Questa mattina mi sono svegliato con una piacevole sorpresa.
Frank addormentato tra le mie braccia.
Il mio scricciolo addormentato tra le mie braccia.

Lo osservo perché è bello.
I capelli scompigliati e una mia maglietta addosso.

Sorrido prima di uscire dal letto e vestirmi velocemente.
È presto, molto presto.
Non c'è nessuno in giro, forse sono le 6.
Tutto è silenzioso e a me piace.
Mi piace il silenzio, mi piace la solitudine.

Mi aggiro per i giardini della scuola fino alle 7 quando torno in camera per prendere i libri.
Il mio letto è vuoto, Frank sarà andato probabilmente a vestirsi e a preparasi per le lezioni.

Mi avvio in classe e scopro che Ray è tornato.
Mi sorride e si siede affianco a me mentre la prof spiega.
Non presto attenzione ma mi sento felice.

Da quanto tempo Gerard Way non è felice?
Da tanto, troppo, vocina nella mia testa ma per la mia tristezza oggi è venerdì, ciò significa che si torna a casa e che non vedrò Frank per due lunghi giorni.

Quella giornata è stata tutta uno scambio di sguardi e sorrisi con Frank.
Abbiamo deciso di saltare le ultime due lezione e stare insieme, nella sua camera.

Mi ha fatto vedere qualche canzone che ha scritto e sono davvero belle.
Quando mi sposta una ciocca di capelli da davanti agli occhi una scarica mi arriva a tutte le terminazioni nervose.
Non abbiamo parlato molto, ci siamo solo sdraiati a guardare il soffitto e a ridere, così senza motivo.
Abbiamo riso fino alle 14.15, ora di fine delle lezioni.

Io e Frank ci siamo guardati, avevo quasi le lacrime agli occhi.
Lui se ne è accorto e mi ha baciato.

- Gee, saranno solo 2 giorni -

Lui mi abbraccia e io gli bacio i capelli.
Lui si stringe di più a me e alla fine riesco anche a rubargli una felpa, quella felpa di due taglie più grandi che va bene anche a me.

- mi mancherai, scricciolo -

Mikey mi trascina in macchina mentre saluto Frank.
Lo osservo dal finestrino, mi sorride.
Appena arriviamo a casa mi precipito in camera mia e mi metto la felpa di Frank.

- questa cosa dell'innamorarsi ti ucciderà -

Mio fratello è sulla porta con le braccia incrociate.
Il mio fratellino che ora sembra più grande di me.

- mi sto innamorando? -
- sei già innamorato, Gerard. Ah scendi che la cena è pronta -

Annuisco e lo seguo in sala da pranzo.
Nostra madre ha fatto gli spaghetti al pesto, giusto per ricordare le origini italiane.
Io mangiucchio qualcosa e poi sorrido, così senza motivo.

- allora Mikey, come sta andando la scuola? -
- bene, mi sto divertendo e anche Gee si diverte, vero? -

Io mi risveglio dai miei pensieri e annuisco.
Forse cambierò colore di capelli ma prima lo chiederò a Frank.

- bene Gerard e dimmi, cosa ti distrae ora? -
- niente ma', non ho fame -

Risalgo in camera e mi butto sul letto.
Il telefono in mano e un sorriso sulle labbra.
Gli scrivo.

"mi manchi :("

Aspetto qualche minuto e lui mi risponde.
Sento il cuore riempirsi di gioia.

"anche tu Gee xo"

xo, baci e abbracci.
Ora come ora vorrei baciarlo.
Credo di avere una dipendenza per le sue labbra.

"scricciolo, cosa fai?"
"guardo uno stupido programma in tv con mia madre, tu?"

Non posso scrivergli che penso a lui.

"niente :) ti lascio al tuo stupido programma, volevo solo dirti che mi manchi"

Forse avrà sorriso leggendo il messaggio, io sicuramente ho sorriso scrivendolo.
Ma poi un dubbio, esiste un noi?

"scricciolo, so che è strano da chiedere ma noi cosa siamo?" forse scritto così non si capisce molto così mi affretto a specificare "non noi nel senso di persone, noi nel senso di noi"
"possiamo essere tutto quello che vuoi "

E io non ce la faccio, lo chiamo.
Risponde al terzo squillo, la sua voce cristallina.

"Frankie, ti devo chiedere una cosa "
" dimmi, puoi chiedermi ciò che vuoi "

Ci metto qualche secondo prima di sapere cosa dire, cosa chiedere.
Non voglio sembrare insicuro o stupido.

" ecco si, mi chiedevo se tu volessi essere il mio ragazzo "

Silenzio.
Qualcosa che sbatte e poi un piccolo grido di felicità.

" Dio Gee, si! Si che voglio essere il tuo ragazzo! Si! "

Sorrido e me lo immagino.
Magari sta sorridendo o magari è arrossito.
Mi sento felice, felice.

"scricciolo ora devo andare, ci sentiamo dopo?"

Lui risponde di si e poi attacca.
Sto per saltare sul letto dalla felicità.

Corro fuori dalla mia stanza e vado a bussare alla porta di mio fratello.
Entro e lui è sdraiato sul letto a guardare una stupida serie tv.
Mi paro davanti al televisore e lui sbuffa spegnendolo.

- cos'è quella faccia allegra? -
- ho un ragazzo! Okay non lo conosco da molto ma penso che sia stato amore a prima vista, è possibile? Dimmi che è possibile e che non mi sto facendo i complessi -

Lui sospira e mi fa spazio sul letto.
Io mi siedo con le gambe incrociate.
A volte (e non solo per l'altezza) sembro io il più piccolo e lui il più grande.

- oh Gee, come sono felice per te -
- okay, il fatto del conoscersi da poco non è un problema, impareremo a conoscerci, si -

Lui alza gli occhi al cielo e prende il telefono.
Inizia a scrivere e non mi ascolta per niente.

- Gerard, stai diventando paranoico -
- no! Non è vero, solo che devo essere all'altezza di portare il titolo di "ragazzo di Frank". Primo devo dimagrire e poi magari mi taglio i capelli -

Mi tocco i capelli e poi prendo tra due dita la pancia sotto la maglietta nera.
Lui ride e poi mette giù il telefono.
Sento il mio che vibra nella tasca dei pantaloni.

Lo sblocco e vedo che Frank mi ha scritto.
Già solo leggere che il messaggio è da parte sua mi fa sorridere.

"oh Gee sei adorabile" dopo qualche secondo mi arriva un altro messaggio "ps: sei perfetto così senza aver bisogno di perdere kg o tagliare i capelli" e dopo qualche altro secondo un altro ancora "pps: adoro il tuo colore di capelli"

Sorrido ancora ma poi guardo Mikey che ride sotto i baffi che non ha.
Gli strappo il telefono di mano e vado tra i messaggi.
Trovo la chat tra lui e Frank e la apro.

- Michael James Way! Io ti ammazzo! Inizia a correre! -

Lui scoppia a ridere e mi guarda sempre ridendo.
Io gli tiro un leggero pugno sulla spalla e lui ride ancora mentre gli sventolo davanti la foto che mi ha fatto di nascosto.

- oh dai, sei venuto bene. Ha detto che sei adorabile -
- ma no! Ho una faccia da stupido! -

Lui ride e io rido con lui.
Mi trova adorabile, mi trova perfetto.

- hai la faccia da innamorato perché tu sei innamorato -