa, non sono mai stato così felice.
"Jimin ho sempre amato tutto di te e continuerò a farlo, amo le tue mani. - dissi mentre le accarezzavo con le labbra - Amo il tuo sorriso, come i tuoi bellissimi occhi spariscano quando sei felice, amo le tue guance morbide mi fanno venire voglia di prenderle a morsi - e lo feci, un morso seguito da un bacio - amo le tue gambe, i tuoi muscoli e il tuo essere un diversamente alto" qui scoppiasti a ridere mettendo un piccolo broncio che catturai con un bacio veloce.
"Amo i discorsi senza senso che fai quando dormi, amo parlare con te anche quando sei sveglio, amo la tua voce. Mi sono innamorato di te e di tutte queste piccole cose"
Non smettesti un secondo di sorridere neanche quando delle lacrime cominciarono la loro discesa incontrandosi sotto il tuo mento. Portasti le tue braccia attorno al mio collo e ti fiondasti sulle mia labbra, bisognoso di un contatto che bramavamo entrambi. Fu un bacio pieno d'amore, non aggressivo ma dolce e bagnato da lacrime che non riuscivano proprio a smettere di uscire.
Per la prima volta, lacrime di felicità.
Sono passati sei anni da allora.
Sei anni, non ti nascondi più quando ridi troppo forte e anche se odi avere il mignolo più piccolo non nascondi più le tue mani. Mi permetti di toccarti ovunque e canti più spesso, amo la tua voce quando vibra per me prima di andare a dormire.
Hai iniziato ad amarti come ho sempre fatto io.
POV ESTERNO
Lo prendi in braccio e automaticamente lui incrocia le mani dietro al tuo collo, cominciando a ridere.
"Hyung mettimi giù"
"Yah, Jimin sai che sono tradizionalista" senza farlo scendere riesci ad aprire la porta della camera che hai prenotato per la vostra luna di miele. Quando hai sentito pronunciare dalle sue labbra: 'Sì, lo voglio' hai sentito ogni singola cellula del tuo corpo fremere dalla felicità. Chiudi la porta con un piede mentre le risate continuano interrotte da brevi baci.
Poggi delicatamente il suo corpo sul letto, non gli dai tregua e subito unisci le vostre labbra approfondendo il contatto. La tua lingua entra in contatto con la sua facendolo mugolare nella tua bocca. Jimin indietreggia, trascinandoti con lui, fino a che non è completamente disteso sul letto; le sue mani si infilano tra i tuoi capelli spingendoti sempre più verso di lui. Carezzi tutto il suo corpo arrivando ai suoi fianchi, inizi a sfilare la camicia dai pantaloni entrando finalmente a contatto con la sua pelle bollente.
Scendi a baciare e marchiare il suo collo che lui espone sempre di più, mentre le tue mani sbottonano la camicia e bottone dopo bottone alterni baci a piccoli morsi. Una volta aperta, sfiori ogni centimetro scoperto mentre stuzzichi un capezzolo con la lingua, ami quel corpo con tutte te stesso, cerchi di trasmettere tutto il tuo amore per lui attraverso i gesti.
Continui a scendere sul suo ventre mentre alterni labbra e lingua. Slacci la cintura e i pantaloni sfilandoli in modo da farlo rimanere solo in boxer e camicia. In un momento di lucidità ti chiedi dove sono le vostre giacche ma un gemito frustrato ti fa accantonare il pensiero.
"Impaziente?"
"Ti prego..."
Non lo fai continuare che poggi le labbra sulla sua erezione ancora coperta dai boxer, un gemito più alto esce dalle sue labbra gonfie e rosse per i baci di prima. Carezzi il suo interno coscia mentre risali con il busto arrivando alla sua altezza, le tue dita giocano con l'elastico e i tuoi occhi colgono e memorizzi ogni sua espressione: le sopracciglia aggrottate, gli occhi leggermente chiusi, le guance rosse e la bocca semichiusa. Oltrepassi i boxer e afferri la sua erezione, gustandoti la sua espressione di piacere mista a sorpresa.
"Hob...mmh..ah"
I suoi gemiti sono musica per le tue orecchie, musica che fa fluire tutto il tuo sangue in un unico punto. La tua erezione pretende attenzioni ma non adesso, il tuo unico pensiero è di far godere Jimin.
"Amore ti prego, ti voglio"
Lo coinvolgi in un bacio passionale, rude che trasmette tutto il bisogno che uno ha per l'altro mentre il tuo indice bagnato dal suo liquido pre-seminale entra in lui. Inizi ad allargarlo aggiungendo poco dopo un secondo dito iniziando a sforbiciare. Vai sempre più a fondo tanto che ad un certo punto Jimin interrompe il bacio spalancando la bocca per il piacere, inizia a respirare più affannosamente.
Capisci che è pronto quando cerca, con scarsi risultati, di spogliarti. Sfili le dita per poi alzarti togliendoti tutti i vestiti mentre Jimin si libera sia dei boxer che della camicia. Ti riavvicini al letto, lui si alza leggermente e avvicina la tua erezione alle sue labbra iniziando a lubrificarla con la sua saliva. Prende la tua mano staccandosi dalla tua eccitazione, ti trascina sopra di lui sul letto. Lo baci continuamente, le tue labbra non si sono mai staccate dal suo corpo.
Allinei la punta del tuo membro alla sua apertura e spingi lentamente, quando sei completamente in lui lo baci per distrarlo dal dolore iniziale. Dopo pochi minuti lo senti rilassarsi e inizi a spingere piano, le sue gambe si stringono attorno al tuo bacino. Inizi a spingere contro il suo punto di massimo piacere e i suoi gemiti aumentano ogni secondo di intensità.
"Jimin godi per me" gli sussurri all'orecchio e spingi sempre più forte, ormai è il piacere e la lussuria a comandare le vostre azioni.
Dopo qualche altra spinta venite contemporaneamente, Jimin sul suo stomaco mentre tu dentro di lui. Ti accasci sfinito su di lui che non smette di carezzarti i capelli, mentre cercate di riprendere a respirare. Volti la testa per guardarlo negli occhi, capovolgi le posizioni portando Jimin sopra di te, ti da' un bacio a stampo lungo minuti per poi poggiare la testa sul tuo petto. Riesci ad afferrare la coperta ed a coprirvi.
"Ti amo hyung"
"Ti amo piccolo"
FINE
*Angolo a me*
Ok lo ammetto avevo voglia di scrivere una jihope, anche se non so come ho fatto a scrivere ciò. Ci sono veramente poche poche in giro su questi due, eppure sono così bellini *-*
Sono stata 15 minuti ferma a guardare la foto sopra hahahahhahaha
Comunque spero vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate e niente se volete sto scrivendo una serie si OS TaeKook, se non avete niente da fare passateci.
Grazie ^-^
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