Capitolo 16
Sai Frankie, vederti dormire in questo modo, tra le mie braccia è la cosa più bella del mondo.
Ti vedo così sereno e ti accarezzo i capelli che profumano di fragola, il tuo profumo, lo amo.
Ecco che ti svegli, mi guardi con i tuoi occhioni assonnati e sorridi.
- cosa fai daddy? -
- torna a dormire scricciolo -
Sorridi ancora e annuisci appoggiandoti ancora sul mio petto.
Abbiamo fatto l'amore ancora e io continuo a pensare che tu sai bellissimo sudato e tutto rosso.
Però scricciolo, c'è qualcosa di sbagliato, sei felice Frank? Sei felice con me?
Forse dovresti stare con quella ragazza, Jamia.
Frankie ho paura di perderti, sei geloso del rapporto che c'è tra me è Bert, vero?
Non preoccuparti, io amo solo te.
Ti sei arrabbiato perché ci siamo baciati vero? Eravamo ubriachi Frank, lo sai.
E poi era un bacio orribile, non ho provato niente però se sei arrabbiato me lo devi dire, non tenerti tutta questa rabbia, questo odio dentro, ti ucciderà.
***********
- guarda Bert! Gerard mi sta insegnando a disegnare! -
Il biondo corre dal suo ragazzo con una tavola in mano.
Bert gli sorride come se stesso sorridendo al figlio e prende in mano la tavola.
- è bellissima Quinn -
E poi mi guarda.
Passano cinque secondi e poi distoglie lo sguardo.
Io passo una mano dietro le spalle di Frank, lo stringo a me e lui sorride.
- è un allievo bravissimo, Frank non vuole imparare -
- quindi per vendetta mi fa sedere per ore su uno sgabello -
Io ridendo lo bacio e Quinn storce il naso facendo una faccia schifata.
- vi prego, siete stomachevoli, così tutti i giorni -
- oh zitto biondino -
Rido mentre lui si aggrappa al braccio del ragazzo.
Si, sono una bella coppia, stanno davvero bene insieme.
Anche in mezzo a questa felicità sento qualcosa che non va e Frank se ne accorge.
Se ne accorge quella sera in camera da letto.
Le coccole post sesso sono le mie preferite e ora noi due siamo a letto sdraiati a coccolarci.
Ma io sento qualcosa di pesante, qualcosa di pesante proprio sul cuore.
- Gee che succede? Non ti è piaciuto? Ti ho fatto male? Non mi ami più? -
- tranquillo Frankie, va tutto bene, almeno con te, è stato perfetto, ti amo -
Lui annuisce e si riappropria del mio petto.
La sua mano fa su e giù sul mio braccio cercando di tranquillizzarmi.
Ma non funziona.
Quando la porta si spalanca capiamo di essere nei casini e che qualcosa non va.
Regola 26 dell'istituto:
Niente rapporti fisici dentro il perimetro dell'edificio e nei prati annessi.
E noi siamo a letto insieme, praticamente nudi ad abbracciarci.
Ma non è questo il problema, il massimo qui sarà un espulsione.
- il signor Gerard Arthur Way? -
Frank mi guarda e io guardo la segretaria che sta parlando.
La mia voce è flebile.
- sono io -
- bene, si vesta e poi vada nell'ufficio del preside -
Io annuisco e lei esce chiudendosi la porta alle spalle.
Io guardo Frank prima di alzarmi e indossare i jeans e una maglietta a caso.
- cosa succederà? -
- non lo so, ma andrà tutto bene -
Gli poso un bacio sulle labbra prima di uscire dalla stanza.
Corro verso la sala del preside che mi aspetta seduto dietro la sua enorme scrivania.
- signor Way, si sieda -
- se è per Frank lui non... Cioè si ma punite solo me... -
- no signor Way, Iero non c'entra nulla -
Mi interrompe e io annuisco e mi rilasso un poco.
- quindi chi? -
- suo fratello, Michael -
Mikey, cosa? Cosa ha fatto il mio fratellino?
Spalanco gli occhi a sentire il suo nome ma cerco di stare calmo.
- suo fratello è in ospedale a causa dell'alcol, non sappiamo se è suicidio o no, stiamo cercando. Mi sembrava giusto che lo sapessi -
Annuisco.
Cerco di alzarmi e tornare da Frank ma non ce la faccio.
A metà corridoio mi accascio a terra piangendo.
- fanculo! Mondo di merda! Che ti ho fatto eh? Che ti ha fatto Mikey eh?! -
Me la prendo con qualcuno lì sopra anche se non so con chi di preciso.
Quando riesco a tornare in camera Frank è li che mi aspetta, seduto sul letto e appena mi vede mi abbraccia.
Mi stringe a se e mi fa dire tutto quello che è successo.
- si riprenderà e sono sicuro che non è depresso, sarà andato a una festa e si sarà ubriacato fin troppo -
Annuisco prima di scoppiare ancora a piangere.
- sono un fratello orribile, un ragazzo orribile e penso di doverla fare finita -
- no Gee! No! Cosa stai dicendo? No! -
Non lo ascolto e continuo a parlare.
Mi esce tutto così naturale.
- ho in mente questo da molto ormai, guarda, vivo con queste nello zaino -
Apro il mio zaino e gli faccio vedere il contenuto.
Pastiglie, tante pastiglie.
- perché ce le hai Gerard? Non sei felice con me? Io ti amo così tanto -
- ho paura di ferire te e tutte le persone che amo, mi dispiace -
Lo vedo spalancare gli occhi e poi qualche lacrima scappa dai suoi occhi.
Mi sento così una merda.
- mi stai lasciando Gerard? Lo stai facendo? Mi abbandonerai? -
- mi dispiace Frank -
Mi alzo e me ne vado.
Giro per il prato della scuola.
In fondo era la cosa migliore da fare, non voglio metterlo nei casini.
In un angolo, sotto un albero vedo Lindsey e mi ci avvicino.
- ehy Way, che succede? -
- oh niente Linz, posso sedermi qui? -
- certo, vuoi una sigaretta? -
Annuisco e lei tira fuori il pacchetto passandomene una.
Ringrazio e rimango lì seduto per tanto tempo.
Lei mi guarda e io la guardo.
- dal primo momento che ti ho visto ho pensato che fossi così bello -
Anche tu sei carina Lynz, ma non sei Frank.
Scaccio questo pensiero dalla testa e le sorrido.
- anche tu sei bella -
Lei sorride e continua a guardarmi.
Le mani pallide si fermano ai lati del mio viso.
- se ti bacio non ti stacchi, vero? -
Faccio cenno di no con la testa e lei unisce le nostre labbra.
È stato un bacio orribile, freddo e distaccato.
Con la coda dell'occhio vedo Frank guardarci e correre via piangendo e ecco il mio cuore che si disintegra in mille piccoli pezzi.
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